Ti odio, ma sei già mia ||Cameron Dallas||

Capitolo 23

<<Giochiamo a nascondino?>>
<<Si, ma se ti trovo ti bacio.>>
<<Ok, se non mi trovi sono dietro la porta.>>

Chiudo gli occhi, aspettando un bacio che tuttavia non arriva.
Ma cosa fa?
Mi ha presa in giro tutto il tempo?

Apro gli occhi di scatto ma con mio grande piacere lo vedo ancora lì a fissarmi.
"Cosa fai?" Chiedo con voce roca attorcigliando le mie braccia al suo collo.

"Stavo rimirando la tua bellezza, impaziente eh?" Si mordicchia il labbro cercando di nascondere un sorriso.
Si che la sono!

"Io? No di certo, anzi..." faccio per staccarmi ed andarmene ma lui mi afferra i fianchi.
E sono immensamente sollevata.
Lo voglio incredibilmente tanto questo bacio.

"Ma dove scappi?" sussurra al mio orecchio provocandomi dei brividi "tanto ormai sei mia" e non ho il tempo di rispondere che le sue labbra entrano in contatto con le mie.
E Cristo Santo.
Voglio morire subito se il Paradiso è così bello.

Il mio stomaco si è completamente capovolto, è un misto tra una squadra di football che gioca, una Peppa Pig che salta con tutta la famiglia e una mandria di elefanti che scappa imbizzarrita alla vista dei topi.

Le sue mani salgono da sopra i fianchi e arrivano al mio capo, stringendomi con forza i capelli e attirandomi più verso di lui, diventa un bacio famelico.
Le mie dita finiscono nei suoi capelli e Cristo, amo fottutamente la loro morbidezza, geme sulle mie labbra e il mio stomaco fa un balzo, sorrido a contatto con la sua bocca e stessa cosa fa lui.
Tira indietro il mio capo in modo da far schiudere le mie labbra e far intrecciare le nostre lingue che continuano a scontrarsi in una danza senza fine.
Le nostre lingue si rincorrono, cercano di scontrarsi il più possibile, di regalarsi questo piacere.

Pian piano si stacca, privandomi di questa beatitudine, mi da piccoli baci a stampo di lunghezza sempre minore.

Entrambi abbiamo il fiatone, Cameron mi guarda sorridendo, porta un pollice a contatto con la mia guancia e lo trascina fino a raggiungere le mie labbra sicuramente rosse per il bacio appena dato.
"Cazzo, mi hai distrutto con un bacio." Fa apparire il suo sguardo malizioso che mi fa impazzire, lui si avvicina sempre più al mio viso ed appoggia la sua fronte sulla mia, piegandosi leggermente sulle gambe data la differenza d'altezza.

"Se vuoi di sopra possiamo andare oltre" lo spingo per le spalle, tuttavia non si muove di un millimetro data la mia forza esorbitante. Perché deve riuscire sempre a rovinare un momento fine, bello, dolce?
Cribbio se mi fa incazzare.

"Sei bellissima Alexandra t-tu..." abbassa lo sguardo sulle mie labbra poi lo rialza fissandomi negli occhi.
Mi accarezza dolcemente i capelli e mi sta facendo venire il diabete, ti prego non sono una principessa Disney.
Troppa dolcezza non è da Cameron.

All'improvviso veniamo interrotti da un corpo che si butta letteralmente su Cameron, perde per un momento l'equilibro ma riesce a rimanere in piedi afferrando per le spalle la figura.
Ah ma è Thomas, ancora più ubriaco di prima.
All'improvviso tutta la dolcezza che mi riservava prima era perfetta.

"Ma porca puttana" inveisce Cam guardando il ragazzo che gli è crollato tra le braccia e poi scusandosi con lo sguardo con me.

"Hey amico, scusa mi è scappato." Brayan corre verso di noi riacciuffando Thomas come se fosse un carcerato.

"Oh ehm... non ti preoccupare" Cameron sorride fintamente alzando gli occhi al cielo.
Mi prende la mano e mi porta in pista.
"Dai lasciati andare" mi sussurra all'orecchio provocandomi dei brividi su tutto il corpo.
Allaccio le braccia attorno al suo collo, lui mette le sue mani sui miei fianchi, io mi muovo seguendo i movimenti del suo bacino, quasi attaccato al mio.
"Alexandra" ringhia nascondendo il suo viso nell'incavo del mio collo, quando accidentalmente sfioro il suo membro.
Rido divertita per l'effetto causato.
La canzone finisce ed io mi stacco da lui, andando a prendere posto sui divanetti, la sua vicinanza mi rende troppo vulnerabile.
"Che c'è piccola? Troppo perfetto?"Arrossisco girandomi dalla parte opposta, non so bene cosa sta succedendo questa sera tra me e lui, so solo che non voglio che finisca.
Cavolo Alexandra, non ti riconosco più.