Beverly, 15 anni, mora, occhi verdi, stronza e menefreghista.
Adam, 19 anni, moro, occhi azzurri, stronzo e menefreghista.
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I due si incontrano per caso, l'odio che provano l'uno per l'altro è immenso.
Ma cosa suc...
Stamattina non vado a lavoro, ho la visita dal ginecologo.
Mi alzo, vado in bagno, faccio pipí, mi lavo la faccia, i denti, un po' di matita, mascara, blush e rossetto nude. Vado in camera e mi vesto:
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Poi vado in camera e prendo la borsa nera e ci metto dentro sanvaslip, fazzoletti, salviettine, portafoglio, chiavi, bottiglietta d'acqua e il telefono.
Adam é già di sotto.
"Buongiorno amore" mi dice dandomi un bacio.
"Non dovresti essere a lavoro?" Gli dico.
"Ma se ti ho detto che venivo con te alla visita!" Dice.
"Ah già, comunque vado a prendere i soldi di sopra e scendo" gli dico salendo le scale.
"A cosa ti servono?" Mi ferma.
"A pagare la visita" dico ridacchiando.
"Non ti serviranno. Me ne occupo io!" Dice serio.
"Li prendo comunque." Dico cercando di divincolarmi.
"Beverly! Non farmi girare i coglioni di prima mattina" dice incazzato.
"Ok.. scusa" dico scendendo le scale.
Ho voglia di fragole con la panna. Ma ssh, non diciamo nulla.
Saliamo in macchina e andiamo allo studio del ginecologo e arriviamo dopo mezz'ora. Saliamo e c'é un sacco di gente.
Dopo 2 ore contate ad aspettare é finalmente il mio turno. Il Dottor Anderson mi saluta con un sorriso e mi accompagna nella stanzetta per visitarmi.
Mi tolgo i pantaloni e rimango in mutande. Non mi vergogno, alla fine é un ginecologo ahaha.
A Adam sembra dare fastidio ma ci lascia perdere.
Mi mette il gel sulla pancia e comincia a muovere con quell'aggeggio.
"Ecco, lo vedi?" Gli chiedo a Adam sorridendo.
"Si" dice rimanendo incantato sorridendo.
Poi si sente il battito del cuoricino e a Adam scendono delle lacrime.
Anche se, c'é qualcosa di strano.
A Adam squilla il telefono e va fuori a parlare.
"Dottore, ma... c'é qualcosa di strano o sbaglio?" Gli chiedo preoccupata.
"Non credo, i bambini stanno benissimo signorina" dice sorridendo.
"I bambini?" Chiedo stranita.
"Sono due, congratulazioni" dice guardando lo schermo e mettendo la schermata 3D.
Piango di gioia e mi metto la mano davanti alla bocca. Lo sapevo che erano due! Ho sentito che c'erano due battiti invece che uno.
