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MALEDETTO LUNEDÌ

La sveglia sta per suonare ma oramai sono abituata alle mie notti in bianco, non mi succedeva mai quando ero in Italia. Ma non ero venuta a Londra per cambiare aria e godermi la vita finalmente?
Mi sento così nervosa, sono così in ansia. Maledetta agenda, ho letto, riletto quello che ha scritto quell'odiosa Stephanie. Non la sopporto, lo so non la conosco neanche e di solito non mi lascio influenzare da considerazioni negative prima di conoscerla una persona. Stephanie ha un brutto ascendente su di me, non posso biasimarla però Diego è bellissimo e ci sa fare. Quello che non capisco è quello che c'è stato veramente tra di loro. Secondo Diego con lei c'era un buon rapporto d'amicizia ma lei ha scritto ben altro 'le tue carezze e abbracci sono ancora caldi sulla mia pelle'. Impazzirò fin quando non ne verrò a capo, due modi completamente diversi di vedere le cose, Diego dovrà spiegarmi ma io so per come sono fatta che non avrò il coraggio di chiederglielo direttamente. Posso provare ad indagare con Susan o le due ragazze alla pari che lavorano con Diego nella villa qui a fianco.
Sono divorata dalla curiosità ed oggi è lunedì, inizia la mia prima settimana lavorativa, accidenti!
Drrrrrrrr la sveglia suona ed io non riconosco il suo suono, cado letteralmente giù dal letto e batto il sedere contro la scarpa, maledetta me e il mio disordine.
Non sono pronta, non sono pronta. Dopo essermi cambiata e lavata scendo giù in cucina. Come da pubblicità del Mulino Bianco mi trovo la famiglia sorridente al completo. Cavolo sono solo le 7 come fanno ad avere una faccia così sveglia. - Buongiorno Cami! Fai colazione con noi, appena avrai finito ti occuperai di Emma. Io come tutte le mattine porterò Sharon all'asilo. Tranquilla tienila pure in braccio e se dovesse fare i suoi soliti capricci dalle pure il ciuccio. Cercherò di essere a casa per le undici così potrai fare con molta calma le tue faccende domestiche mattutine. -
Mi fa l'occhiolino ed io già mi sono persa. Starò con una bimba, anzi una neonata di 9 mesi da sola per 4 ore! Neanche a dirlo mi va di traverso la colazione, mi va via l'appetito e con la coda dell'occhio vedo una Sharon sorridente. Quello però è un sorriso satanico, inizio ad avere paura. - Dimenticavo la lista delle tue mansioni giornaliere è nel foglio appeso al frigo, è lì da anni. È stato sempre uguale per tutte le ragazze che ti hanno preceduta -
Mi dà un bacio sulla guancia e corre via. Emma è seduta nel seggiolone e mi guarda indispettita, appena intuisce che la mamma è uscita scoppia in un pianto disperato. No ti prego no, inizio a muovermi come un clown e faccio tutte le faccine che mi vengono in mente ma niente è disperata. La prendo in braccio e oddio mi rendo conto di quanto possa pesare una neonata di 9 mesi, altro che fagottino! Mi siedo sul divano del salotto ma non potevo che commettere un errore più grande, Emma ricomincia a piangere, anzi no ad urlare. Qualcuno mi aiuti! Rimango in piedi e passeggio avanti e indietro come una pazza esaurita per ben 2 ore e finalmente Emma si addormenta. Non sento più il braccio e riesco a stenderla nel suo lettino. Mossa dalla curiosità, camminando in punta di piedi  vado in cucina a prendere il foglietto delle mie mansioni. Oh mio Dio ma sono due pagine e scopro che appena tornerà Susan per quanto riguarda la voce mansioni mattutine ho: caricamento lavatrice, letti e riordino camere da letto, pulizia cucina compresa di lavastoviglie e preparazione pranzo!
Voglio morire, devo sperare che Susan rientri prima altrimenti sarò un disastro, non la so neanche usare una lavatrice. Emma inizia a piangere, mi rendo conto che ha dormito solo mezz'ora, sono le 10 e mezza e di Susan nemmeno l'ombra. Entrando in camera di Emma mi accorgo di una puzza spaventosa ed io non ci posso credere..ha fatto la cacca! Ed io dovrei cambiarle il pannolone?
Alle 11 e un quarto sento un urlo dall'entrata - Cami sono a casa, mi dai una mano con la spesa? - Non ci credo anche una mano con la spesa, ho Emma in braccio ed ho appena passato la mezz'ora più difficile della mia vita, il mio primo cambio pannolone con cacca per giunta. Come se niente fosse Susan la prende in braccio fresca come una rosa e sorridendomi mi lascia 10 buste di spesa da riordinare.
Finalmente sono le 7 ed ho scoperto che dopo il bagnetto le 'creature' vanno a letto, alle 7 da noi in Italia neanche si cena e qui a Londra i bimbi vanno a nanna. Non mi stupisco siano già sveglie e pimpanti alle 6 del mattino,
lascio Mike a leggere una favola a Sharon, è appena rincasato. Fuggo come una ladra e mi rifugio in camera, per fortuna la mia estenuante prima giornata lavorativa è finita. Mi è passato l'appetito e crollo letteralmente nel mio santo lettino. Stasera niente agenda, la vado a nascondere in un cassetto. Mi dirigo verso la libreria e prendo Cime tempestose che è da sempre il mio libro preferito, in inglese sarà difficile ma ci voglio provare.
Afferro il cellulare e tra una miriade di WhatsApp di Giada, i gemelli diversi e addirittura Stefania scorgo un numero sconosciuto con un visino che a me piace molto - Stanca vero? Non è facile fare la ragazza alla pari. Mia bella chica Susan domani ti porterà qua e potremo vederci. Sognami 😴-
Alzo gli occhi cielo, maledetto lunedì!

Camilla (eBook e Cartaceo su Amazon)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora