Sto andando di nuovo in spiaggia dopo una mattinata a scuola, alquanto impegnativa, nella fortuna di trovare Lucas ma sembra che non ci sia traccia di lui o di nessun altro.
Entro allora nella casetta e trovo un altro foglio. Questa volta è un manifesto per una festa in maschera. Sembra che chiunque sia voglia giocare e condurmi da lui o molto probabilmente è solo una mia impressione. Non mi sono mai piaciuti i balli, bere e altro e di certo non ci andrò mai, non sono fatta per feste.Cammino un po' sulla riva del mare e in poco tempo mi trovo al molo. É così bello vedere il tramonto da qui, gabbiani che volano, bambini che si rincorrono, coppie che si baciano e si promettono amore eterno e un panorama magnifico. A proposito i coppiete appena mi giro vedo una scena alquanto disgustosa.
Lucas e Emily che si baciano su una barca che molto probabilmente avranno noleggiato. Mi sento strana, non so cosa mi stia succedendo ma in questo momento vorrei solo andarmene.All'improvviso non so come ma mi ritrovo in mare e, non sapendo nuotare, incomincio ad affogare.
Sono sicura che è arrivato il momento della mia morte, morirò affogata, ottimo direi!
Poco dopo sento afferrarmi i polsi da qualcuno che mi riporta a galla. Appena mi riprendo vedo chiaramente chi è. Ancora quel ragazzo? Sto seriamente prendendo in considerazione il fatto che sia uno stalker. Inizio a tossire per tutta l'acqua bevuta ma appena mi riprendo del tutto vedo Lucas guardarmi con preoccupazione.- Come... -. Non riesce manco a parlare che quel ragazzo si intromette.
- Va tutto bene? Ti sei ripresa? - mi chiede ansioso.
- Sì sto bene grazie -. In realtà avevo bisogno di riprendermi un attimo dallo spavento.
- Beh possiamo anche andare amore, lei tanto sta bene - si fa notare come sempre Emily con quella voce stridula. Che nervi!
- Sì andiamo - le dice per poi prenderla per mano e allontanarsi. Giuro che non la sopporto più questa.
- Possiamo anche andare amore - scimmiotto la sua voce da oca che fa ridere anche il ragazzo di fianco a me.
- Cos'hai da ridere tu? - sbotto, la cosa mi infastidisce parecchio. Non c'è nulla da ridere cavolo!
- Non ti sta tanto simpatica eh - ride sotto i baffi.
- Direi di no e lui non capisce ancora che é meglio starle lontana. É troppo odiosa - rispondo acida.
- Tuo ex o ti piace? - chiede alzando un sopracciglio.
- Cosa? No nessuna delle due! - dico con faccia disgustata alzandosi in piedi visto che ero ancora sotto la sua presa.
- Sei tutta bagnata, vuoi la mia felpa? - mi chiede squadrandomi da cima a fondo. In effetti sono fradicia.
- Oh sì grazie - balbetto e me la mette attorno alle mie braccia. Rabbrividisco al suo tocco e arrossisco per la scena, penso proprio che mi abbia visto, accidenti.
- Anche tu sei bagnato. Non avrai freddo? - chiedo notando che c'è parecchio vento.
- Tranquilla non importa. Infondo é colpa mia anche se tu potevi stare più attenta invece di stare a guardare quello eh - risponde ironicamente mentre sorride.
- Non lo stavo guardando e comunque ci incontriamo sempre in modo strano, dovremmo smetterla - faccio notare ricordandomi il modo in cui ci siamo conosciuti.
- Già, comunque scusa per il tavolo l'altra volta ma ecco... non ci so fare con le ragazze, penso tu l'abbia notato - . Si passa una mano sui capelli, segno di imbarazzo e sorride. Il suo sorriso mi scioglie il cuore, davvero.
- Oh anch'io la stessa cosa tranquillo - gli sorrido per tranquillizzarlo.
- Non ci sai fare con le ragazze anche tu? - scoppia a ridere e in tutta risposta gli tiro un pugno sulla spalla e mi unisco alle sue risate.
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One more day
Mystery / Thriller" E mentre tutti i ragazzi della mia età andavano alle feste più cool del momento, io ero sola in una stanza d'ospedale " - So tutto di te, so della tua vita da quando sei nata e so il tuo più grande segreto. Non puoi scappare da me perchè ti rincor...