- Wow, non ci avrei mai creduto se non l'avessi visto con i miei occhi... -
- Che ti dicevo? -
- Ok, questa te la do vinta, ma ad ogni modo... La faccenda sembra seria, eh? -
- Molto seria. -
- Probabilmente me l'hai già detto, ma da quanto tempo è che vive con voi? -
- Da ieri. -
-Ah, la gioventù d'oggi... Come corre... -
- Ma se hai solo un anno in più di loro... -
- Eddai Tenshi, perché devi sempre rovinare le mie frasi ad effetto? -
- Scusa Koharu... -
- Fa niente, fa niente... -
- Quindi che facciamo? Rimaniamo qui a spiarli? -
- Mi sembra ovvio. -
- Ma stiamo parlando ad alta voce... -
- Sì, forse sarebbe il caso di smetterla. -
- Troppo tardi! Si sono voltati verso di noi! -
- Codice rosso, soldati! Ripeto: codice rosso! Eseguire le manovre di salvataggio! -
- E che cappero significa!? -
- Non lo so, è solo che mi andava di dirlo! -
- E allora facciamo che significa "fuga", ok? -
- Ma così è banale... -
- Se hai in mente qualche idea migliore io ti ascolto... -
- Che ne dici di: "fuga dalla botola di salvataggio"? Sarebbe decisamente più fico, no? -
- Sì, certo, ma abbiamo una botola? -
- Un attimo, ora chiedo... MAMMAAA! ABBIAMO UNA BOTOLA!? -
- NE FARÒ COSTRUIRE UNA PER TE SE NON LA SMETTI CON QUESTE SCEMENZE! TORNA A LAVORO!!! -
- ...Il colonnello è stato chiaro... -
- Tua madre mi fa paura a volte. -
- A chi lo dici... -
- Ma ad ogni modo di cosa stavamo parlando prima della botola? -
- Ehm... Aspetta, fammi pensare... -
A quel punto, nel ricordarsi dell'argomento iniziale della conversazione, i due sussultarono simultaneamente, ma non fecero neanche in tempo a voltarsi, che si sentirono artigliare per i polsi.
- Ehi! Non potete trattare così la vostra senpai! - Esclamò la bionda mentre tentava invano a districare le mani dalla presa ferrea di Haisha.
- Ma noi non andiamo a scuola. - Ribatté Tenshi.
- Tenshi! Te la cucio quella bocca se non la smetti! -
- Ma sei un medico... -
- Allora darò le dimissioni solo per te! -
- ORA BASTA!!! - Tuonò all'improvviso la voce di una donna.
I quattro sussultarono, per poi voltarsi simultaneamente verso la porta, dove una donna di mezza etá in camice, la madre di Koharu, li osservava con le mani puntate sui fianchi e il viso corrucciato in un'espressione che definire "adirata" sarebbe stato dire poco.
- Mamma, posso spiega... -
- Silenzio. - La ammonì all'istante la donna prima di fare un respiro profondo. - Ti vorrei chiedere cosa stia succedendo qui, ma non sono affatto sicura di voler davvero sapere la risposta... -

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Loser //Yaoi//
RomansEsiste il destino? Il corso della vita di una persona viene segnato già dalla sua nascita o è qualcosa che si forma con lo scorrere del tempo? Possono poche semplici lettere segnare a vita il destino di una persona? Perché sto facendo a voi tutte q...