Qualcosa mi lecca la mano e mi fa svegliare. Devo essermi addormentata mentre intagliavo.
<<Maledizione...non ho resistito...d'ora in poi devo riposare più spesso>>
Il lupo mi guarda un po' confuso, poi tenta di alzarsi, ma si accascia qualche secondo dopo.
<<Devi riposarti di più anche tu a quanto pare>>
Con un mezzo sorriso gli scompiglio leggermente il pelo tra le orecchie. Devo uscire e recuperare un po' di legna per cuocere la carne del giorno prima.
<<Devo sbrigarmi, altrimenti marcisce. Tu resta qui e riposa. Torno tra poco>>
Esco di corsa e cerco in fretta legnetti, foglie secce e ramoscelli. Nel frattempo trovo anche delle pietre focaie, dell'erba secca e altri frutti di bosco. Quando torno indietro, prima di accendere il fuoco, mi arrampico sul punto più alto possibile e mi guardo intorno. Solo alberi, nessun segno di presenza umana. Torno a terra ed accendo il falò, con la spada infilzo i pezzi di animale e li metto sopra alle fiamme appoggiando l'arma su dei bastoni incrociati per tenerla rialzata.
Nel frattempo vado a controllare i dintorni dall'alto e il lupo nella baracca. Tutto tranquillo. Metto le pelli a seccare al sole dopo averle lavate alla cascata e finisco di intagliare alcuni strumenti come degli aghi, delle specie di spille e qualche punta di freccia.
Poco prima che la carne finisca di cuocere, sento un mezzo tonfo vicino a me e un peso che si appoggia al mio fianco.
<<Oh sei tu. Sei riuscito ad alzarti>>
Il lupo appoggia il muso sulla mia gamba e io lo accarezzo.
<<Immagino tu abbia fame, eh? Resisti ancora un po', ho quasi finito. Nel frattempo ti prendo dell'acqua. Ho trovato una ciotola nella baracca>>
Mi alzo e rientro a recuperare la ciotola, poi vado al fiume con la cascata, la lavo e la riempio per poi tornare dal lupo. Mi siedo di nuovo di fianco a lui, gli metto davanti la ciotola e mentre beve apro una borraccia e mando giù un po' di sangue.
<<Spero che resista dentro le borracce...>>
Il lupo rischiama la mia attensione strusciando la testa sulla mia mano.
<<Hm? Cosa c'è?>>
Col muso mi punta dei cespugli davanti a noi. Guardo in quella direzione e vedo che le foglie si muovono frenetiche. Mi alzo e recupero il coltello, mi avvicino al cespuglio lentamente e scorgo un leprotto rimasto incastrato. Tiro un respiro di sollievo, lo prendo per le orecchie e gli tiro il collo. Torno al falò e lascio la lepre davanti al lupo che si mette subito a mangiare.
<<Sai, pensavo di darti un nome. Non so se una volta che sarai guarito resterai con me, ma voglio tentare>>
Lui mi guarda tendendo le orecchie verso l'altro.
<<Ti piace come idea? Beh, allora che ne dici di...Buck?>>
Lui inclina la testa di lato, credo voglia dire no.
<<Hmm...Icarus?>>
Si raddrizza e fa un piccolo ululato.
<<Ti piace?>>
Un altro piccolo ululato.
<<Bene, Icarus. Credo che saremo una bella squadra>>
Gli accarezzo la schiena mentre finisce la carcassa, poi spengo il fuoco e con la pelle che avevo lasciato al sole faccio una sacca per tenere la carne cucendola con dei rami freschi di un salice lì vicino.
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Anche se sarà doloroso, io vivrò per te (IN REVISIONE)
FanfictionUna ragazza, preda di un vampiro incapace di ucciderla, finisce per innamorarsene e deciderà di condurre una vita (o non-vita) con lui. Andrà tutto bene? Saranno tutte rose e fiori come si immagina lei? Se volete leggere la versione inglese di quest...