Camilla (eBook e Cartaceo su Amazon)

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SERATONA

Sto aspettando Giada, mi ha detto sarebbe passata alle 8 in punto.
E chi ci crede più, è una ritardataria cronica.
Osservo dubbiosa le mie enormi 2 valigie, qualcosa mi dice che dovrò pagare i chili in eccesso all'aeroporto domani.
Mannaggia ma se sto via 6 mesi saranno almeno 2 stagioni, mezzo armadio ho dovuto portare via.
Al pensiero di passare il Natale fuori casa non mi rattrista affatto, da quando papà se n'è andato non ha più senso il Natale. Mamma è religiosa e a lei interessa solo la messa di mezzanotte ma papà creava l'atmosfera con i regali sotto l'albero e il mio bacio del mattino di Natale.
Mi manchi papà.
- Camilla è arrivata quella svampita della tua amica..non è che ci sarà anche il tuo spasimante questa sera -
Mia mamma non ha mai sopportato Giada, troppo emancipata per la bigotta che è in lei. Quanto non la sopporto quando definisce Marco il mio spasimante, pensa che ci sia stato qualcosa tra di noi, quant'è lontana dalla realtà.
- Chissà che ti faccia cambiare idea e restare, vorrai mica lasciarlo solo con tutte quelle ragazze che gli stanno dietro -
Giada mi sta aspettando nella sua 500 rossa fiammante e l'abitacolo è una nuvola di fumo.
- Giada! Fuma quando scendi, odio il fumo! -
- Ma la bigotta isterica non era tua mamma? Cami ti ricordo stasera seratona e cerca di darla via..vorrai mica arrivare vergine a Londra! -
La odio, mi mette sempre in imbarazzo con questa storia. È vero sono ancora a vergine a 19 anni ma non è colpa mia se mi sono innamorata del più stronzo del paese che non mi fila per niente. Per lui sono la sua cara amica delle medie a cui confidare le sue scappatelle adolescenziali. Peccato che a 19 anni è ancora fermo a quelle maledette scappatelle adolescenziali.
- Cami stasera messicano, balleremo sui tavoli e litri di sangria. Per tua info ci sarà Marco e strano ma vero è single in questo periodo -
Mi tremano le gambe, domani parto ed è anche colpa sua e della sua indifferenza nei miei confronti, non può farsi avanti adesso!
Il ristorante è pieno ed è rumorosissimo, chi me l'ha fatto fare, potevo starmene sul mio amato divano a vedere un'altra puntata di Friends.
- Ragazze siamo qui! -
Eccolo, Marco ci sta invitando al tavolo e mi sta spudoratamente squadrando dalla testa ai piedi. Cosa mi è venuto in mente di mettermi un vestitino, io che sono abituata a jeans e Converse, gli anfibi e il giubbino di pelle per fortuna smorzano un po' la mia surreale eleganza.
Al tavolo sono in 5: l'arpia Stefania, il simpaticissimo Andrea e i gemelli diversi Sandro e Paolo, non si assomigliano per niente e sono così buffi insieme e la mia croce..Marco.
- Siedi vicino a me Cami, non vorrai privarti della mia compagnia quest'ultima sera qua in Italia -
Ha il coraggio di strizzarmi l'occhio e di ammiccare, lo odio perché sa che ascendente ha su di me. Supplico con lo sguardo Giada ma la mia cara amica sorride e va a sedersi vicino ad Andrea.
Bella la solidarietà femminile.
- Allora vogliamo ricordarcela questa serata per i mesi a venire - Marco mi sfiora la coscia ed io non vedo l'ora di tornare a casa e soprattutto non vedo l'ora sia domani..il grande giorno.
Come una farfalla finalmente volo via, al diavolo Marco.