Ti odio, ma sei già mia ||Cameron Dallas||

Capitolo 36

"E se facessi questo?" Sorride malizioso guardandomi le labbra ma il ragazzo non aspetta una mia vera risposta.
Ed è meglio così, perché non riuscirei neanche a spiccicare una sillaba.
Si fionda velocemente sulle mie labbra, girandosi in posizione supina trascinandomi sopra di lui.
È un bacio veloce, esperto, passa le sue mani sui miei fianchi per arrivare al mio viso.

"Sei bellissima." Si stacca per mettermi una ciocca di capelli che mi era ricaduta davanti, dietro all'orecchio.
Mi da' un veloce bacio a stampo.

"Non sottovalutarti mai." Mi da' un altro bacio, poi mi abbraccia facendomi appoggiare la testa sul suo petto.

Dopo alcuni attimi di silenzio, io decido di interromperlo.
"Beh.. penso che tu mi debba una spiegazione.." Lo sento sospirare e stringermi più forte, ma viene interrotto dalla suoneria del suo cellulare.

Impreca sotto voce, salvato dal telefono, dannato.

"Hey Bray-Bray" saluta amichevolmente il mio fratellastro con un nomignolo stupidissimo.

"Come dove siamo?" Si guarda intorno come a cercare una risposta proveniente dal cielo.
"In un posto." Si blocca per poi ridacchiare da solo.
"Ah.. l'avevi capito? Cavolo, il tuo cervello fa progressi."
Ridacchio anche io. Povero Brayan.

"Soli? In che senso?" Chiede ingenuamente Cameron lanciandomi un'occhiata maliziosa.
"Ah in quel senso.. comunque no non siamo soli.." si blocca per poi ridere.
Io strabuzzo gli occhi, come no? Non vedo altri qui intorno.

"Siamo ad un party tra amici... -inizia a dire-... fantasmi." Continua infine con tono serio.

"Come no? Oh Guarda! Lily e James Potter! Li devo salutare anche per te?" Sento il mio fratellastro sbraitare al telefono.
"Ci sono anche un paio di vichinghi.. ma da loro meglio tenersi alla larga sono un po' violenti da alticci."
Altre urla da parte di Brayan, io in compenso rido come una scema.
"Oh mio Dio! C'è pure il gatto che mi è morto a sette anni!"

"Come no? Ah.. scusa bel micetto ma non ho mai avuto gatti.. cavolo Brayan Ma mi segui? Sei ossessionato da me? Come fai a sapere queste cose di me." Chiede continuando a rimanere serio, ma dopo pochi secondi scoppia a ridere fragorosamente.

"Okay okay, arriviamo." Chiude e mi porge la mano.
"Dobbiamo andare prima che tuo fratello contatti la polizia e mandi anche Dora l'esploratrice."

Dieci minuti dopo siamo già arrivati al locale con il fiatone, Cameron ha deciso di fare il fenomeno facendomi vedere quanto fosse resistente.
In teoria saremmo dovuti arrivare in cinque minuti, in pratica?
Cameron è più stanco di me e si trascina sul pavimento.

"Tirati su deficiente." Lo rimprovera scherzosamente Brayan prima di tirarlo su di peso.

"Alexandra torni a casa con Derek? Io porto a casa Cam."
Annuisco.
"Perfetto direi."

"Si è stato proprio perfetto." Mi sussurra Cameron con voce roca facendo finta di abbracciarmi.
Allontanandosi mi fa l'occhiolino e sono sicura di essere rossa come un peperone.

"Questa bambina deve tornare a casa presto." Urla nell'orecchio della sorella mentre questa gli tira una gomitata nello stomaco imbronciata.
Infine gli fa la linguaccia e battendo il cinque a Brayan entra nella macchina seguita dal fratello che si massaggia il punto dolorante.
Quando si gira verso di me, mi becca in flagrante a fissarlo e sorridendo maliziosamente mi lancia un bacio volante.
Che rabbia certe volte.

Sono in macchina con mio fratello e c'è un silenzio imbarazzante.
"Ehm.. quindi oggi eri da Cameron?" Cerco di smascherare la curiosità utilizzando un tono annoiato.