- Mi stavi spiando!? -
- No. -
- E allora che ci facevi lì davanti all'orfanotrofio? -
- Ti stavo stalkerando. È diverso. -
- ... -
- Allora? Che vuoi fare? - Chiese Tenshi mentre iniziava a percorrere una piccola via secondaria.
- Che intendi dire? - Ribatté Haisha seguendolo.
- Bè, lì non ci puoi tornare, no? -
- Già... - Concordò il maggiore sospirando.
- Hai altri posti dove andare? -
- No. -
- Qualche piano B? -
- No. -
- In pratica cos'hai fatto in questi ultimi tre giorni? -
Ho girato per l'edificio come un'anima in pena e riso come uno psicopatico.
- Ho fatto l'inventario di tutto ciò che c'era, tipo il cibo. -
- Quindi in pratica non hai fatto niente. -
- ...Già. -
- Se vuoi puoi stare da noi per un po'. - Propose il bambino.
- Dici sul serio?! - Esclamò il moro strabuzzando gli occhi. - Ma hai sentito quello che hanno detto... Da domani sarò un ricercato. -
- Non c'è problema. - Ribatté l'altro con un'alzata di spalle.
- Ma così potrebbero accusare anche voi per avermi aiutato a nascondermi. -
- Fidati, se ci prendessero, quella sarebbe l'accusa minore. - Mormorò il corvino quasi in un sussurro.
- Cosa? -
- Cosa? - Ribatté lui ridendo leggermente, resosi conto troppo tardi di cos'avesse appena detto.
- Ad ogni modo... - Mormorò il moro decidendo di fare finta di niente. - Sicuro che non sarà un problema per voi? -
- Sì, tranquillo... - Rispose alzando il pollice in su, prima di sussurrare. - Bé, sempre che Akuma non ci sia... -
~
- Dov'è tuo fratello? - Chiese Haisha quando, rientrando in magazzino con Tenshi, trovò l'abitazione deserta.
- A sbrigare delle faccende. - Rispose il bambino scrollando le spalle.
- Suona piuttosto vago... -
- Ti va di cenare? - Propose però il minore ignorando quel suo ultimo commento. - C'è della frutta, il pane, un po' di formaggio e... -
- Lo so cosa c'è, ti ricordo che quel cibo era mio fino a questa mattina. - Lo interruppe il moro alzando gli occhi al cielo.
- Dettagli. - Ribatté l'altro porgendogli una piccola pagnotta.
I due presero quindi a mangiare in silenzio, seduti su un vecchio divano.
Ad Haisha gli sembrò all'improvviso quasi surreale tutto quel silenzio, soprattutto considerando che Tenshi aveva sempre una parlantina a dir poco inesauribile.
E non seppe se dovesse rallegrarsene visto il suo grande amore per il silenzio, o esserne invece preoccupato.
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Loser //Yaoi//
RomanceEsiste il destino? Il corso della vita di una persona viene segnato già dalla sua nascita o è qualcosa che si forma con lo scorrere del tempo? Possono poche semplici lettere segnare a vita il destino di una persona? Perché sto facendo a voi tutte q...