Capitolo 65

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MIKE
«Pronto?» chiedo, rispondendo alla chiamata sul mio cellulare.
«Bro che è successo con Lukas?»
Oh, è quel rompipalle di Keanu. Da piccolo giocavo anche con lui.
Non siamo mai stati migliori amici, ma diciamo che andavamo d'accordo.
«Senti è una storia lunga.»
«Ma che problemi hai? Perchè non mi puoi parlare tranquillamente?» chiede.
Io sbuffo e tiro corto: «Lascia perdere, Keanu, lascia perdere. Non ho più voglia di essere tuo amico».
«Ah perché adesso essere amici è una questione di 'aver voglia'?»
Chiudo la telefonata.
Dopo qualche secondo lui mi richiama, ma metto il cellulare in silenzioso e lo ignoro.

«Ti amo Mike» dice Giulia, baciandomi lentamente.
Abbiamo trascorso la mattinata appiccicati.
Una telefonata sul suo telefono la fa trasalire: risponde.
«Di già? E va bene, in qualche modo arriverò in centro. Va bene, sei incazzata. Sì, a dopo.»
Giulia si gira verso di me: «Mia madre è arrivata in città. Mi aspetta in stazione».
Improvvisamente si fa triste: mi abbraccia forte, tenendomi una mano sui capelli.
Ho capito tutto: deve andarsene. Non mi capacito di ciò che sta per accadere, mi dispiace davvero tanto farla andare via.
O forse no.
Decido che prima di salutarla devo raccontarle la verità su Alina e Los Angeles, in modo che non si faccia troppe illusioni in futuro.
A malincuore, dico: «Dobbiamo parlare».

Another Time - Lukas RiegerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora