Ti odio, ma sei già mia ||Cameron Dallas||

Capitolo 38

(Scusate il tremendo ritardo, ma ho vari problemi, spero che vi piaccia, commentate e stellinate a fine capitolo! Grazie a tutti! ;))

POV'S CAMERON

Okay, consiglio per i bei ragazzuoli che leggeranno questo messaggio, mai e dico mai, portare una ragazza allo zoo.
Diventano pazze psicopatiche, se ovviamente non lo sono già di natura.

Alexandra ha iniziato ad urlare impazzita portandomi verso le gabbie di ogni singolo animale e osannandolo come se fosse una divinità mistica dell'antica Grecia, credo che gli dei si siano leggermente offesi.
E sto minimizzando.

Ha spaventato perfino un addetto, che turbato voleva iniettarle del calmante per cavalli, scambiandola per un essere sconosciuto e impazzito.

"Cam è buonissimo!" Adesso sta allegramente mangiando lo zucchero filato, gentilmente fornito dalla ditta Dallas&figli, e io ne sono più che felice, non ne potevo più di correre e saltellare  per tutto lo zoo, non ci siamo fermati un minuto.
Allungo la mano per prenderne un pezzo e me la schiaffeggia indignata.
"Ma dammene un pezzo lurida babbuina."

"Ah se me lo chiedi così non te lo do' di sicuro." Ride facendo nascere un sorriso spontaneo anche sulle mie labbra.

"Oh principessa dei regni perduti mi può concedere la grazia di non morire d'inedie e darmi un boccone del suo preziosissimo cibo. Le prometto che la ripagherò con i miei servigi." Mi porto una mano al cuore e lei ride ancora più forte.

"La principessa dei regni perduti deve decidere il verdetto finale." Prende un pezzo del suo zucchero filato e dopo alcuni secondi di attesa... lo mangia.

"Ma vaffanculo." Rido cercando di farle il solletico ma lei si allontana di scatto.

"Aspetta almeno che finisca di mangiare stupido!!" Alzo gli occhi al cielo, è praticamente finito.
Quella cicciona se l'è mangiato tutto.
Gli faccio una linguaccia e lei va a buttare lo stecchino nel cestino adiacente alla panchina su cui eravamo seduti.
Poi inizia a correre.
E non solo, anche a ridere come una scema investendo tutti i passanti che si mettono sul suo cammino.
Ma il problema è che non sta veramente correndo, sta saltando come un'andicappata cronica alzando le mani e urlando ogni volta, sembra che voglia imitare Heidi che corre nei prati, mancano solo le carpette che le fanno 'ciao', ma essendo in uno zoo è anche facile trovarle.

"Scusate, ha dei problemi proprio qui" indico la mia testa alle facce stizzite della gente.
Poi inizio ad inseguirla prima che quella scema si perda.
Ma la verità è un altra, sono felice che stia ridendo in questo modo, che si stia divertendo che le sia piaciuta la sorpresa, era questo l'intento e l'obbiettivo, oltre a passare del tempo con lei ovviamente.
Si merita tutto questo, è una ragazza speciale, bellissima e con tanta voglia di vivere, che sogna in grande e lei quegli obbiettivi li può raggiungere basta una spinta, basta qualcuno che la rassicuri.

La vedo ferma con la bocca aperta davanti al recinto delle tigri, animali fieri e bellissimi.
I suoi occhi azzurri mi ricordano quelli di un gatto, svegli e incerti verso la volubilità dell'essere umano.

La raggiungo in poco tempo fermandomi dietro di lei e mettendole le mani sui fianchi.
Al contatto delle mie mani sobbalza, e girandosi mi sorride.
E davanti a quel sorriso io sono finito.
Boom. Basta. Il mio cervello se n'è andato.

"Mmh.. allora non vuoi più uccidermi a quanto vedo." Mi dice avvicinandosi ancora di più al mio petto ed il mio cuore va in sovraccarico.
Ho il respiro corto e pesante mentre i suoi occhi da lince mi scrutano diventando un sorrisetto malizioso.
Inizia ad accarezzarmi i capelli, posandomi una mano sul retro del collo.

"Allora mi vuoi baciare o no?" Sorride sarcastica ed io avvicino piano le mie labbra alle sue lentamene per gustarmi appieno questo momento.
Alexandra lo sai cosa mi stai facendo?
Ma penso di sì , perché sorride sulla mia bocca.
Si stacca e mi guarda negli occhi per poi iniziare una scia di baci che dal collo arrivano alla bocca.
Mi stai facendo impazzire.
Chiudo gli occhi per godere il momento ma lei, come guastafeste che è, deve rovinare il momento iniziando ad urlare istericamente di nuovo.

"Waaa le tigri si sono alzatee!!!" Roteo gli occhi, non può davvero avere diciassette anni.
"Guarda guarda! Stanno venendo verso di me! Mi riconoscono come loro legittima regina!" Mi fa la linguaccia e continua ad ammirare gli animali.
Mi turba un po' quel 'legittima' ma d'altronde tutto è strano con Alex.

***

POV'S ALEX

Abbiamo finito il giro turistico allo zoo e Cameron mi sta riportando a casa, sono ancora euforica, oggi è stato uno dei giorni più belli della mia vita.
Sono riuscita a dimenticare tutto, estraniandomi dal mio conflitto interiore per divertirmi assieme a Cam, che lo vedo un po' come un principe azzurro, senza calzamaglia per fortuna, che riesce dove altri hanno semplicemente lasciato perdere.
Portarmi allo zoo è stata una pensata magnifica e mi piace il fatto che Cameron mi abbia riempita d'attenzioni, non perdendomi mai d'occhio.
Spio il suo profilo mentre guida e cerco di non farmi sgamare, m'imprimo quanti più dettagli possibili, voglio ricordarmi per sempre di questo giorno, lo guardo e vedo che è rilassato, gli manca la rughetta che ha in mezzo agli occhi quando è stanco o preoccupato e mi piace pensare che sia perché è con me. Gira la testa verso di me beccandomi in pieno e io faccio finta di guardare da un'altra parte.

"Guarda che ti ho vista" mi dice cercando di nascondere inutilmente una risatina.
Beccata.
Ma era normale.. in fondo sono Alexandra.

"Ehm.. se m'inventassi qualcosa ci crederesti?"

"Probabilmente no, ma puoi provare."

"C'era un agente super segreto della CIA che ci stava spiando e io lo stavo guardando male per fargli capire di smetterla."

"Riprova."

"La Tigre che c'era allo zoo ci sta seguendo e ti voleva mangiare perché ti credeva una minaccia e io le stavo comunicando con il pensiero di non farti niente."
Cameron mi guarda malissimo.

"Okay.. la smetto" gli faccio la linguaccia e giro la testa verso il finestrino per cercare di dormire un po' perché la stanchezza si sta facendo sentire.
Prima di cadere nell'incoscienza sento la voce di Cam che mi dice qualcosa prendendomi la mano.
Mi deve salvare...
Ma esattamente lui cosa sa di me?

All the love♥️