52.

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-Che cosa ti è preso, me lo spieghi?- chiese Hermione, dopo aver lasciato cadere pesantemente i sacchetti delle compere sul pavimento polveroso e bagnato dalla neve che cadeva da una fessura nel soffitto.
-Mi è preso che tutto quello che sta succedendo mi sussurra che io non sono al corrente di qualcosa. E so che è qualcosa di insolito e importante.-
Hermione si fece piccola piccola, diventando tutta rossa in viso fino al punto da sembrare un pomodoro.
-È...è...- iniziò, ma si fermò ancora più imbarazzata di prima. Non era abituata a  esprimere quel tipo di emozioni ad un'amica, ma poi si fece coraggio.
-Io... mi sono innamorata di Tom Riddle!- esclamò velocemente, guardando timorosa la reazione di Minerva. Quest'ultima strabuzzò gli occhi, completamente disorientata. -Come... Riddle? Veramente lui...? Lui non ha mai amato nessuno... non ha nemmeno mai avuto... un amico... Come fai ad esserti innamorata di lui, è senza cuore!-
-Anch'io ho sempre pensato che Riddle sia odioso, insensibile. Non tolgo che sia un gran manipolatore, ma io trovo che anche lui... anche se non lo fa sempre...-
Hermione non riuscì a completare la frase, ma era già  tutto chiaro. Minerva la guardò con comprensione.
-Sì, ho capito. Ma comunque Riddle non mi sembra quel tipo... sai, lui è sempre stato concentrato sugli studi, la magia avanzata... e poi... è sempre stato bellissimo...- disse Minerva congiungendo le mani sul petto, con occhi sognanti.
-Minerva!- esclamò Hermione facendola sogghignare. -Si vede che sei innamorata...- la sbeffeggiò. -Ora andiamo, o domani ci ritroveremo congelate sotto dieci centimetri di neve! Cioè, io congelata e ancora scossa.- disse, prima di aprire la porta cigolante della vecchia capanna e, con una Bollina in spalla sprofondare nella tempesta di neve.

Tomione-sei il mio passato, presente e futuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora