Lost in confusion 2

Capitolo 20

Avevo scelto di andare via senza rispondere a ciò che aveva detto Sasha, ma ovviamente lei ha deciso di non darmela vinta, quindi adesso mi ritrovo a parcheggiare davanti al Polly's perché lei ha voglia di un frappè e ha bisogno di parlarmi.

Durante il viaggio in macchina nessuno ha osato spiaccicare una parola. Se uno di noi avesse aperto bocca, sarebbe scoppiato l'inferno.

Sasha ormai ha capito tutto. Ha capito che io sono innamorato di Nadia e non so se riuscirò a nasconderlo a lungo. So solo che ho il desiderio di prendere a pugni Chris. Sono sicuro che sia stato lui a mettere in giro quelle voci, altrimenti chi altro potrebbe essere stato?

A scuola nessuno era al corrente di ciò che c'era fra me e Nadia, almeno fino ad oggi.

Sono un fascio di nervi e la voglia matta di accendere una sigaretta mi ha accompagnato per tutto il viaggio, ma non ho potuto a causa della presenza di Sasha in macchina.

Appena metto i piedi fuori dall'auto, la prima cosa che faccio è quella di uscire il pacchetto delle sigarette dalla tasca. Finalmente mi rilasso quando ispiro il primo tiro, ma quella sensazione non dura a lungo.

La pace interiore che ho trovato qualche secondo fa, viene rimpiazzata all'istante da una rabbia inconcepibile. Nadia sta tenendo per mano Chris e adesso mi sta fissando. Sembra quasi triste del fatto che io l'abbia appena visto con il ragazzo che desidera rovinarmi la vita, ma ormai credo solo che stia recitando una parte.

Forse lo sta addirittura incitato a denunciarmi, a farmi finire nei guai perché mi odia. Insomma quale ragazza non lo farebbe?

Le ho spezzato di nuovo il cuore.

<<Andiamo?>> domanda Sasha intrecciando la sua mano con la mia. Distolgo lo sguardo dalla nuova coppia felice e faccio cenno di sì con la testa alla mia ragazza.

Camminiamo mano per la mano e io tengo lo sguardo basso per evitare di assistere ancora a quello spettacolo patetico.

Perché sta con lui? Per vendetta? Vuole farmi soffrire? Bene, ci sta riuscendo.

Mentre Sasha ordina al bancone il suo frappè, mi guardo attorno e noto il mio migliore amico seduto ad un tavolo insieme a Gwen, la ragazza che sta sempre appiccicata a Nadia da quando sono finite le vacanze natalizie.

Adam ha una cotta per lei. Non lo so perché me l'ha detto lui, ma perché vedo il modo in cui si comporta con lei.

Ormai è da un po' di tempo che ci siamo allontanati e continuo a dire di voler rimediare, ma sono sempre stato troppo preso dai miei pensieri. Adesso però sono stanco. Ho bisogno di riavere indietro il mio migliore amico. Ora più che mai.

<<Vado a salutare Adam.>> mormoro incamminandomi al suo tavolo. <<Hey.>> saluto entrambi con un cenno della testa e loro fanno lo stesso. <<Posso rubartelo un minuto?>>

<<Fai pure.>> risponde sorseggiando il suo caffè. A dir la verità servirebbe anche a me una buona dose di caffè in questo momento. Accompagnata da una canna per rilassare i nervi.

<<Che succede amico?>> domanda Adam nascondendo le mani dentro la tasca dei jeans. <<Perché non sei venuto agli allenamenti?>>

<<Sono nei casini.>> sussurro lasciando saettare il mio sguardo fra la folla. Sasha tiene in mano il suo frappè e ci guarda con aria sospetta. <<Vediamo tra mezz'ora al solito posto.>>

<<Ci sarò.>> risponde cercando inutilmente di nascondere la preoccupazione che gli è spuntata sul volto.

<<Ti accompagno a casa.>> sentenzio camminando verso la porta. Nadia e Chris sono ancora nel parcheggio e stanno parlando, ma distolgo subito lo sguardo. Mi fa male il cuore vedendola con un altro.