CAMERON
Parcheggio nel vialetto di casa mia e corro dentro. Mia madre è seduta sul divano con lo sguardo posato sul libro che tiene in mano.
<<Cam, che...>> mi guarda, torna a guardare il libro e poi mi mette di nuovo gli occhi addosso. <<oddio, cos'hai fatto?>> si alza in fretta e furia e si precipita verso di me con aria scioccata. Mi tocca il viso e inveisce sottovoce.
<<Mamma, ho combinato un casino.>> ammetto chiudendo gli occhi. Le sue mani finalmente, si allontanano dalla mia faccia e anche se non la sto guardando, so già che sul suo viso si è formata la solita rughetta sulla fronte.
Quella che le spunta quando è preoccupata.
<<Che hai fatto?>> domanda deglutendo rumorosamente. Ci risiamo.
Io che faccio casini, mia madre che si dispera. Ho già vissuto questa scena milioni di volte e purtroppo, sono costretto a riviverla di nuovo.
<<Mi dispiace, mamma... so che combino sempre casini, ma giuro che...>> non mi lascia neanche il tempo di finire la frase e dice: <<È meglio se cominci a parlare.>>
<<Sono rimasto coinvolto in un rissa.>> dico chiudendo gli occhi. In mente mi tornano le immagini di ieri sera.
Io che placco Chris davanti la sua auto. Io che lo colpisco, lui che reagisce. Io a terra, lui sopra me. I miei amici che corrono a separarci e Chris che colpisce anche loro. La sirene della polizia e io che salgo in auto insieme ad Adam e a Jack J.
<<Ho picchiato un certo Christoffer Price e...>>
<<Cosa?>> domanda strabuzzando gli occhi. <<Quel Price?>> si porta le mani tra i capelli, disperata.
<<Quale Price, esattamente?>> chiedo confuso. Le parole di Sasha mi avevano già fatto riflettere abbastanza e adesso quello che dice mia madre... cosa ha di speciale questo ragazzo?
<<Cameron, non sai che è il figlio del senatore Dawson?>> urla in preda ad una crisi isterica.
Cosa? Il figlio del senatore Dawson? Come può essere suo figlio? Come facevo a saperlo?
<<Be' mamma, comunicazione di servizio: non me n'è mai fregato della politica e tu lo sai e il fatto che abbiano cognomi diversi non aiuta.>>
<<Ma come fai ad esserne all'oscuro?>> strilla camminando avanti e indietro con le mani sui fianchi. <<Insomma, avete il figlio di un senatore come compagno e nessuno ne sa niente?>>
Ignoro completamente le urla di mia madre e comincio a pensare a tutto ciò che potrebbe succedere se Chris volesse vendicarsi.
Il problema è che lui ha già lasciato intendere ciò che ha intenzione di fare con me e non è nulla di buono.
Squilla in cellulare e leggo il nome di Adam sullo schermo, ma ignoro la chiamata.
Mentre spiego a mia madre come si è svolta la rissa, senza spiegarle il motivo per il quale è scoppiata, sento squillare nuovamente il cellulare.
Questa volta però è Sasha.
Rispondi Cameron, potrebbe essere importante. Ricorda che porta in grembo tuo figlio.
In quel momento ricordo che devo ancora dire a mia madre tutto. Ma adesso come posso dirle che ho messo incinta la mia ragazza che neanche amo?
Ha già ricevuto una mazzata appena le ho spiegato ciò che è successo ieri sera e non posso peggiorare la situazione ulteriormente.
STAI LEGGENDO
Lost in confusion 2
FanfictionNadia ritorna a casa dopo due settimane di assenza. Le cose sono cambiate da quando è andata via, tranne una: l'amore che prova per Cameron, nonostante l'abbia visto baciare un'altra. Il dolore che ha provato è indescrivibile e per quanto sia f...