Gli occhi di Madeline si spostano dalla lettera, osservo mia sorella mentre prende un lungo respiro ripiegando con cura il foglio per poi alzare lo sguardo verso l'alto e farmi incontrare i suoi begli occhi color smeraldo luminoso.
Mi aspettavo di vederli lucidi, arrossati e commossi, ma non lo sono, sono i suoi soliti occhietti vispi e svegli, leggermente cristallini per la lacrima di prima ma non commossi o scossi, la osservo mentre guarda a nulla in particolare per poi piegare le labbra in un piccolo sorriso appena accennato, uno che mi rivolgeva quando era arrabbiata con me ed io le facevo le battute e lei si sforzava di non ridere per non farmi credere che ero perdonata.
"Tu eres una perra" Sussurra riferendosi a me e dandomi della stronza, sorrido notandola scuotere la testa per poi guardare la lettera.
"Tu stavi pianificando di andartene in Perù a fare la bella vita da avventuriera con il tuo zaino in spalla senza neanche avvisarmi, sei proprio stronza Rebecca, lo sai che mi piace anche a me andare in vacanza" Dice scuotendo la testa e facendomi sorridere, mi avvicino a lei appoggiandole la testa sulle sue spalle chiudendo gli occhi.
"Scusa Maddy, ma non potevo portarti con me" Sussurro consapevole che lei non può sentirmi."La odi?" Chiede poi Calum interrompendo il nostro momento e Maddy si volta verso di lui guardandolo senza emozioni per poi scuotere la testa.
"Non potrei mai odiare mia sorella, non importa cosa mi ha fatto o quello che mi nascondeva, lei è stata e sempre sarà la mia sorellona, e non la odiavo prima e non la odio adesso, certo non è che mi sia proprio piaciuto il fatto che mi abbia mentito e diciamo che sono anche incazzata con lei perché voleva andare in Perù senza di me, ma questo non mi porta ad odiarla" Dice mia sorella ed io sorrido come una bambina davanti alla Nutella.
"E odi me?" Chiede poi Calum ed io alzo la testa dalla spalla di mia sorella per poter vedere la sua reazione, osservo i suoi muscoli facciali rimanere completamente rilassati e un piccolo sorriso apparire sulle sue labbra."Leggi la lettere Calum" Dice semplicemente ed io sorriso, mai una volta che questa ragazza testare dia una risposta certa, la adoro, questa sì che è mia sorella.
"Credo di aver bisogno di fumare prima" Dice il moro guardando la lettera e cercando di alzarsi per raggiungere la sua scrivania ma mia sorella appoggia la sua mano sul braccio del ragazzo attirando completamente la sua attenzione.
"Non ne hai bisogno Cal, ci sono qui io" Dice lei rassicurandolo ed il ragazzo si morde il labbro indeciso prima di sedersi e aprire la lettera non troppo deciso.Dove diamine è finito il ragazzo che non aveva alcun problema a saltare da una finestra di notte? Perché era è così spaventato dalla lettera?
"Cal" Mia sorella si accorge delle sue mani tremolanti e le afferra nelle sue fermandole per poi incastrare i suoi smeraldi con gli occhi a mandorla del ragazzo il quale spaesato la osserva, Maddy inclina leggermente le labbra in un sorriso prima di avvicinarsi al volto del moro e lasciargli un leggero bacio sulla guancia rimanendo accanto a lui per qualche istante facendo spalancare gli occhi al ragazzo.
"Sono qui, tranquillo, è solo una lettera, sono qui" Dice rassicurandolo per poi lasciare le sue mani e indicargli il foglio di carta ben piegato, Calum annuisce per poi aprire la lettera e cominciare a leggere.Siamo quello che le persone definiscono pezzi di sterco.
"Sta scherzando? A te inizia con una citazione da Alice Nel Paese delle Meraviglie e a me insulta?" Dice Calum interrompendosi subito ed io sorrido scuotendo la testa mentre Maddy alza gli occhi al cielo.
"Vai avanti"Se non ti piace pezzi di sterco posso anche definirci stronzi, pezzi di merda, figli di puttana o posso passare al vocabolario spagnolo, quello è pieno di ricchi insulti e approfondite definizioni per due come noi.
Ma pezzi di sterco mi piace dunque terrò questo.