33- Take care of my Oak

1.2K 162 26
                                    

Consiglio veloce, se volete rendere questa cosa vissuta per bene, fate partire un qualsiasi brano degli Sleeping At Last e buona lettura.

Avete presente quella sensazione di sollievo quando vi danno una buona notizia tanto attesa? Quella stessa sensazione piacevole di quando scoprite che avete passato un test? Oppure quel piccolo brivido strano che sentite sotto la vostra pelle quando chiudete con orgoglio una parte della vostra vita, come il liceo, un giorno di lavoro duro o lasciate casa per fare un grande passo?

Non potrei descriverla in modo accurato come vorrei, l'unica metafora che mi viene in mente è quella di un angelo che dopo anni costretto a vagare sulla terra con un peso sulle spalle, un peso talmente grande su di se da non riuscire a volare, e ad un certo punto vi dovete immaginare questo peso sparire dal ragazzo, e vi dovete immaginare la sensazione che può provare nel poter riaprire le sue ali oro e poter volare ancora, dopo anni poter ancora sollevarsi in cielo.
Questo è il tipo di sensazione che sto provando.

Michael mi ha perdonata.

I suoi occhi non erano più pieni di disgusto ed odio come l'ultima volta in cui mi ha guardato quando ero ancor viva, no, mi ha guardato, o meglio ci ha provato a guardarmi, con gli occhi lucidi e pieni di dolcezza, una dolcezza che mi era mancata come l'aria.

Con un solo sguardo mi ha fatto capire che non mi dimenticherà, che quello che abbiamo fatto non rimarrà nella sua testa solo un brutto ricordo e che il mio nome non sarà portatore di odio, ma solo di cose parzialmente belle.

E voglio che non solo lui pensi questo.

Voglio vedere ognuno di loro sorridere pensando a me o per lo meno smettere di rabbrividire.

"Come le avete trovate?" Chiede Ashton prendendo dalle mani di Maddy la lettera e guardandola confuso mentre mia sorella si infila le mani in tasca alzando le spalle con un piccolo sorriso.
"Non ci crederai, ma Michael dice di aver seguito Rebecca" Gli spiega mia sorella ed io annuisco, è inutile che non credi a questa cosa ragazza, sono esattamente accanto a te e non mi ci vuole niente per spaventarti a  morte.

Non ha ancora letto la lettera, ha preferito prendere quella di Ashton e guidare fino a casa sua, nel bel mezzo della notte per potergliela consegnare  ed io ho voluto seguirla, voglio essere prendete in ogni lettera.

"Direi che gli stanno dando degli antibiotici molto forti allora" Dice scherzando Ashton, m quel sorriso che ha stampato sul volto mentre guarda mia sorella non è uno di quelli veri, conosco i suoi sorrisi e conosco anche le sue strane risate, e so per certo che dopo quella notte, la notte in cui Nick è morto, lui non ha più sorriso nello stesso modo.

Ma dopo quella notte, nessuno di noi due è rimasto lo stesso.

"La tua non l'hai ancora letta?" Chiede poi Ashton e mia sorella abbassa lo sguardo puntando i suoi occhi smeraldo altrove per poi scuotere la testa.

"Non ho ancora trovato il coraggio per farlo Ash" Dice ed il ragazzo annuisce per poi guardare la semplice busta tra le sue mani e sospirare.

"Effettivamente per essere un semplice pezzo di carta fa abbastanza paura" Dice e mia sorella annuisce per poi appoggiargli una mano sulla spalla e guardarlo con un piccolo sorriso sulle labbra.
"Lei ti direbbe che piangere è da fighette, dunque cerca di contenerti perché secondo Michael lei è tra noi" Dice e Ashton sorride per poi annuire guardando mia sorella tornare verso la sua macchina bianca e pulita.

Seguo Ashton mentre in silenzio rientra in casa chiudendo la porta e guardando la piccola lettera tra le sue mani, so cosa stai pensando Ash, so che pensi che lì dentro ci siano insulti, ma probabilmente ci sono anche dei complimenti, se sono stata buona.

SHADOW//5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora