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LONDON I❤️U

È domenica, è domenica, è doooomenica!
Non sono mai stata così felice in vita mia, per me la domenica è sempre stata la giornata di studio o ancor peggio la giornata delle faccende di casa. Mia mamma mi ha sempre stressata con l'ordine e la pulizia, negli ultimi 5 anni mi ha rovinato ogni santa domenica. Poi ditemi come faccio a non odiarla, ossessionata proprio dalla polvere e da ogni ditata che comparisse su qualsiasi superficie della nostra casa.
Ma adesso siamo arrivati alla mia terza domenica qua a Londra e per me vuol dire visitare questa splendida città, in compagnia del mio fighissimo Diego e soprattutto relax!
Inizio ad odiare il babysitting, le pulizie e la levataccia giornaliera. Io adoro dormire e ho dovuto quasi litigare con il mio bel macho spagnolo per guadagnare almeno mezz'ora in più di sonno.
L'appuntamento è per le 9 e mezza davanti casa e neanche a dirlo sono in super ritardo perché mi sono svegliata alle 9 e mezza, mannaggia a me. Praticamente corro giù per le scale e faccio un veloce cenno di saluto alla mia famiglia che casualmente è schierata vicino alla finestra che dà verso il vialetto d'entrata, maledetti ficcanaso.
Mi fermo ad osservare Diego che mi sta sicuramente mandando un messaggio con WhatsApp, non si è ancora accorto della mia presenza ed io mi perdo nella sua bellezza. Mi ci devo ancora abituare, i suoi jeans stretti lungo le sue gambe magre e toniche, la t-shirt ben spalmata su quegli addominali che ho già avuto il piacere di toccare e quel viso con quella bocca illegale.
Mi catapulto su di lui che dalla sorpresa quasi cade a terra, oramai ho preso confidenza e mi appresto a dargli un bacio molto passionale. Non lo vedo da 3 giorni ed oggi voglio baciarlo il più possibile, la sensazione del piercing tra le nostre lingue è un qualcosa che ancora non riesco a privarmi.
- Ehi pensi di farti  perdonare così? - mi dice accigliato ed io con lo sguardo sognante e con le mie mani ancora sui suoi folti capelli gli faccio gli occhi da cerbiatta - E dai su, non sei contento di avermi tutta per te e per una giornata intera per giunta! -
Mi prende per mano sghignazzando e ci avviamo verso la metro iniziando con i nostri immancabili battibecchi - Ti ho detto che preferisco Trafalgar, voglio andare anche alla National Gallery, adoro i quadri e tra l'altro ho letto che è anche gratuita -
Diego alza gli occhi al cielo - Cami questa è la mia penultima domenica qua a Londra, avrai decine di domeniche da passare nei tuoi noiosissimi musei e gallerie d'arte. Voglio farti divertire e soprattutto voglio viverti! - abbasso gli angoli della mia bocca, il pensiero della sua partenza mi fa star male, speravo la rimandasse o quanto meno mi desse un margine di speranza di un suo prossimo ritorno.
- Cami non fare così..pensi che sia semplice per me averti trovata alla vigilia della mia partenza ed andarmene via come se niente fosse.. te l'ho spiegato mia mamma ha bisogno del mio aiuto nel ristorante di famiglia, si è licenziato un cameriere e non sa più come fare..sarei dovuto anche rientrare prima -
Mi abbraccia e ci metto tutta la forza che ho per farglielo sentire quanto gli voglio bene. - Ok vada per Piccadilly Circus, Leicester squadre e il tuo amatissimo Trocadero -
Mi sembra un ragazzino di 14 anni davanti alla sua Ps4 mentre gioca a FIFA, dentro all'imponente palazzo di Trocadero Diego di perde nelle slot machine e mi convince a dirgli qua l'è il mio pupazzo preferito. Purtroppo per lui è il panda di Kunfu Panda e fu così che lo vinse per portarcelo in giro per Londra sfidando le risate dei passanti.
Mi ha rubato non so quante carezze e palpatine durante tutta la nostra passeggiata e ad un certo punto in mezzo agli artisti di strada nella sfavillante Leicester square non decide di farci fare un ritratto? Ma non uno qualsiasi, esattamente uno di quelli umoristici e improbabili. - Wow è bellissimo, lo appenderò nella mia camera a Granada, avrò sempre un ricordo di questa splendida giornata mia dolce Cami -
- Ma sei scemo? Lo vedrà anche tua mamma, che idea si farà di me?? - Sembro Jessica Rabbit, proprio io che ho a malapena una terza di reggiseno imbottita di push-up.
Si mette a ridere Diego e mi prende in braccio facendomi girare a destra e a sinistra, con tanto di panda in mezzo a noi.
- Beh direi che hai visto un altro bel pezzo della fantastica Londra, ora possiamo tornare a casa..e precisamente a casa mia..nella mia camera, Lauren e famiglia sono a un concerto con au pair al seguito, possiamo fare tutto quello che vogliamo! -
Alza e abbassa le sopracciglia in modo ironico ed io penso di aver capito a cosa si riferisce, le mie gote si infiammano. Mentre Diego incomincia a correre tenendomi per mano iniziano a passare nella mia mente 1000 film mentali di come dovrebbe essere la mia prima volta e..oddio non so se ce la posso fare.

Ce la farà Cami 😂😉

Camilla (eBook e Cartaceo su Amazon)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora