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L'AMORE CHE MI FAI

Ho male ai piedi, non sono abituata a correre mentre Diego mi sembra un atleta. Ho perso Po almeno 3 volte in metropolitana e ogni volta sono stata tentata di lasciarlo lì, lo adoro na ho le mani maledettamente sudate. Il cuore martella nel petto e stranamente Diego non mi ha più guardata negli occhi, in compenso continua incessantemente a tenermi la mano destra stretta stretta, la presa è molto determinata e mi sembra quasi me la voglia trasmettere la sua forza. Vuole concludere, lo sento e lo so che sente l'orologio che sta battendo le sue ultime ore qua a Londra. Mi vuole avere, con tutto se stesso ed io? Lo voglio anch'io si ma non posso non fare a meno di essere preoccupata, la mia prima volta..cavolo. Nella testa ripercorro i racconti di Giada, la sua prima volta in macchina, al freddo e un'insicurezza a travolgerla. Non scorderò mai le lacrime durante il suo racconto, la sua verginità data in pasto ad un ragazzo conosciuto da poco, in discoteca. Un dolore immenso nel farlo e soprattutto dopo nel raccontarlo a me, sua migliore amica, unito al rimorso e al rammarico per un'occasione sprecata.
Giada come vorrei fossi qui a consigliarmi, ma ti conosco io, mi avresti buttata tra le braccia di Diego perché ti sarebbe piaciuto un tipo come lui.
Nel vialetto di casa per l'ennesima volta Po mi cade e si sporca di verde del prato bagnato, impreco perché dovrò anche lavarlo e non so se ci sta in lavatrice, è enorme. A quel punto Diego lascia cadere le chiavi del portone di casa e mi afferra il viso con tutte e due le mani - La vuoi smettere di fare così?! Di cosa hai paura? Di me? Sarò delicato, faremo le cose con calma Cami - Lo avverto il suo sguardo penetrarmi fino a dentro, dentro il mio cuore che batte all' impazzata e non mi resta che annuire con la testa ingoiando un bel po' di saliva.
Cerco di calmarmi ed in poche falcate siamo davanti alla porta della sua camera, non vedo l'ora di entrare, non voglio farmi vedere da nessuno e soprattutto da quelle odiose veline che potrebbero con un solo sguardo malizioso farmi pentire.
Diego mi fa mettere nel centro della stanza e butta Po sulla sua scrivania - Non ci serve adesso che ne dici? - Con un sorriso mi tranquillizza ed inizia a spogliarmi accarezzando ogni centimetro della mia pelle. Ad ogni suo tocco sussulto, oramai ho la pelle d'oca ovunque e non me ne vergogno, lui mi sa far star bene ed inizio finalmente a rilassarmi.
- Ti chiederei di spogliarmi ma..magari la prossima volta, sei troppo in ansia in questo momento - Mi fa l'occhiolino e mentre mi accompagna a sedermi al bordo del letto con una lentezza disarmante inizia a togliersi la maglia, poi la cintura dei jeans, poi i jeans, i calzini..non smette di fissarmi con degli occhi neri e pieni di desiderio. Io evaporo talmente mi sto sciogliendo, mi immagino il mio rossore sparso lungo tutta la mia pelle. Immagino anche il mio sguardo, altrettanto languido e perso, perso nel suo corpo da fotomodello.
Si avvicina e mi dà un bacio lungo e pieno di passione, si indica i boxer neri - Questi me li devi togliere tu, adesso anche tu farai la tua parte - Sgrano gli occhi e non obbietto, afferro l'elastico e lentamente tiro giù.
A quel punto tutto diventa più concitato, la brama è nell'aria e in 2 secondi Diego afferra le mie mutande e mi sfila il reggiseno. Con forza mi porta al centro del letto e sento la sua lingua ovunque, in posti mai esplorati e non mi sento più nuda e non mi sento più indecisa, glielo dico - Diego ti voglio..per me è la prima..-
- Lo so, lo so e sarà indimenticabile..se sentirai dolore dimmelo e mi fermerò, abbiamo tutto il tempo che vogliamo, non c'è fretta Cami -
Mi bacia continuamente e mi accarezza, ad un certo punto unisce le nostre mani ed inizia a spingere. Riesco a perdermi in quei momenti ma allo stesso tempo riesco a sentire le sue frasi in spagnolo - hermosa..mi amor..mia solo mia -
E lo so che l'amore che mi fai tu è tutto quello di cui ho bisogno..mi amor.

La prima volta di Cami 😊

Camilla (eBook e Cartaceo su Amazon)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora