Inizio a scalciare ed a imprecare, vorrei urlare con tutto il fiato che possiedo ma velocemente mi tappa la bocca. Il ghigno freddo che ha sul viso si espande ancora di più."Proprio bella sei." Mi accarezza una guancia ed io giro malamente la testa.
Riesco a mordergli la mano e a spingerlo via, lui non aspettandoselo cade a terra mugugnando un qualcosa di incomprensibile, cerco di scappare ma afferra saldamente una mia caviglia, cado a terra urlando dallo spavento e lui subito mi sovrasta."Piccola bastarda" mi gira sulla schiena. "Non dovevi farlo" delle lacrime solitarie mi bagnano il volto.
"Lasciami" mi porta le mani sopra la testa ed inizia a baciarmi il collo, la sua mano s'inoltra sotto la maglia.
"Sei fortunata ad essere così bella"
Io direi proprio di no.
Con una sola mossa mi toglie la maglia e il suo sguardo percorre tutto il mio busto con occhi avidi.
"Basta!" Cerco di spingerlo via ma lui è tropo forte e mi imprigiona nuovamente le mani sopra la testa.
"Tranquilla" mi dice con occhi assetati di piacere.
"Ma Tranquilla un emerito corno" cerca di baciarmi le labbra ma gli sputo in faccia.
"Brutta bastarda" solleva la mano e mi preparo allo schiaffo che sto per ricevere.
Ma ciò non avviene. Improvvisamente non sento più il suo corpo sopra il mio e posso emettere un sospiro di sollievo.
Voglio vedere cosa succede, sento dei grugniti, delle parole soffuse e dei gridi di dolore, ma la paura mi ha immobilizzata, non riesco a muovermi ed il respiro è sempre più affannato.
Un attacco di panico non ci sta ora.
Alexandra stai calma, è tutto finito, nessuno...
Smetto di pensare nel momento in cui i miei respiri si velocizzano fin troppo, mi sta venendo un'attacco cardiaco e sento di stare sul punto di svenire, le palpebre si fanno sempre più pesanti e non riconosco più gli oggetti attorno a me."Cavolo" sento una presenza da parte a me e con le poche forze che ho cerco di scacciarla.
"Tranquilla, non voglio farti del male, sono Logan e tu?" cerco di parlare ma non riesco, sono intrappolata dal mio stesso respiro.
"Stai calma okay? Ci sono io con te" mi calmo leggermente ma ancora troppo poco per riuscire a ristabilizzare il respiro.
"Pronto? Ciao, sono Logan con gli attacchi di panico cos.."
Smetto di ascoltare la conversazione, le orecchie hanno iniziato a fischiare in un modo indescrivibile, sento caldo e vorrei urlare ma tutto ciò che esce dalla mia bocca sono solo gemiti strozzati, cerco di tapparmi le orecchie cercando di far finire questo atroce supplizio."Stai calma, shh, calma, nessuno ti farà più niente." mi alza le gambe e mi fa allungare le braccia lungo il busto che ogni volta cerco di riportare verso le orecchie.
"No no, stai sveglia" i miei occhi hanno segni di cedimento, ma cerco di sforzarmi e fare come mi dice. Mi afferra la mano e me la stringe.
"Respira, calma, respira" continuiamo così per un tempo interminabile e finalmente il mio respiro si ristabilizza.
Finalmente prendo una vera boccata d'aria e stringendo ancora più forte la sua mano lo guardo negli occhi.
"G-grazie" cerco di sorridergli ma quello che ne viene fuori è più una smorfia.
"Dovere" si alza pulendosi i pantaloni dalla terra del parchetto e mi porge la mano per aiutarmi, l'afferro saldamente ma una volta in piedi la testa mi gira talmente da farmi perdere l'equilibrio e se non fosse per i suoi riflessi pronti sarei nuovamente con il sedere per terra.
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Ti odio, ma sei già mia ||Cameron Dallas||
Fiksi PenggemarAlexandra Johnson, una ragazza sarcastica -molto- porta tanta tanta rabbia nel suo corpo -scappi chi può-. Fredda più di un icesberg -guarda! Gli orsi polari!- Si è ormai rassegnata al suo destino ma una lettera imprevista e due occhi nocciola -e ch...