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- Sveglia! Togliete quel cuscino da sopra la testa e scendete! - Gridó a pieni polmoni la voce di un ragazzo dal corridoio.

Fu proprio questa voce a svegliare Haisha.
Il ragazzo si sveglió di soprassalto, mettendosi a sedere di scatto con il cuore che andava a mille.
Si guardò intorno, aggrottando la fronte nel notare le lenzuola bianche e immacolate del letto nel quale aveva dormito quella notte, le pareti beige della camera nella quale si trovava e, soprattutto, le piccole e strette finestre, assolutamente a prova di fuga date le tre sbarre di ferro che vi ci erano state affisse dall'esterno.

D'un tratto emise un piccolo gemito di dolore e subito portó le mani al capo. Sentiva la testa pulsargli terribilmente, mentre pensieri e ricordi si affollavano nella sua mente, sovrapponendosi l'uno all'altro caoticamente, senza ordine o controllo alcuno.

Quelle voci che chiamavano Akuma.
I tre uomini in divisa bianca.
Lo stupore.
L'incredulitá.
L'orrore sul viso del ragazzo.
La fuga.
Quel maledetto, stramaledetto scalino, che lo aveva fatto inciampare e sbattere il ginocchio sull'asfalto trascinandosi l'altro dietro, proprio come... Come un perdente...

- Akuma... - Mormorò con un filo di voce.

Notó allora i due letti posti accanto al suo.
Quello alla sua destra era vuoto e sicuramente anche inutilizzato dato che non aveva né coprimaterasso, né lenzuola.
Era invece nell'altro, quello a sinistra, che si trovava l'albino.

Il ragazzo era sdraiato su un fianco, con il viso rivolto verso di lui.
Era sveglio, ma aveva lo sguardo stanco, come se fosse sul punto di addormentarsi da un momento all'altro.
Nel notare che anche la sua sclera, e non solo l'iride, si era fatta leggermente rossa, Haisha capí che quella notte Akuma non doveva aver proprio chiuso occhio.

- Ehi Akuma... Questo è... - 

E l'altro annuí leggermente con il capo, ancor prima che lui avesse finito di porgergli la domanda.

- ...Il centro Yatsu... - Concluse allora il moro stringendo le labbra.

Ora ricordava perfettamente ciò che era accaduto il giorno prima: dopo che quegli uomini li avevano trovati e che loro si erano messi in fuga, erano stati inseguiti e alla fine presi.
Certo, si erano accorti subito che Haisha non fosse affatto Tenshi, ma nonostante ciò avevano comunque deciso di portarlo via con loro, in parte perché avevano tutti avuto come l'impressione di averlo già visto da qualche parte (molto probabilmente su un annuncio della polizia) e in parte perché lo stesso Haisha si era rifiutato categoricamente di lasciar andare Akuma quando uno di loro aveva proposto di prendere solo l'albino, come avrebbero dovuto effettivamente fare secondo gli ordini ricevuti.

Ma ad ogni modo, al loro arrivo avevano trovato l'ingresso, il cortile e i corridoi completamente deserti dato che al momento si trovavano tutti in mensa a fare colazione e cosí erano stati semplicemente portati lí in quella camera, con l'ordine di non uscire fino a quando non avessero sistemato alcune pratiche e, soprattutto, fino a quando non avessero scoperto dove, quando, come e perché avessero già visto Haisha.

- Dobbiamo uscire? - Chiese il moro volgendo il capo verso la porta.

La sera precedente avevano infatti ricevuto sia il pranzo che la cena direttamente in camera, per cui non era affatto sicuro di cosa dovessero, o meglio, di cosa potessero fare.

- Ehi! Sveglia! - Gridó peró ancora una volta la voce di quel ragazzo dall'altra parte della parete, battendo un paio di volte anche sulla porta della loro camera, per poi passare a quella successiva.

Haisha si voltó quindi verso Akuma, il quale, di fronte al suo sguardo interrogativo, si limitó ad alzare leggermente le spalle, mentre con fare assonnato si metteva seduto, infilandosi poi le ciabatte.

E il ragazzo sentí come una fitta al petto nel vederlo in quelle condizioni, con in viso quello sguardo cosí demoralizzato e malinconico, neanche apatico come quello al quale ormai aveva imparato ad abituarsi.

Aveva paura, tantissima paura. E il problema era che a dirla tutta neanche aveva ben chiaro di cosa di cosa dovesse avere esattamente paura.
Certo, Kafu gli aveva parlato di quel posto e di come un anno prima di punto in bianco quegli uomini fossero piombati in casa loro per prendere Haisha e Kafu, ma apparte questo non gli era stato detto altro del centro Yatsu.
Non aveva idea di come i due fratelli avessero vissuto quell'anno rinchiusi lí, come avessero fatto a scappare, se avessero avuto amici, nemici o quale fosse stato il trattamento riservato a loro...
L'unica cosa di cui era più che certo era che non dovesse essere stato affatto facile vivere lí.

Per un istante, al pensiero della mensa, dei dormitori e di tutti quei ragazzi senza famiglia, gli tornarono in mente i suoi anni passati all'orfanotrofio e si ritrovó a rabbrividire leggermente, ma subito, prima che quei pensieri potessero farsi largo nella sua mente, scosse il capo con veemenza, come nel tentativo di scacciarli.

- Andiamo? - Chiese allora voltandosi nuovamente verso Akuma e sorridendogli leggermente.

L'albino, con lo sguardo ancora chino verso il basso, si limitò ad annuire leggermente con il capo, per poi avviarsi a passi lenti e stanchi verso la porta. E Haisha lo affiancò all'istante, afferrando la sua mano e stringendola con forza nella sua, per poi allungare l'altra e abbassare la maniglia.

In fondo quel posto non era come l'orfanotrofio.
Lí nessuno sapeva il suo nome o ciò che gli era successo in passato e, soprattutto, lí non era da solo.












Angolo autrice quasi più lungo della storia stessa:

Orso Polare sussultó nel notare che giorno fosse.
Corse subito a dirlo a Polare Orso.
In preda com'era all'agitazione, gli saltó addosso mentre quello era ancora addormentato.
Cosí Polare Orso si sveglió di soprassalto, chiedendosi se fosse successo qualcosa di importante o se invece non fosse semplicemente ora del "Bum Bum Time".
Orso Polare peró rispose a tutti i suoi dubbi in una sola volta quando gli fece vedere il calendario e poi l'orologio.
Mancavano ancora solo 131 ore, 47 minuti e 8 secondi al Romics.

Yui_Kimi sí, ormai è diventata proprio una fissa XD
(Neanche hanno fatto il Bum Bum Time quei due da quanto sono emozionati che sia quasi ora XD)

Ma ad ogni modo, al prossimo capitolo,
Bye Bii!!!

Loser //Yaoi//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora