Sappiamo di tenere ad una persona quando cominciamo a farci domande come: sarà arrivato a casa? Avrà il passaggio per venire? Starà bene? Avrà bisogno di qualcosa? Vuole stare solo? Avrà sentito male? Dovrei lasciargli la cena in microonde? Avrà freddo? Caldo? Si sente solo?
Tutti quest piccoli pensieri che sorgono spontanei nella nostra testa quando guardiamo una persona, magari anche uno non troppo vicino a noi, sono tutte domande che segnano il nostro voler bene a quella persona, quando cominciamo a preoccuparci per lui a stare attenti alle sue reazioni a essere cauti in certe situazioni e chiedere le cose anche più banali allora sappiamo di poter tenere a quella persona.
Non so se durante la mia vita qualcuno si sia fatto queste domande guardandomi, se solo una delle persone che mi stavano guardando una singola volta mi avesse guardato chiedendosi; Starà bene? Perché è triste? Dovrei aiutarla? Forse ha bisogno di aiuto.
Non so neanche se nella mia vita ho realmente mai avuto bisogno di aiuto, certo, ogni mio ricordo non da mai una bella immagine del mio passato, cattive compagnie, brutta reputazione, comportamenti esagerati, droghe e tristezza, ancora non ho visto un singolo momento felice della mia vita e sto cominciando a pensare che forse non ne ho mai avuti, e che forse sono stata io a voler mettere fine alla mia vita."Dunque hai visto delle scale e tu che correvi da o inseguivi qualcuno?" Chiede Nick riflettendo non appena mi porge una mano per rialzarmi da terra ed io annuisco confusa cercando di ricordarmi ancora di più ma niente.
"Perché sono svenuta? In genere non mi succede quando ricordo qualcosa" Dico mentre il moro mi sorregge tenendo un braccio attorno al mio fianco mentre io mi sorreggo tenendomi alla sua spalla destra e lui sorride leggermente.
"Perché è un ricordo fresco e doloroso, la morte è difficile da ricordare" Dice lui abbassando lo sguardo ed io annuisco sentendo poi uno strano rumore alle nostre spalle, un campanello?Mi giro notando verso la strada una bicicletta azzurra chiaro e delle lunghe gambe avvolte da dei skinny jeans neri, stringo gli occhi per poter vedere meglio e noto Luke avvicinarsi a casa mia di fretta e mia sorella che lo guarda per poi abbassare lo sguardo insieme ad Ashton.
"Perché sei qui Luke?" Chiede Ashton con un tono di voce cordiale ma allo stesso tempo freddo mentre mia sorella fissa il biondo in silenzio.
"Emh u-una volta ho lasciato una mia felpa a Rebecca, una felpa che lei non mi ha mai ridato e m-mi chiedevo se potessi riprendermela" Dice lui con le guance arrossate imbarazzato e a disagio sotto lo sguardo dei due, Ashton lo continua a guardare senza emozioni mentre Luke imbarazzato guarda in basso."Senti Luke non mi sembra il momento adat..." Inizia Ashton ma mia sorella lo blocca liberandosi dalla sua presa ed avvicinandosi a Luke sorridendogli dolcemente e facendo incontrare i loro occhi chiari in uno sguardo innocente e tenero.
"Mi è piaciuto il tuo discorso al funerale Luke,è stato molto bello" Dice Maddy inclinando le labbra in un sorriso che il biondo guarda per qualche istante prima di annuire e ricambiare.
"Non era niente di che" Dice Luke alzando le spalle ed io quasi involontariamente ridacchio vedendo il suo imbarazzo nel sentirsi osservato, come può essere sempre così imbarazzato ed impacciato?
"Io invece credo le sarebbe piaciuto molto" Risponde mia sorella allargando il suo sorriso mentre Luke continua ad arrossire."Comunque sì, non so quale sia la tua felpa ma posso farti entrare, scusa per la reazione di Ashton brusca è che siamo solo un po' tesi" Dice lei con la solita calma e tranquillità e Luke corruccia le sopracciglia confuso.
"Cosa è successo?" Chiede giocando nervoso con le maniche della sua felpa, ovviamente tutti sono in maglietta e lui deve essere in felpa, da bravo nerd.
"Calum è passato poco prima di te" Dice mia sorella abbassando la testa e Luke invece alza la testa guardando Ashton e poi Maddy.
"Cosa ti ha detto?" Chiede quasi preoccupato e mia sorella sospira.
"Niente di nuovo Luke, solo parole al vento come al solito e poi se ne è andato" Dice la ragazza alzando le spalle facendo apparire un sorriso falso sulle sue labbra, un sorriso che in realtà nasconde dietro di sé parecchio dolore.