Ti odio, ma sei già mia ||Cameron Dallas||

Capitolo 16

Distinguiti non confonderti.

Subito schiaccia un bottoncino al lato del mio letto.
Si alza ed inizia ad aspettare l'infermiera con una leggera, ma proprio leggera agitazione..
"Stai ferma!  Non muovere un muscolo!" Dice per poi fermarsi di botto e venire ad abbracciarmi.
"Oh Dio! Stai bene! Cioè stai bene?" Il suo tono si fa dolce e preoccupare allo stesso tempo..
Ma ad un tratto il suo sguardo diventa duro.. il tutto in meno di un secondo..
"Perché l'hai fatto eh? Ma sei scema?!" La sua voce si fa accusativa.

Lo guardo con occhi spalancati.
"Eh?"
I miei pensieri confusi vengono smorzati dall'entrata in scena di un dottore bassino con qualche chilo di troppo ma dall'aria simpatica.

"Calmati ragazzo, non vedi che la stai spaventando." Afferma con tono comprensivo lanciandogli un'occhiata di dissenso.

"Dobbiamo fare gli ultimi controlli e sei libera, a patto che tu segua le nostre regole." Dice l'uomo rivolto verso di me, con un falso tono arrabbiato ed io lo guardo aggrottando le soppracciglia.

POV'S DEREK

Sono un fratello di merda.
Sono davvero un fratello di merda.
Si.. menomale che te ne sei accorto da solo..
Grazie adesso si che sto meglio.
Mannaggia e io che ti volevo fra sentire peggio.
Alexandra non può minimamente immaginare la preoccupazione che mi ha fatto venire quando è svenuta.
L'ho vista cadere nelle braccia di Mike ed da quel momento non sono più riuscito a pensare regolarmente.

Sospiro, siamo qui in ospedale da due giorni, ci ha messo davvero tanto a risvegliarsi e questo mi fa sentire ancora peggio.
Sulla mia spalla c'è appoggiato il viso mia mamma.. sento i suoi singhiozzi, piange da quando è arrivata in ospedale.

"È tutta colpa mia" continua a ripetere ininterrottamente.
"Non è solo colpa sua.. dovevamo stare più attenti anche noi.." dice scosso Mike con gli occhi ancora rossi.
In questi due giorni ha dato di matto, s'è perfino fatto cacciare temporaneamente dalla sala per "comportamenti brutali" contro un dottore.

In poche parole Alexandra ha avuto un calo di zuccheri, ma non solo anche di proteine e di tutte quelle robe lì..
Il medico ci ha informato che da un sacco di tempo mangia poco e male. Il cibo introdotto nel suo corpo non era abbastanza perché fornisse energia all'organismo e questo ha provocato il mancamento e la febbre alta.
Inoltre sta diventando fortemente anoressica, il dottore, tra l'altro, ha detto che questo comportamento si protende da alcune settimane, se non mesi.

E io non me ne sono minimamente accorto.
Che fratello di merda.

"Ecco perché la vedevo così magra." Il pensiero di Cameron fa capolino nelle nostre orecchie ed io mi sento ancora più sconfortato.
Sono accorsi in ospedale anche Cam appunto, sua sorella, Brayan, Thomas e perfino il nostro patrigno.

Il dottore esce proprio adesso dalla stanza di Alexandra.
"Tra poche ore potrà uscire dall'ospedale ma.." inizia a dire per poi fermarsi.

"Ma?" Lo sprona Cameron

"Ma dovete stare attentissimi alla sua salute, a quello che mangia e non deve fare sforzi per questo primi giorni, visto che l'energia non è ancora sufficiente. Inoltre deve effettuare diversi controlli ogni mese, per vedere come procede.
L'anoressia è una malattia che non va presa sotto gamba.
Ora chi vuole può farle visita." Spiega il dottore per poi lasciarci.

POV'S ALEXANDRA

Mio fratello entra quasi correndo nella stanzetta dell'ospedale.
Il suo sguardo è cupo e i suoi occhi sono rossi, segno che ha pianto molto.