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SONO NUDA

Sento un dolore incredibile alla testa e non riesco a muovermi, vorrei tanto farlo ma come in un sogno mi sento legata e impotente. È buio e vorrei urlare, è l'unico modo per uscire da questo incubo. Una mano mi copre la bocca e non me lo permette - Non ti azzardare! Se stai ferma sarà tutto più facile -
Il terrore si impossessa di me e mi rendo conto che non sto sognando e quella voce io la conosco.. - A Stephanie piacevo, eccome, presto il tuo spasimante spagnolo se ne andrà e stai pur certa.. mi farò vivo -
Sbarro gli occhi.. È Albert cavolo..è Albert. Come se avessi ricevuto un colpo allo stomaco mi piego su me stessa, cerco di farlo ma ho le mani legate alla testiera del letto. Gli occhi iniziano a inumidirsi, ho ancora la sua maledetta e sudicia mano sulla mia bocca. Una risata sguaiata si propaga nell'aria, è una risata sadica e malefica ed ho paura, tanta paura.
- Rilassati Cami, ci divertiremo in due e vedrai sarà molto più bello di quando lo facevi con il tuo macho spagnolo -
Non ci credo, non mi toccare, ti prego Dio, cos'ho fatto di male?! Le lacrime iniziano a sgorgare silenziose sulle mie guance e Albert inizia ad accarezzarmi lungo tutto il mio corpo, mi sento nuda e così vulnerabile. Ho ancora il vestito addosso e non ho più le scarpe, mi viene da vomitare e inizio a muovermi convulsamente.
- Ehi ehi come siamo calorose..siamo solo all'inizio del divertimento..adesso ti slego così sarai più libera di muoverti e di toccarmi ma ti avverto..fai la brava! Altrimenti sarò costretto a farti del male mio dolce bocconcino -
Trattengo il vomito, il ribrezzo si impossessa di me e non vedo l'ora di avere le mani libere per provare a fuggire, non può averla vinta questo viscido e schifoso essere.
Appena ho le mani libere mi massaggio i polsi, chissà da quanto tempo erano legati, chissà che ore sono e soprattutto perché Sophie non è venuta a cercarmi e mi ha lasciata in balia di quest'orco.
In un attimo lo scaravento per terra e mi fiondo alla porta, provo ad aprirla ma niente da fare è bloccata. Urlo, urlo a squarciagola - Aiuto! Aiuto! Fatemi uscire! Mi vogliono violentare! Aprite! -
Mi sento prendere dai capelli e scaraventare sul letto, Albert inizia a schiaffeggiarmi e in pochi secondi apre un coltello che appoggia sul mio collo - Questo è da parte della tua amica Stephanie - Mi procura un taglietto per fortuna superficiale che però brucia da morire, la vista del sangue mi dà alla testa e non mi permetto di svenire, no..non adesso. - Lo sapevo che eri una gatta selvaggia, da domare, ora si fa come dico io - Sento una sua sudicia mano intrufolarsi nel mio vestito e tirare giù le mutandine con una foga che mi fa irrigidire e stringere fortemente le gambe. Non può succedere veramente, non può violentarmi così, cerco di pensare a Diego e ai nostri momenti belli, magari così farà meno male. Inizio a singhiozzare e mi sento inesistente, un fantasma di me stessa, no non sta succedendo a me, non sono io questa.
- Albert? Sei lì? Hai per caso visto Camilla? Sophie la sta cercando dappertutto e siamo tutti preoccupati-
Albert mi tappa la bocca e quasi non respiro, meglio morire che subire una tale violenza - Che vuoi Sam sono in compagnia..chi se ne frega di quella stupida italiana, lasciami in pace. -
- Ok ci vediamo sotto..a dopo -
No Sam non te ne andare ti prego e le mie urla sono soffocate dentro di me, è come se fossi sott'acqua e non riuscissi a venire a galla. Ricomincio a singhiozzare senza ritegno, il porco schifoso mi sta slacciando il reggiseno e sono nuda sempre più nuda.
Un colpo alla porta mi sveglia dal mio stato di trance e anche Albert sussulta, in pochissimi secondi Sam è dentro la stanza e si scaraventa contro Albert. Lo aggredisce ed inizia una colluttazione, Albert sembra avere la meglio ed io non riesco a far niente, vorrei aiutare Sam ma non so come fare, prendo la sedia che è appoggiata al muro e la scaravento con tutta la forza che posso avere in questo momento, così nuda e scioccata, sopra l'orco. Finalmente si accascia a terra e ho l'istinto di prendere il coltello lasciato sul letto, ti ammazzo lurido bastardo. Sam mi copre con il lenzuolo e urla ad Albert - Vattene subito via e ti avverto questa volta hai superato il limite, ti denuncio!-
Albert scappa zoppicante ed io scivolo a terra - È finita Cami non ti farà più del male..vieni via con me, sanguini qui sul collo -
Mi prende in braccio e sento un freddo glaciale, artico, ho paura di morire. Lui mi stringe forte - Passiamo dal retro, chiamerò Sophie quando saremo in macchina, lo so che mi conosci da poco ma fidati..Ti devo medicare ed hai bisogno di dormire, vivo da solo e ti lascerò la mia camera stanotte -
Non lo ascolto, il mio shock non me lo permette, mi permetto di addormentarmi tra le sue braccia. Forse era un incubo e devo solo svegliarmi.

Capitolo durissimo 😔

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