Capitolo 60

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LUKAS
Dopo aver caricato il video su YouTube, apro instagram e inizio a mettere like a qualche fanpage.
Ad alcune commento, so che così le rendo felici.
Vado a leggere tra i commenti del mio video: la maggior parte sono tutti insulti a Jessica, ma per fortuna alcune ragazze hanno ragionato, scrivendo "Lukas è un ragazzo normale, e come tutti i ragazzi normali, si innamora e si fidanza".
«A quanto pare non tutte le lukinators hanno accettato il fatto che io stia con te» dico.
«Già lo sapevo.»
Spengo il telefono e mi avvicino a Jessy, che si è seduta sul mio letto.
«Sul serio Mike era il tuo migliore amico?» domanda.
Io sospiro: «Sì, era una bravissima persona. Non avrei mai pensato che potesse agire così. Probabilmente era solo innamorato di te, io gli darei una seconda possibilità».
Jessica sembra arrabbiata: «Stai scherzando? Ha rovinato tutto».
«No» ribatto «se lui non avesse chiamato tua madre, ora te e Giulia dovreste ripartire per Milano, facendo tutto di nascosto. In un certo senso ci ha aiutato.»
Lei alza la voce: «Ora lo stai difendendo?!».
Sto per rispondere scusandomi, quando il campanello suona.
Probabilmente è Sonia, la madre.
Guardo l'orologio appeso sulla parete: sono già le undici e mezza.
Ha fatto in fretta.
Jessy si alza e apre la porta della mia camera, affacciandosi al piano di sotto.
«Buongiorno, dov'è Jessica?» chiede una voce.
Mi alzo e la raggiungo sul 'pianerottolo' vicino alle scale. Sonia vede la figlia e la chiama: «Cosa cazzo pensavi di fare? Non voglio sentire ragioni, ti porto subito a casa».
Jessica scende le scale lentamente, cercando di fare ragionare la madre, ma Sonia la afferra per la manica e cammina velocemente verso la porta d'ingresso, mentre i miei genitori la guardano, immobili.
Perchè cazzo non fanno niente? Mi dispiace, ma questa volta non mi faccio scappare sotto il naso la mia fidanzata.
Mi metto 'in moto': metto i piedi sul primo scalino, poi corro.
Purtroppo appoggio il piede destro male, stortandomi la caviglia e cadendo, ruzzolando giù. Succede tutto in fretta: sbatto la testa contro il pavimento. Faccio fatica a respirare: sento una fitta fortissima alla costola sinistra.
L'ultima cosa che sento è il grido di Jessica.
Poi socchiudo gli occhi.

2mila visualizzazioni?? Grazie mille😍

Another Time - Lukas RiegerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora