Sono passate due settimane nel frattempo e sì, oggi è il mio compleanno. Alé!
Dovrei essere felice ma non lo sono proprio per niente. Gli ultimi due anni questo giorno lo passavo sempre con il mio ex e ripensare a tutti quei momenti mi fa male. Dopo tutto quello che mi ha fatto...Mi alzo dal letto e, assonnata, mi dirigo in cucina notando subito una tortina con una candela. All'improvviso sbucano i miei genitori cantando la canzoncina. Meno male che ci sono loro che mi sono sempre rimasti accanto, nonostante tutto.
- Tanti auguri tesoro - È vero che sono arrabbiata con loro ma sanno benissimo quanto ci tenga alla nostra famiglia.
- Grazie ma', grazie papy -. Dopo la colazione e mia mamma che mi fa vedere almeno tre album di ricordi mettendosi a chiacchierare liberamente, ogni anno sempre la stessa storia, mi preparo in fretta e furia.
- Devo scappare seno faccio tardi a scuola, vi amo - dico correndo come un fulmine fuori di casa e per poco non inciampavo.
Per fortuna arrivo davanti al cancello in tempo, dopo aver corso un bel po'.
- Buon compleanno migliore amica! - urla al mio povero timpano Virginia che mi abbraccia molto forte, anche fin troppo ecco.
- Grazie amica mia ma mi stai soffocando ora - si stacca e ci mettiamo a ridere. Solo dopo alzo gli occhi e incontro quelli del moro che è affiancato ad Emily ed abbasso di nuovo lo sguardo triste.
- Ehi dai che vi vedrete più tardi al molo. Mi ha detto di dirtelo, devi essere lì stasera alle otto precise - mi informa.
- Va bene. Dai ora entriamo in classe -. Dopo cinque lunghissime ora suona la campanella e finalmente usciamo.
- Allora ci vediamo oggi per le sei - mi ricorda lei. Verrà a casa mia per prepararmi e aiutarmi per stasera visto che è molto più pratica di me.
Ritorno a casa e pranzo con i miei, oggi siamo tutti più felici.
Il compleanno è inspiegabile. Ad alcune persone ricorda solo quanto stiano invecchiando e passano, così, la giornata chiusi nella loro camera a deprimersi. Altri, invece, non vedono l'ora di passare quel giorno così tanto speciale con i loro cari e amici festeggiando come se non ci fosse un domani. Vi chiederete "ed io come la vivo"? Beh a me piace festeggiarlo semplicemente con le persone che amo, senza troppo esagerare. Niente discoteca o altro, ma solo a casa o al massimo in un ristorante. Non mi piace strafare se non si fosse capito.
- Stasera esco con Virginia. Posso? - chiedo sperando che la risposta sia positiva.
- Solo con lei? E dove andate? - chiede mio padre.
- Sì solo con lei. Mi vuole portare ad una festa qui vicino. Dai è il mio compleanno per favore! - supplico i miei quasi in ginocchio. Infondo qualche bugia che sarà mai?
- Va bene ma devi stare attenta - mi avverte mia madre.
- Sì mamma, grazie -.
Visto che domani è sabato e non ho compiti per lunedì, decido di andare in spiaggia prima che venga Virginia.
Camminando in riva al mare, mi ritrovo davanti alla casa abbandonata.Tutto d'un tratto sento una musica provenire da lì e, curiosa, vado a dare un'occhiata. Mi dirigo in salotto e sul tavolino trovo un foglio. La canzone è sempre la mia, cantata anche da questo ragazzo misterioso.
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One more day
Mystery / Thriller" E mentre tutti i ragazzi della mia età andavano alle feste più cool del momento, io ero sola in una stanza d'ospedale " - So tutto di te, so della tua vita da quando sei nata e so il tuo più grande segreto. Non puoi scappare da me perchè ti rincor...