45

156 32 50
                                    

DIEGO POV

Ultimamente sono sempre più stanco e più giù di morale, per un messaggio che ho mandato mi sono ritrovato a pentirmene e a sperarci alternando momenti di serenità e di sconforto. Mi sento lunatico con alti e bassi incredibili, vorrei non averla mai conosciuta, non mi sarei catapultato in questo purgatorio perenne. L'ho odiata intensamente nonostante il mio cuore dicesse altro e si è fermato il cuore quando Steff mi ha telefonato e mi ha detto che avevano dormito insieme, ma non ci ho voluto credere.
Ho aspettato ed ho sperato, ma quando il giorno dopo me l'ha confessato, il panico si è impossessato di me, chi era Camilla? Io non la conoscevo affatto, aveva conquistato il mio cuore in così pochi giorni e in così pochi giorni dalla mia partenza mi aveva dimenticato. Distruggendo e calpestando tutto quello che mi capitava a tiro in camera mia ho fatto preoccupare mia mamma e mia sorella. Il giorno dopo sono stato a Londra perché volevo ammazzare quel farabutto che era anche mio amico, per fortuna è intervenuto un vicino di casa altrimenti l'avrei mandato in ospedale. Ero fuori di me e non l'ho incontrata quando sono andato al parco a distruggere il segno del nostro amore, su quella dannata panchina. La sera tardi, di ritorno, ancora con la rabbia e la frustrazione dentro di me sono andato al ristorante e con le chiavi di scorta sono entrato. Non c'era nessuno ed allora ho voluto provare i miei limiti, ho voluto dimenticare Camilla, ho voluto fingere di non averla mai incontrata ubriacandomi con tutto l'alcol a disposizione. Sono letteralmente svenuto e il mattino dopo quando mamma ha aperto per il solito controllo di routine e mi ha visto è scoppiata a piangere. Mi sono sentito un verme e dopo essermi sistemato per bene, ho deciso che nonostante Camilla fosse ancora importante nella mia vita, io dovevo dimenticarla.
Dopo qualche giorno è venuta Steff a ribadirmi che me l'aveva detto e soprattutto a provare a consolarmi come amica. Ma io lo sapevo che non sarebbe mai potuta essere solo un'amica e ho cercato di tenerla alla giusta distanza, Steff non ce l'ha fatta e un sabato sera dopo 3 bicchieri di caipirinha ha cercato di sedersi sulle mie ginocchia e di baciarmi. Per fortuna avevo ancora qualche senso in allerta e l'ho allontanata anche in malo modo. È partita dopo pochi giorni piuttosto amareggiata ma non ci posso fare niente, Camilla è ancora là, dentro al mio cuore ed io non voglio nessuna in questo momento, nessuna.
Al ristorante tutti i giorni mi sono buttato in doppi turni massacranti nonostante i rimproveri di mamma. Mi alzavo al mattino alle 7 e rincasavo alle 10 di sera, lavoro e ancora lavoro, solo infinite pause sigaretta e qualche panino mangiato di corsa allietavano quelle giornate e.. Eleonor. La nuova cameriera che aveva assunto mamma mentre ero a Londra, appena tornato l'avevo subito notata con quel fisico a dir poco attraente. Nei giorni bui dei doppi turni è stata un'ottima compagnia nelle mie pause sigaretta fatte di malinconia e di lacrime amare. Mi è stata vicina facendomi sfogare, solo un giorno si è allungata verso di me per un abbraccio di conforto e da allora i gesti intimi tra di noi non mancano. Qualche carezza, gli abbracci a volte anche molto calorosi mentre i baci, quelli non sono ancora arrivati. Lei si spinge sempre un po' più in là lasciando a me però, sempre, la scelta di farla continuare o meno. Quando stamattina dopo l'abbraccio mi ha sfiorato le labbra, io mi sono ritratto e lei mi ha sorriso, per mano siamo tornati dentro. Non sono pronto ad una nuova storia, nonostante Eleonor, lo so, potrebbe essere la ragazza giusta, il mio cuore purtroppo appartiene ancora a lei.
Arrivato a casa trovo Maria alla finestra - Come mai sei solo? L' hai fatta andare via? - di cosa sta parlando? - Chi ho fatto andare via? -
- Camilla, l'ho mandata io stamattina da te, era quasi ora di pranzo.. era qui! -
Non mi capacito di quello che mi sta dicendo, Camilla è venuta al ristorante e non si è fatta vedere? Perché?
Ripenso all'abbraccio e a quel bacio sfiorato con Eleonor proprio durante la mia pausa pranzo, avrà sicuramente frainteso. Ma dov'è adesso? Mi avvio verso le scale - Dove corri Diego? - mia sorella mi chiama ma io ho il cuore che ricomincia a battere forte, dopo tanto tempo, per lei.

Diego sta andando da Camilla 🙏🏻🤞🏻
-5 alla fine 😪

Camilla (eBook e Cartaceo su Amazon)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora