21

176 38 23
                                    

CONFESSIONI SOTTO LE LENZUOLA

Mi sveglio ma non ne ho veramente voglia, si sta così bene sotto le coperte, c'è un profumo buono..il mio profumo preferito.
Lo cerco alla mia destra, tasto con la mano tutto il lenzuolo ma lui non c'è.
È stato un sogno, lo sapevo, non poteva essere vero quell'abbraccio ma mi sento così riposata che anche se è stato un sogno, mi sento appagata. Mi stiracchio e non tardo ad accorgermi che il letto non è il mio, io non dormo in un letto matrimoniale e la poca luce che filtra dalla finestra mi fa scorgere dei particolari come un poster dei Linkin Park e uno dei Sum41 sulla parete. Non è decisamente la mia stanza, allora non è stato un sogno.
La porta si apre ed io mi appresto a coprirmi con le lenzuola, mi accorgo però di avere sempre la sua maglietta addosso.
- Buongiorno..anzi buonasera! Pensavo non ti saresti più svegliata..sono le 7 e ho pensato potessimo fare uno spuntino -
Diego entra con un vassoio in mano ed è a petto nudo, come fa a girare così per casa, dovrebbe essere severamente vietato, sono in apnea e soprattutto lo sto spudoratamente fissando.
- Ehi chica ti stai rifacendo gli occhi? Cos'è gli ormoni appena sveglia fanno festa? -
Sta ridendo di me, mannaggia ma ha ragione, sono senza ritegno.
- Mmh..avevo giusto un certo appetito, cos'hai cucinato per me? -
- Pensavo avessi un altro tipo di appetito -
Ammicca e si viene ad sedere vicino a me, nel letto, appoggia il vassoio tra noi e mi porge un panino.
- Tonno e maionese può andar bene? -
- Benissimo -
Mentre divoro il panino e bevo la coca cola che mi ha portato non posso proprio non ammirare i suoi addominali ed alzo gli occhi al cielo quando lui se ne accorge e mi fa l'occhiolino.
- Adesso con lo stomaco pieno e qualche ora di sonno sei tutta per me -
Non faccio in tempo ad assimilare le sue parole che lui appoggia il vassoio sul comodino e in pochi secondi mi afferra dalla vita e mi porta sotto le lenzuola. È a un palmo dal mio naso e il suo sguardo è famelico - Non sai che voglia che ho di baciarti e non solo la tua bellissima bocca ma dobbiamo parlare..-
Devo essere diventata bordeaux, sposta la sua mano destra sotto la mia maglietta e con un tocco molto dolce mi sfiora la coscia,le mutandine ed arriva ad accarezzarmi la schiena, sempre più vicino al mio reggiseno.
Inarco la schiena in un gesto spontaneo e molto eloquente - Non ora chica, molto presto esplorerò il tuo corpo e non ci sarà un centimetro della tua pelle che non sarà baciato dalle mie labbra..ma ora voglio sapere chi era quel biondino..era Marco? -
Eccoci alle dolenti note - Si Diego ma..non è come credi. È venuto a trovarmi e dovevo andare in giro per Londra con lui oggi ma non me la sono sentita, oggi è venuto per salutarmi e mi ha baciata, mi ha colto di sorpresa..non avrei mai voluto corrispondere -
- Perché? È il tuo amore da tanti anni, me l'hai detto tu e finalmente ti corrisponde -
- Beh ultimamente sono interessata ad un altro ragazzo che non è biondo e forse è meno stronzo di lui -
Un sorriso appena accennato sorge sulle sue labbra e in due secondi azzera le distanze e mi bacia. Nel farlo si avvicina al mio corpo e mi trovo con le gambe avvinghiate alle sue, siamo così maledettamente appiccicati che sento il suo gonfiore in mezzo alle gambe e tra le nostre lingue attorcigliate un gemito esce dalla mia bocca ed è subito seguito dal suo. Mi sento audace ed inizio ad accarezzargli la schiena a mia volta e non mi fermo, arrivo alle sue natiche. Come mi immaginavo sono sode e anche se mi soffermo per un secondo Diego se ne accorge, apre gli occhi e sorride con ancora la lingua nella mia bocca - Ci stai prendendo gusto eh? - Poi si stacca e mi sussurra nell'orecchio - Non stasera ma ti prometto che molto presto i nostri 2 corpi saranno uno solo e ti piacerà vedrai -
Mi allontano, mi sento sciocca e spudorata, sposto lo sguardo al soffitto ma lui mi cinge di nuovo i fianchi e appoggia il naso sul mio collo - Mi piace la tua spontaneità, si vede che non sei abituata a queste situazioni ma non ti vergognare, mai con me -
Mi fa girare il viso dalla sua parte e lentamente mi accarezza i capelli, l'istinto mi guida a fare la stessa cosa con i suoi.
- Mi hai fatto arrabbiare l'altra sera, non mi hai dato fiducia. Stephanie non è mai stata nessuno per me ok? Non so che film si sia creato nella sua testa ma non è un problema mio. Per un attimo ho pensato di lasciar perdere la nostra appena avviata storia ma mi sono ricreduto subito. Ieri sono stato male tutto il giorno, non ti posso stare lontano, voglio viverti. Stamattina sono venuto per dirtelo ma quando ho visto il biondino sulle tue labbra non ci ho visto più. Sono tornato a casa e ho pianto dal nervoso. Non ci potevo credere!-
Vorrei controbattere ma lui mi zittisce con l'indice sulle mie labbra - Mi sono calmato e pieno della mia rabbia volevo sputartela in faccia, sono stato da Susan ma non eri là, allora ho iniziato a cercarti con frenesia e man mano che mi sono avvicinato a te in quel parco la dolcezza ha preso il sopravvento sulla rabbia e quando ti ho visto così piccola, indifesa e in lacrime io..ho pensato solo a volerti coccolare e ti ho portata qua -
Sorrido come una cretina e l'abbraccio forte forte e questa volta sono io a sussurrargli all'orecchio - Mio macho spagnolo non ti libererai così facilmente di me, ti voglio vivere anch'io, sei la mia necessità già lo sento ti voglio un gran bene -

Coccole, confessioni e non solo..sotto quelle calde lenzuola 🙈☺️

Camilla (eBook e Cartaceo su Amazon)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora