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L' URAGANO HELEN

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L' URAGANO HELEN

Stamattina finalmente mi sono svegliata con il sorriso, non importa io non riesca ancora a definire che cosa siamo diventati io e Diego adesso. Lui fa parte della mia vita, forse solo di questa parentesi londinese o forse solo di questo suo ultimo mese qua a Londra. Non mi importa, per anni sono stata dietro ad un fantomatico amore, l'amore della mia vita. Non esisteva nessun altro ma adesso lo so, può esistere un altro talmente importante da aver rivoluzionato le mie emozioni, il mio modo di essere in soli 3 giorni. È incredibile perché io non solo ne sono consapevole ma mi sta bene così. Lo voglio vivere Diego e lo so già, con lui vivrò la mia prima volta, è tutto scritto ed io devo solo aspettare il momento giusto.  Non penso di essere immune finalmente alle sofferenze d'amore ma non ne sono spaventata, sarà leggerezza o forse è semplicemente arrivato il mio momento. Il momento di vivere i miei anni e le mie emozioni: amore, passione, avventura, sorpresa ma anche delusione, mancanza e sofferenza. Voglio vivere, punto.
Mentre rifletto sul mio ben arrivato cambiamento mi accorgo di aver finito la mia prima lavatrice senza bisogno d'aiuto e soprattutto sono le 11 e mezza e ho già finito le mie stramaledette mansioni mattutine. Ho forse l'occasione di fare una puntatina in camera per finire di leggere le mie amate Cime tempestose?
Drinnnn drinnn drinnnnnnn.. Ehi ma chi sta suonano il citofono come se fosse uno strumento musicale, non aspettiamo mai nessuno a quest'ora a parte il postino che di solito lascia la posta direttamente all'entrata nella buca della porta.
- Oh mio Dio! - una Susan completamente presa dal panico sta girando per la casa disperata. Ha il fiatone, ma che diavolo sta succedendo? - Camiiii Cami dove sei??? -
Mi avvicino cautamente e piuttosto intimorita
- Susan calmati o ti prenderà un infarto, chi è alla porta? Devo chiamare la polizia? -
Susan mi guarda tramortita e a stento riesce a dirmi - È MIA MADRE!! -
Nel frattempo il citofono non smette un attimo di suonare e la tragedia greca si sta consumando - Cami ti supplico vai ad aprire e ti prego intrattieni mia madre il più possibile, sii gentile..dille che eri in bagno..dille che stavo cambiando il pannolone ad Emma..devo assolutamente trovare e nascondere tutti i ciucci di Emma sparsi per casa altrimenti mia mamma questa volta mi ammazza! -
Mi viene da ridere, non è il momento giusto lo so ma vedere Susan in questo stato per dei ciucci e mi incuriosisce tremendamente questa Crudelia Demon. Scendo le scale ridendo, purtroppo sono fatta strana e mi è successo già troppe volte. Quando l'atmosfera è fin troppo seriosa quasi grottesca io scoppio a ridere e non riesco a fermarmi. Vorrei mettermi degli occhiali da sole, gli occhi mi tradiscono sempre. Eccomi alla porta, sopra sento un esercito che si sta spostando, Susan sta saltellando da una stanza sull'altra. Forza apri la porta, non ti potrà mangiare no? Mi sembra un film horror.. NON APRITE QUELLA PORTA..la sto aprendo finalmente e una nonnina elegantissima con un barboncino in mano mi sorride. - Cara Cami spero tu abbia una giustificazione più che valida, sono 15 fottutissimi minuti che sono alla porta! -
Mi correggo una nonnina elegantissima un pochettino scurrile.
Oltrepassa l'entrata e incomincia a chiamare Susan - Ehi dove ti sei nascosta? Non ti farò il culo perché a 9 mesi ancora dai quei maledetti ciucci alla mia adorata nipotina Emma. Sappi che se li trovo te li taglio! Ah..piacere io sono Helen la mamma di Susan - Mi sorride e mi stringe forte la mano destra, mi sento subito a mio agio. Il barboncino inizia ad abbaiare e correre a destra e a sinistra - Rusty fermo! Non marcare il territorio altrimenti ti castro! - Susan, anzi il fantasma di Susan abbraccia la mamma - Cara sei pronta a passare i 3 giorni più terribili della tua vita? La tua mummy sarà ospite a casa tua e perché no proprio nella camera della mia adorata Emma! -
Susan spalanca gli occhi e a stento non sviene, si sorregge al pilastro delle scale.
Non ce la faccio, mi defilo in cucina e scoppio in una fragorosa risata, da troppo tempo trattenuta.
Io già lo so Helen sarà per sempre la mia persona preferita qui a Londra!

Un personaggio tutto pepe Helen..ho in mente grandi cose per lei..sarà la parte più divertente del libro e un grande sostegno morale per Cami 😉😂

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