Capitolo 28

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CAMERON

Scendo dall'auto, seguito a ruota da Nadia e ci dirigiamo dentro scuola mano nella mano. Nessuno ci ha mai visto a scuola come una coppia, quindi mi aspetto di avere ogni sguardo addosso.

Ovviamente, nel momento in cui arriviamo in mezzo alla folla, gli sguardi di tutti sono nella nostra direzione. Vedo gente che bisbiglia fra di loro, altri che guardano disgustati e altri che rimangono immobilizzati.

Non è difficile capire per quale motivo abbiamo attirato l'attenzione di tutti in modo così esagerato. Il ragazzo che ha messo incinta la sua ragazza che la lascia per un'altra.

<<Finalmente.>> dicono in coro Jack J e Shawn appena li raggiungiamo accanto alla macchinetta delle merendine.

<<Pensavo che non ce l'aveste più fatta. Cominciavo a rassegnarmi.>> confessa Adam sbucando dal nulla. Posa una mano sulla spalla di Nadia e ci guarda con aria del tutto soddisfatta. <<Adesso possiamo ufficialmente dimenticare il fatto che io fossi incazzato con te.>>

<<Sì, possiamo anche dimenticarlo.>> mormoro accennando un sorriso. Per ora va tutto okay, ma quando ci sarà un litigio fra me e Nadia, lui sarà sempre lì a far ricadere la colpa su di me e a rompere le palle a me.

<<Come ti senti oggi?>> domanda Shawn avvicinandosi a lei per parlarle. Nel frattempo una chioma di capelli biondi entra nel mio campo visivo e lo sguardo omicida di Sasha mi brucia la pelle.

<<Cazzo.>> mormoro in un sussurro. Tutti si voltano a guardarla e dalla sua espressione capisco che sta per fare una scenata.

Sono felice di essere venuto qui prima, non c'è nessuno, quindi non avremo nessun spettatore.

<<Allarme: vipera incazzata in avvicinamento.>> dice Jack J imitando la voce di un robot. Le mie labbra si curvano in un sorriso in modo automatico e cerco di trattenermi dal ridere mentre Sasha ci raggiunge.

Come ogni giorno indossa rigorosamente un vestito e un paio di tacchi a spillo. Sì, è bella, ma dentro non ha un cazzo di bello.

<<Mi hai lasciata ieri e decidi di presentarti subito a scuola mano nella mano con la tua nuova amichetta?>> urla gesticolando con le mani <<Che figura mi fai fare?>>

<<Dai Sasha, ma non ti annoi a fare sempre queste scenate?>> risponde Adam sbuffando. Gli faccio cenno di fermarsi con la mano e dico: <<Credi che a me fotti qualcosa della figura che potresti fare dopo che tu>> la indico pronunciando l'ultima parola <<mi hai minacciato di non farmi vedere mio figlio?>>

<<Cosa?>> domandano in coro i miei amici con espressione scioccata. Lei prima guarda loro, poi me e Nadia e infine decide di voltarsi per andare via, senza dire una parola.

<<Ricordati che io non mi arrenderò e combatterò questa guerra fino alla fine.>> urlo senza levarle gli occhi di dosso. Lei si ferma un secondo, ma torna a camminare subito dopo.

Prima di andare in classe, racconto ai miei amici ciò che è successo, senza tralasciare neanche un dettaglio.

Non volevo avere un figlio con Sasha, non volevo affatto, ma non potrei mai vivere tranquillo sapendo di non aver eseguito il mio compito da padre. Per questo motivo farò di tutto per ottenere la custodia di quel bambino e so che potrò contare sul sostegno della mia famiglia, dei miei amici e della mia ragazza.

NADIA

Mi incammino verso l'aula di storia, tenendo lo sguardo sullo schermo del cellulare, ma facendo attenzione a non sbattere contro qualcuno.

Lost in confusion 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora