UN'AMORE SENZA FINE.•

Capitolo 3.

Buona lettura📚

***********************

Sono le 09:00! Mi alzo e mi faccio una doccia, mi asciugo i capelli, mi trucco, mi vesto e scendo sotto a fare colazione ed esco.

Sono le 10:00 e sto aspettando Megan in piazza per andare al motoraduno.

"Buongiorno bella addormentata" gli dico salutandola.

"A te" dice sorridendo.

"Andiamo?" Chiedo.

"Si".

Ci inviamo verso il campo dove si tiene la festa e arriviamo dopo 20 minuti.

"Guarda ci sono Adam e Chris" dice lei indicandoli.

Giro lo sguardo e vedo Adam su una moto.

ONE MOMENT! LUI PARTECIPERÀ CON LA MOTO?

"Ei ragazzi" li saluta Megan.

"Buongiorno" saluto anche io.

Loro ci salutano e Adam non smette di fissarmi.

"A che ora accendono le moto per fare la sfilata?" Chiede Megan

"Tra 5 minuti esatti" dice Chris.

Dopo 5 minuti ci spostiamo e le persone accendono le loro moto.

Iniziano a fare la sfilata in fila indiana e guardo Adam sorpassare le persone mentre ad un certo punto impenna per tutto il tragitto.

Dopo 15 minuti circa assegnano una coppa d'oro ad Adam.

Ok, questa non me l'aspettavo. Allora in qualcosa è bravo su!

Viene verso di noi..

"Grande amico!" Chris gli da una pacca sulla spalla congratulandosi con lui.

"Il migliore" lo abbraccia Megan.

Poi guarda a me. Si aspetta per caso che mi congratulo con lui?
Ha sbagliato proprio a capire, poraccio.

"Non mi fai i complimenti bimba?" Chiede lui appoggiandomi un braccio attorno alle spalle.

"Non ci penso nemmeno, dai su hai fatto pietà ti sei voluto far vedere e basta." Dico io cercando di essere sincera.

"Ti brillavano gli occhi solo a guardarmi." Dice lui alzandomi il mento.

"Caspita, oltre ad essere deficente sei anche molto ceco. Vabbè, c'era da aspettarselo da uno come te!".

"Stronza" dice guardandomi negli occhi

"Fallito". Sposto lo sguardo e mi allontano dalla sua presa.

"Amico, devo tornare a casa ci sono i miei parenti e devo andare a salutarli. Ci vediamo dopo" dice Chris.

"Va bene amico, a dopo."

"Andiamo Megan?" Chiedo.

"Si" risponde lei.

"Io vado cuginetta, vado a riposarmi mi sono svegliato presto stamattina" dice lui.

"Approposito, come sta andando il lavoro? Sai mio padre non me ne parla di certo"

"Bene cuginetta, tutto alla grande! Faticoso, ma apposto."

"Va bene, allora ci vediamo dopo"

"A dopo" dice dandole un bacio.

"Ciao mostriciattola" dice ridendo.

"Cià cià" dico sbuffando.

Accende la moto e se ne va sgommando.