Capitolo 1

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Sono ancora qui, sulla sabbia di questa splendida spiaggia sperduta nel nulla.
È la mia spiaggia ormai ,non ci viene mai nessuno. Penso, penso alla mia pochissima vita che mi resta.

Sono Elisa, una ragazza di 18 anni, capelli lunghi, castani e occhi marroni. Da un paio di anni lotto contro una malattia: la leucemia.

Ogni mese vado a fare una chemio ma è da un po' di tempo che sto sempre peggio. I medici dicono che se peggioro ancora non mi resta nemmeno un anno.
Non ho amici a scuola perché voglio che stiano lontani da questa situazione così non si affezionano a me e quando morirò non staranno male,per questo motivo nessuno lo sa. Almeno mi concentro sullo studio avendo sempre ottimi voti, non a caso sono la prima della classe anche se non mi importa.

Respiro l'aria di mare e chiudo gli occhi per rilassarmi sentendo il rumore delle onde che sbattono sugli scogli. Di pomeriggio ci vengo sempre per vedere il tramonto proprio come ora. É il mio posto, tanto che ci potrei anche vivere, e infatti, quando i miei sono fuori per lavoro, dormo in una casa abbandonata sulla spiaggia. Non so chi ci abbia vissuto ma so solo che si sta benissimo.

Ad un certo punto sento un rumore di una chitarra e di una voce. Mi giro e mi rigiro fin quando non noto un ragazzo davanti alla casa abbandonata. Decido di avvicinarmi senza farmi notare.
É un ragazzo, forse della mia età o forse più grande, con dei tatuaggi sulle braccia. Ha un ciuffo come piace a me. Già... ho un debole per i ragazzi col ciuffo soprattutto se suonano qualche strumento. Riesco solo a vederlo di spalle ma se sta qua dove non c'è mai nessuno vuol dire che vuole riflettere o stare da solo proprio come me. La sua voce è così calda che potrei stare a sentirlo per sempre ma la fortuna non è dalla mia parte.

Proprio in quel momento sento la suoneria del mio cellulare e rispondo subito, devo ritornare a casa che é pronta la cena. Senza fare altro rumore me ne vado ma con la coda dell'occhio noto il ragazzo alzare la testa verso la mia parte. Credo proprio che mi abbia visto ma solo da dietro per fortuna o avrei fatto un'altra figuraccia delle mie.

Rientro a casa e mangio solo con mia madre. Mio padre fa alcuni lavoretti e molto spesso non ritorna per un paio di giorni mentre mia madre fa la babysitter e di notte la badante.

Potrei sembrare viziata per il mio comportamento timido e molte volte scontroso ma in realtà non sono affatto così. I miei fanno tanti sacrifici per pagarmi la scuola e soprattutto le cure per la malattia. Non sembra, ma costano tanto per questo i miei non ci sono quasi mai a casa. L'unica cosa che posso fare io è studiare tanto per renderli orgogliosi e qualche volta faccio la cassiera ma prendo poco e le molte volte sono troppo stanca per lavorare a causa delle troppe chemio che mi tolgono energia.

Saluto mia madre dandole la buonanotte e vado a dormire cercando di non fare incubi come succede molte volte. Ma invece sta volta sogno quel ragazzo. Non l'ho mai visto prima forse sarà nuovo in città ma sembrava misterioso.
Vorrei tanto conoscerlo ma dopo le brutte esperienze non ho intenzione di soffrire di nuovo e ho già fin troppi problemi per mettermi nei guai.

- Ciao ragazzi sono Serena e ho iniziato a scrivere e ad appassionarmi a questo mondo. Non lo faccio perfettamente ma faccio del mio meglio quindi scusatemi già se ci sono errori. Mi piace molto scrivere anche perché a parlare faccio pena hahaha ditemi che non sono l'unica!
Comunque se siete capitati qui per caso e avete iniziato a leggere la mia storia incuriositi sappiate che vi manderò a casa un bel barattolo di nutella o una pizza se preferite hahaha
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