EXTRA 1

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Come promesso eccovi il primo dei tre extra previsti durante le festività natalizie... Buon Natale 🎅🏼✨💋

IL RITORNO

Stamattina c'è il mondo all' Esselunga, non è neanche una settimana che sono alla cassa e non ho acquisito neanche una piccola parte della velocità che hanno le mie colleghe. Mi sento goffa ed impacciata, la gente sbuffa e la coda sta diventando chilometrica.
Inizio a rimpiangere i bei tempi di baby-sitting e lavori domestici a Londra, sono tornata da neanche quindici giorni e mamma mi ha subito fatta assumere all'Esselunga, dove lavora lei. Pasqua si avvicina e qui hanno bisogno di ragazze in più per i doppi turni.
Cerco di sorridere falsamente mentre vorrei mandare a quel paese i clienti troppo pretenziosi, Camilla contieniti, mi ripeto, sono poi solo 2 mesi.
Diego dovrebbe venire a trovarmi qua a Torino e probabilmente rimanere una settimana, non vedo l'ora. Dopo il catastrofico ma a lieto fine Capodanno ci siamo sentiti tanto ma visti ben poco.
Inizio ad essere insofferente alla nostra lontananza forzata, se prima c'era Londra ora c'è Torino e Granada non è proprio dietro l'angolo.
Dobbiamo prendere una decisione, il lavoro mi sta aiutando a sopportare questa ormai lunga relazione a distanza ma finiti questi 2 mesi o io andrò a vivere a Granada o andremo a vivere a Londra.
Con non poco dispiacere Diego mi ha fatto capire di essere poco interessato alla vita qua a Torino, qua però a Settembre inizierei il corso di laurea da interprete, mi piacerebbe specializzarmi dopo il First Certificate conseguito a Londra.
Un ragazzo alla fine della coda alla mia cassa attira la mia attenzione, se non fosse per la barba e i capelli quasi sulle spalle potrei dire che.. è Diego?!
-Signorina vuole finire di battere il mio scontrino, sono di fretta! –
L' ennesimo cafone non mi permette ulteriori distrazioni. Dopo aver finito con quel cliente, prima di iniziare con il prossimo, il mio sguardo torna al fondo della fila.
Mannaggia quel ragazzo non c'è più, me ne frego delle proteste generali e mi alzo per cercarlo nelle altre corsie beccandomi un richiamo dal mio capo turno. Niente, di lui neanche l'ombra, mi sarò sicuramente sbagliata, talmente tanta è la voglia di rivederlo che ho addirittura le allucinazioni.
Finalmente sono le 14 e con una fame incredibile mi avvio verso il Punto Pizza vicino al supermercato.
Il telefono squilla ed è mia madre – Cami sei uscita? Vieni subito a casa ho un bisogno urgente del tuo aiuto –
Sbuffo, meno male che i nostri rapporti sono migliorati altrimenti l'avrei già mandata a quel paese – mamma ho fame, fammi prendere solo un pezzo di pizza e arrivo –
-Non se ne parla neanche, vieni e non fare tante storie.. su! –
Riaggancio e con lo stomaco che borbotta mi avvio verso la Punto che divido con mia mamma, Cami stai calma mi ripeto, d'altronde sono solo sveglia dalle 5 questa mattina ed è dalle 5 e 30 che non tocco cibo.
Eccomi a casa – Mamma spero tu mi abbia almeno preparato un piatto di pasta, non ci vedo più dalla fame –
La sento sbuffare dalla cucina – Cami vammi a prendere la scatola degli attrezzi che c'è dentro il tuo armadio in camera tua –
Dentro l'armadio in camera mia? Faccio come mi dice non ho voglia di discutere, appena entro vengo folgorata dall'immagine di un poster immenso, occupa tutta la parete sopra il mio letto.
Ma quelli siamo io e Diego a Granada, ci stiamo baciando con la fortezza di Alhambra alle nostre spalle. Mi sento cingere la vita da dietro.. è Diego!
Lo abbraccio con irruenza e con una felicità immensa lo bacio, quasi lo soffoco, è lui a ritrarsi senza fiato.
-Ehi calma signorina! Avevi forse voglia di rivedermi? –
- Non sai quanta! Ma.. cos'è questa barba e.. questi capelli cosi lunghi.. allora eri tu stamattina all'Esselunga, perché te ne sei andato? –
- Quando ti ho vista indaffarata ho preferito aspettarti qua e ho convinto tua mamma  a farti tornare, con una scusa, immediatamente a casa –
Ah mamma, adesso complice del mio macho spagnolo, arriccio le labbra in un broncio – Diego non mi piace la barba e neanche i capelli lunghi, cosi non sei più il mio macho spagnolo.. promettimi che andremo insieme a farti i capelli in questi giorni, a proposito quanto ti fermi? –
Il mio sguardo si fa triste, è appena arrivato ed io vorrei che restasse per sempre, mi giro verso il poster e.. ma quello non è il mio letto, è un letto matrimoniale che occupa quasi tutta la mia camera.
Diego mi cinge in un abbraccio – Quel letto nuovo è la risposta alla tua domanda, sono venuto per restare Cami. Tuo papà mi ha trovato un lavoro da corriere qua vicino e per 8 ore al giorno mi permette un buon stipendio.
Tua mamma invece ci permette di vivere qui, insieme, fin quando non troveremo un appartamento piccolino e conveniente solo per noi  -
Sgrano gli occhi e si fanno lucidi, mi giro verso la porta e sia mamma che papà sono lì, belli sorridenti ad aspettare un mio abbraccio che non tarda ad arrivare.
Piango dalla felicità – Diego ma pensavo non ti piacesse Torino –
-E' da un po' che con i tuoi genitori stiamo programmando il mio trasferimento e volevo fosse una bella sorpresa per te, me la dovrai far conoscere questa città che sarà anche la mia, spero per tanto tempo –
Lo abbraccio di nuovo e questa volta cadiamo tutti e due sul letto nuovo, mamma e papà ci lasciano soli.
Da quando sono tornata ho notato un loro riavvicinamento, papà viene spesso a mangiare da noi e questo gesto inaspettato me lo fa avvicinare ancora di più, come potrò mai ringraziarli?
Diego inizia a svestirmi – Diego però me lo devi promettere.. domani andiamo a farci i capelli e stasera ti farai la barba vero? Rivoglio il mio macho spagnolo –
Sbuffando continua a svestirmi  - Te lo faccio vedere io se sono ancora il tuo macho spagnolo..- 

Il 27 pubblicherò il prossimo Extra 😉🎄

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