Capitolo 4

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Un altro giorno di scuola, è appena iniziata eppure sono già stanca ma com'è possibile?
Come sempre faccio colazione in fretta e prendo il pullman giusto in tempo.
Ci sediamo tutti ai nostri posti e iniziamo a fare lezione di chimica con il prof più noioso del mondo!

- Signorina Elisa puoi venire alla lavagna a fare questo esercizio? -mi indica il professore.
Sbuffo e mi alzo capendo che è l'unica scelta che ho. Mentre faccio l'esercizio mi interroga sulle cose dell'anno scorso che, fortunatamente, ricordavo e rispondo quasi sempre correttamente ma sento per tutto il tempo gli occhi del moro puntati su di me.

- Brava, tu si che studi sempre! Dovrebbero prendere esempio da te - punta lo sguardo su alcuni dei miei compagni e come sempre sento le solite voci su di me da parte loro.
Diciamo che ci sono abituata ormai, continuano a dire che non ho una vita sociale e che sono la cocca di tutti i prof quando invece sono solo invidiosi. Se sapessero quello che passo ogni volta...

Prendo un 9 e vado a sedermi facendo finta di niente. La lezione continua e dopo una mezz'oretta suona l'intervallo. Come sempre sto sulla porta della classe da sola a mangiare la mia pesca.

- Se stai sempre qui a fissarlo se ne accorge. Vacci a parlare! - mi sorprende spaventandomi una mia compagna di classe a cui non avevo mai parlato visto che si è aggiunta a noi solo a fine dell'anno scorso.

- Scusa? - chiedo confusa su cosa intendesse.

- Ah sì non mi sono presentata che sciocca. Sono Virginia Owen ma puoi chiamarmi Virgi - mi porge la mano con un sorriso a 32 denti e mi presento anch'io.

- Sono Elisa ma puoi chiamarmi Eli - le sorrido. Mi ispira tanta fiducia, non so perché. Sembra simpatica.

- Da quando é arrivato in sta scuola sono tutti addosso a lui. Ormai é un vip! - rido a quell'affermazione.

- Già... - rispondo guardandolo. In effetti è la verità, è sempre circondato da ragazze!

- Ti piace? - mi chiede proprio senza farsi alcun problema. Già mi piace questa ragazza.

- No, assolutamente no! Non fa per me - ribatto sicura. Sarà un donnaiolo sicuramente!

- Bah se lo dici tu... - ribatte ridacchiando. Stavo per risponderle quando suona la campanella.
Dopo altre due ore fortunatamente usciamo da scuola e vado direttamente a casa e, avendo una fame da lupi, divoro subito il cibo che ha preparato mia madre. È strano che io mangi, diciamo che Elisa e il cibo sono due cose molto separate. Non amo particolarmente mangiare.

Decido di scrivere un po' qualche canzone, avevo incominciato a scriverne un paio su un quadernino ma poi mi ero fermata. Lo cerco nello zaino ma non lo trovo. No, no e no non può succedere a me...
Era un testo su quello che provo, è molto personale! Lo cerco dappertutto ma niente, meglio se vado nella casa abbandonata, magari l'ho lasciato lì.

Arrivo ma non vedo nulla perciò mi sdraio sul letto avendo corso tanto prima. Mentre me ne stavo per andare trovo un foglietto sul tavolo della cucina.

- É questo cos'è? - dico ad alta voce tra me e me.

No, non ci credo é la mia canzone ma finita! Qualcuno ha messo i versi che mancavano e le parole sono talmente adatte che sembra l'abbia scritta una sola persona... Com'è possibile?

Sento qualcuno che canta e vado fuori, senza farmi male, alla ricerca di questo ragazzo. É la stessa voce delle altre volte, sempre e solo lui. Mi giro da tutte le parti ma non lo trovo e poi ad un tratto non si sente più.

Decido di tornare a casa mia, delusa da non averlo visto, per cenare.
Quando finisco mi butto sul mio letto e canticchio la mia canzone. Chiunque l'abbia finita si sente esattamente come me e sono convinta che é la mia anima gemella solo che non so chi sia. Sono più confusa di prima perché da come mi ha parlato Lucas l'altra sera ho scoperto che é un tipo romantico e fragile quindi potrebbe aver scritto queste parole.
Con questi pensieri mi addormento.

Sono a scuola a parlare con Virginia del suo ragazzo quando si avvicina Lucas.

- Avevi dimenticato questo a casa mia l'altro giorno - mi dice porgendomi la giacca del ragazzo misterioso.

- Grazie mille per avermelo portato - e lo prendo per poi posarlo dentro lo zaino.

- Non penso di sbagliarmi ma é la giacca di un maschio vero? - mi chiede anche se sa già la risposta.

- Si perché? - gli rispondo balbettando.

- Ah allora la santerellina ha un ragazzo? - dice ironico.
Okay ora basta perché non se ne va e non rompe i coglioni a qualcun'altro?

- Non devo dare di certo spiegazioni a te e non mi chiamare più così! - sputo acida e in quel momento entra la prof di informatica.

Lui va a sedersi senza nemmeno guardarmi. Forse non dovevo rispondergli così male ma non sopporto questi atteggiamenti perciò più sta lontano da me e meglio è.

Finita anche questa giornata di scuola, prendo le mie cose e mi incammino nei corridoi quando ad un tratto scivolo all'indietro. Non vado a finire a terra ma nelle braccia dello stesso ragazzo con cui mi sono scontrata l'altra volta.

- Ancora tu? - chiede scocciato. Mi alzo dalla sua presa immediatamente e vedo Lucas che guarda tutta la scena incazzato.

- Si ancora io! - gli urlo in faccia e me ne vado senza che lui potesse parlare. Inseguo il moro anche se non so nemmeno il perché.

- Lucas aspetta! - mi fiondo davanti a lui e si ferma immediatamente.

- Che vuoi? - mi risponde male.

- Beh inanzitutto calmati e poi sei arrabbiato con me e non so neanche il perché - gli rispondo.

- É sua quella giacca non è così? - mi urla.

- Ma cosa vuoi da me? Stai facendo una scenata per cosa? Tu non sei nessuno tanto meno un amico, ci conosciamo da due giorni! - gli rispondo anch'io a tono.

- Hai ragione é la tua vita e non sono tuo amico. E per tua informazione non faccio le scenate per una come te, mi piacciono ragazze ben diverse - e se ne va lasciandomi così da sola come una cretina.

È vero che ho esagerato ma anche lui non aveva il diritto di dirmi quelle cose. E sì, ci sono rimasta male per quello che ha detto, che poi ragazze diverse in che senso?

- Finalmente un'amica per Elisa, chissà se si può davvero definirla così e diventeranno veramente amiche o è troppo presto...
Un altro "incontro" con questo ragazzo. Ma chi sarà?
Dai su, fatemi sapere chi pensate che sia.
E secondo voi Lucas avrà fatto bene ad arrabbiarsi così o ha esagerato? Ditemi cosa ne pensate di questi primi capitoli, se vi stanno piacendo oppure no e mettete una stellina
Serena

One more day Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora