Capitolo 13

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Sono al molo seduta a piangere come una cretina per un coglione, tra l'altro proprio dove ho visto Lucas e Emily baciarsi. Stava andando tutto bene ma ovviamente io non potrò mai essere felice. È da ieri che continuo a piangere e a ingozzarmi di schifezze per affogare la mia tristezza e rabbia. Ad un certo punto però qualcuno si siede accanto a me. Non ho manco voglia di girarmi a vedere chi sia.

- Perché una bella ragazza sta qui sola a piangere? - fa la sua comparsa... Cameron. È da un po' che non lo vedo in giro.

- Non sono affari tuoi vattene! - rispondo acida.

- Okay come vuoi tu -. Fa per andarsene ma lo fermo.

- No aspetta , resta ti prego - lo supplico e così lui si siede.

- Come mai stai così male? - mi fissa.

- Mi sono fidanzata con quel ragazzo dell'altra volta e... mi ha tradita con quella troia - singhiozzo tra le lacrime.

- Lo capisco, anche a me é successo ma fidati che starai bene tra un po' -.
Stiamo per qualche secondo in silenzio e poi decido di parlare.

- Perché non mi parli un po 'di te? I tuoi come si chiamano? - chiedo ma lui si alza di scatto come se avessi detto una cosa che non dovevo dire. Non dovevo?

- Non sono affari tuoi, non parlo della mia famiglia a gente sconosciuta - risponde scocciato. Ma che cavolo!

- Ma perché reagisci così! Ti ho solo chiesto una cosa non ne fare una tragedia - e mi alzo pure io per darmi una sistemata.

- Perché é la mia vita! Continua ad andare dietro a quello e goditi i tuoi soldi con i tuoi - sputa acido.

- Ti hanno mai detto che non hai un cervello? Sai cosa non va in te? Sei un cretino, egoista e maleducato. Non ho mai conosciuto un ragazzo così... bipolare. Io ti consiglio di farti curare caro mio e la prossima volta che mi vedi cambia proprio strada - gli urlo arrabbiata. È incredibile come con questo ragazzo passo ad essere così tranquilla a dover urlargli contro.

- Ma chi ti vuole! Ho ben altro da fare che vederti piangere per quello -

- Beh allora sai una cosa? Vaffanculo! - dico andandomene via.
Ma chi si crede di essere? Poveri i suoi genitori!

Ritorno a casa senza aver mangiato ma per fortuna i miei non ci sono per due giorni perché stanno lavorando. Ignoro tutti i messaggi di Virgi e purtroppo faccio i compiti per recuperare, ma non riuscendo a concentrarmi, vado a letto visto che ho delle occhiaie che fanno paura.

Il mattino dopo a scuola è un incubo, tutti mi guardano male come se fossi una serial killer che in effetti potrei diventarlo se solo vedo un'altra volta la bionda ossigenata. Ma comunque i fatti loro no?

- Eli come stai? - chiede la mia amica abbracciandomi. Ne avevo proprio bisogno!

- Male ma devo andare avanti - accenno un sorriso proprio forzato.

- Brava è così che si fa! - dice tutta entusiasta. Ma dove la trova questa energia alle 8 del mattino non capisco!

Entriamo in classe e alle prime due ore abbiamo educazione fisica e quindi giocano a pallavolo. Dico giocano perché per fortuna io non posso sforzarmi per la malattia e i prof ne sono al corrente.

- Tu non giochi? - mi chiede una ragazza che si chiama Noemi.

- No non sto tanto bene - le dico facendo cenno alla testa.

- Secondo me ha paura di perdere contro di noi - si mette in mezzo Emily. Eccola qui, ci ma mancava.

- Io non ho paura - ribatto sbuffando.

- Secondo me sì tanto io sono più brava di te, soprattutto a letto - urla l'ultima parola per farsi sentire da Lucas che subito si alza.

- Emily non mi sembra il caso di

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- Emily non mi sembra il caso di... - lo interrompo.

- Okay ci sto, gioco anche io per darti una bella lezione e per farti capire che non esisti solo tu - dico prendendo la palla. Lei non sa però che giocavo sempre con mia cugina e che quindi sono abbastanza allenata e che le farò un culo che manco immagina.

- Eli se non vuoi giocare... - lo interrompo, di nuovo.

- Ho detto che gioco e per te sono Elisa - sputo acida.

Iniziamo a giocare davanti a tutti gli altri maschi e Lucas continua a fissarmi. Io e Virgi facciamo un sacco di punti e siamo in vantaggio ma ad un certo punto la ragazza dai capelli biondi lancia una pallonata che va a finire dritta su di me.

- Ops non l'ho fatta apposta - dice ridendo con le sue amiche. Quanto vorrei prenderla per quei capelli!

- Stai bene? - mi soccorre subito Lucas insieme alla prof.

- Sì sto bene - e mentre la professoressa discute con lei, un giramento di testa mi fa cadere tra le braccia di Lucas.

- Portatela subito in infermeria - urla in panico la mia amica.

Mi sveglio e aprendo gli occhi noto lui che mi sta guardando preoccupato camminando freneticamente da destra a sinistra.

- Cosa ci faccio qui? - chiedo spaesata.

- Finalmente ti sei svegliata! Come stai? - mi chiede prendendomi la mano che subito allontano.

- Meglio - rispondo fredda.

- Senti lo so che... - inizia a parlare ma non ne ho proprio voglia.

- Non voglio parlare con te -
Per mia fortuna arrivano anche i miei genitori molto preoccupati.

- Non dovevate essere fuori per lavoro? - chiedo confusa.

- Sì ma il lavoro può aspettare se stai male. Tutto apposto? - mi chiede mia madre.

- Sì sì sono solo un po' debole - dico continuando a fissare il moro. 

- Ti portiamo a casa ora così riposi -
Mio padre si gira e vede Lucas.

- Sei stato tu a portarla qua? - domanda al moro.

- Sì, stava male e... -

- Bene grazie ma ora puoi anche andare -

Mi fa così tanta tenerezza ma sono ancora molto arrabbiata con lui.
I miei mi portano a casa e decido di riposare. Ho preso una brutta botta in testa e per la mia malattia non una é cosa buona. Tutta colpa di quella bionda ossigenata!

Il giorno dopo non vado a scuola per riprendermi ma il pomeriggio vado nella mia seconda casa. Sto per entrare quando sento un rumore e me corro via dallo spavento. Riesco a vederlo solo di spalle come sempre e poi se ne va con un motorino. Allora ritorno a casa e vado a dormire.

Perché ogni volta lo vedo solo di spalle? Chi sarà? Questa domanda continua a girarmi per la testa senza sapere una risposta.

- Ok lo so, è da un sacco di tempo che non aggiorno ma sono successe tante cose e non avevo il tempo, scusatemi.
In ogni caso vi piace il capitolo? Ancora questo ragazzo misterioso ma chi sarà? E soprattutto perché si è comportato in quel modo?
Buona notte e buon lunedì(anche se fa schifo lo so hahaha ma dai che fra poco ci sono le vacanze di Natale!)
Serena

One more day Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora