Ti odio, ma sei già mia ||Cameron Dallas||

Capitolo 21

"Per vincere bisogna combattere. Per combattere bisogna essere coraggiosi. Per essere coraggiosi bisogna essere folli."

Ma che cazz... cos'è sto macigno che mi tiene incatenata al letto?
Ah beh si...
È la mia voglia di non alzarmi ovvio...

Con gli occhi ancora socchiusi ritento l'impresa...
Ma questo sembra un braccio... lo tasto con la punta delle dita... e sembra anche muscoloso...
Apro di scatto gli occhi per trovarmi un Cameron che dorme con la testa appoggiata sulla mia pancia.

Ah vabbene è solo Cameron. Mi ributto sul letto a peso morto.
Cosi mi piaci ragazza
No aspetta cosa? Cameron?

Mi alzo di scatto scaraventandolo giù dal letto. Porca.... cos'è successo ieri?!
"Ma tu sei malamente instabile anche al mattino"

Porco 'azzo è ben figo al mattino con i capelli tutti scompigliati. Il mio sguardo cade sul suo petto senza maglietta e le mie pupille si allargano, oh mio Dio ma che razza di Zeus vivente strafigo è?
Oh yes baby scop...
No, cosa dici!? Mi riprendo mentalmente.

"Senti so di essere un figo ma.." lo blocco subito.

"Ma tu inizi ad essere un egocentrico da strapazzo anche al mattino?" Alza gli occhi al cielo.

"Non sono io che butto giù le persone dai letti." Ribatte scocciato.

"Oh povero piccolo Cameron si è fatto la bua?" Lo sorpasso dirigendomi al piano di sotto.

"Sei una persona orribile." Urla seguendomi.

"Piango guarda" fingo di asciugarmi una lacrimuccia.

"Tu sei seriamente instabile"

"Disse quello che va a letto con ogni essere vivente che gli capiti"

"Gelosa eh? Se vuoi ritorniamo in camera tua."
Appunto gelosa eh? Corri con lui!

"Oh ne faccio a meno, andare a letto con i gay non è il mio forte" sorrido fintamente e lui diventa paonazzo.

"Gay? Gay? Mi stai veramente dando del gay? Ma li vedi questi? Cioè non sono gay! Lo sanno tutti! Non mi dare mai più del gay!" Dice indicandosi i pettorali.

"Hai ripetuto 5 volte gay in una frase Questo ti fa essere gay"

"Ma che cazzo di mentalità problematica hai? Non sono gay" scandisce bene le parole.

"Oh mio Dio... sei razzista nei confronti dei gay?" Porto una mano alla bocca

"No! Cazzo dici! Sono apostissimo i gay!" Urla frustrato.

"Ah! Vedi l'hai ammesso anche tu.." vengo interrotta  dalle risate dei nostri compatrioti.

"Siete impossibili" ride ancora Derek e il ragazzo qui vicino si imbroncia.
"Già di prima mattina iniziate?"

"Heilà belli addormentati siete arrivati finalmente" esclama Mike raggiante.
"Ma il bacetto l'hai dato?" Sogghigna e io lo fulmino.
"Dai tra poco Cameron ti entrava nelle costole tanto eravate spiaccicati" esclama sorridendo al moro.

Bah io non lo capirò mai, prima sembra volerlo arrostire in una pentola d'acqua bollente e poi ci scherza.

"Hey fratellone!!!" Jennifer salta sulla schiena del fratello a mo' di koala, ma lei non era andata via ieri?

"Sono qui con la mamma, lei e Clara dovevano fare delle commissioni non so di cosa."
Ah ok come non detto.

"Oh ciao cara, tu devi essere Alexandra" una signora, presumibilmente la madre di Cameron, fa il suo ingresso presentandosi.