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INFERNOS

I giorni passano veramente in fretta e ne sono entusiasta, tra neanche un mese è il mio compleanno e il mio gruzzoletto da parte sta aumentando. Sto facendo la brava, non sto comprando abiti nuovi e soprattutto sto spendendo poco durante le mie gite londinesi domenicali. Voglio comprare il biglietto per Granada il prima possibile, voglio fare una sorpresa al mio macho spagnolo e soprattutto voglio passare un week end indimenticabile in sua compagnia. 
Stasera Sophie ed io abbiamo organizzato una serata disco tutta nostra, non lo sa nessuno né la simpaticissima Nadine né tantomeno il suo amato Sam. Una serata tutta per noi, abbiamo scovato una discoteca proprio vicino alla fermata della metropolitana Clapham Common, ci arriveremo comodamente ma dovremo ricordarci di ripartire ad un'ora decente altrimenti ci ritroveremo a piedi.
Adoro quella ragazza, mi ha imprestato una gonnellina scozzese con le bretelle, metterò una camicia smanicata bianca e per finire anfibi e parigine ricamate sopra il ginocchio.
In perfetto stile studentessa, stasera c'è per l'appunto una festa universitaria e sono contenta di aver imprestato a mia volta un vestitino bordeaux sopra il ginocchio alla mia compagna di avventure, con gli stivali alti e un po' di tacco farà una bellissima figura.
Sono praticamente pronta, Sophie mi aspetta alla fermata della Metro tra 10 minuti, riuscirò per una volta ad essere puntuale?
Squilla il telefono e non dovrebbe essere Diego, non mi chiama mai a quest'ora, è ancora a lavoro di solito. Oltretutto non gli ho detto niente, non voglio che si preoccupi al pensiero di me e Sophie in giro da sole la sera, sa essere un inguaribile uomo del Sud iperprotettivo e iper geloso, ce la caveremo.
Mamma?! Non mi chiama mai e sono seriamente tentata a non rispondere ma non voglio sentirmi in colpa - Pronto, mamma ciao come stai? -
- Oh la mia Camilla.. è ancora viva? Pensavo ti fossi dimenticata di me - Alzo gli occhi al cielo, eccolo il cazziatone in arrivo - Mamma scusa.. è che il baby sitting e le faccende di casa mi stanno letteralmente sfiancando, allora.. tu come stai? -
- Bene anche se non riesco più a reggere i turni massacranti all'Esselunga e mi metterò in mutua qualche giorno, ho troppo mal di schiena. Senti Cami non ti chiamavo per questo..- Si interrompe ed ho come la sensazione che stia per dirmi qualcosa di spiacevole - Ascolta.. papà è venuto a trovarmi o meglio ha cercato di parlarmi.. non gliel'ho permesso ma ha voluto sapere dove tu fossi Cami..-
Mi sta salendo il nervoso, dopo tutti questi anni - Non gliel'avrai detto vero?! -
- Assolutamente no, figurati, volevo però tu lo sapessi.. l'ho visto provato e tremendamente invecchiato-
La saluto velocemente e di corsa come al solito mi sto avviando alla Metro, Sophie sta indicando l'orologio al polso al quanto indignata. Entriamo nella Metro e mi sento scossa, stasera voglio solo divertirmi ma domani voglio ripensare con calma a quello che mi ha detto mamma.. provato e tremendamente invecchiato, cosa sta succedendo?
Wow la pista è enorme e le luci mi mettono una carica incredibile, i dj sono fantastici e mettono della musica commerciale da capogiro. Con Sophie mi butto nella mischia, braccia al cielo ed inizio a muovermi a ritmo di musica.
Dopo un'ora siamo ultra sudate e senza fiato, abbiamo cantato oltre ad aver ballato come due forsennate, ho bisogno di un litro di coca cola.
Ci avviamo al bar - Cami stasera un po' di alcol ce lo possiamo permettere - Faccio no con la testa e lei mi supplica - Eh dai..poco poco - Decido per una pina colada, adoro il cocco e speriamo che il barista ci metta poco rum.
Torniamo a ballare scatenate ma le mie forze sono sempre più inesistenti e mi muovo a rallentatore, direi che il barista ci è andato pesante con il rum, la mia solita fortuna. Sophie si intrattiene con un avvenente biondo dagli occhi azzurri, mi sposto, non voglio sembrare il terzo incomodo. Ignoro gli occhi languidi di un paio di ragazzi accanto a me ma quando sento un ragazzo ballare praticamente addosso a me mi volto e sto per mollargli un ceffone.
Quegli occhi verdi ammalianti e quel ghigno malizioso sono a neanche un palmo dal mio viso, il suo profumo fruttato è ancora più presente del solito.
In un attimo le sue labbra sono sulle mie, Sam si sta prendendo il mio ultimo barlume di autocontrollo..aiuto!

Camilla, l'alcol e Sam 🙄🙈🆘

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