Ollie
"Bene, ora che sei nella mia camera oscura posso proseguire. Come potevi immaginare da te, visto che sai chi ho sposato, cacciai via quel giorno Leo, dicendogli che non volevo tornare né con lui, né nel nostro paese di origine; avevo la mia nuova casa ormai e un uomo da aspettare.
Non ti dico gli insulti che mi lanciò dietro, con quella sua rabbia che era venuta fuori dopo la guerra, ma alla fine, grazie ad alcuni signori del mio palazzo che uscirono dalle loro case per via delle urla che sentivano provenire dal pianerottolo, se ne andò.
Attesi per ben sei mesi prima che Vincenzo facesse il suo ritorno. Aveva lottato con le unghie e con i denti con i suoi superiori affinché lo rispedissero qui e, senza che io lo sapessi, gli disse che dovevamo sposarci a breve, essendo quello un motivo valido riavvicinare un poliziotto alla sua famiglia. Mi disse che non era esattamente il modo in cui avrebbe voluto chiedermelo, ma francamente, esiste un modo giusto? Quando hai trovato l'uomo della tua vita mandi al diavolo le usanze della proposta in ginocchio con tanto di anello, e poi io tutto ero stata nella vita tranne che una tradizionalista.
Ci sposammo e dopo due anni nacque tua madre. Decidemmo di comprare una casa tutta nostra, poiché il suo appartamento, per quanto più spazioso del mio monolocale, non era sufficientemente grande per una famiglia in crescita, anche se alla fine ebbi una sola figlia. E qui viene l'elemento fondamentale.
Guardati intorno, bambina mia, quelle mura grezze che vedi sono l'unico elemento che abbiamo tenuto di quella piccola casa in cui ci siamo incontrati la prima volta. Ebbene sì, comprammo quel terreno ma, dal momento che quella casupola abbandonata era troppo piccola e troppo mal messa per poter essere sistemata, la abbattemmo per ricostruirla da zero. Rimasero solo due cose: la dispensa sotto la botola, che è dove ti trovi tu ora, perché in fondo era giusto mantenere una parte delle fondamenta di quel luogo che ci consentì di creare le basi del nostro amore, e il fantomatico scolapasta in rame che si trova appeso sopra la cappa della cucina; ora sei l'unica altra persona al mondo, oltre a me e a tuo nonno, che conosce il vero significato di quell'oggetto.
Non voglio però che questi dettagli ti influenzino nella scelta di cosa farne di questo luogo. Sentiti davvero libera di tenerla, rimodernarla, raderla al suolo e ricostruirla come facemmo noi, oppure venderla, non ha importanza, ciò che contava per me era che fossi tu a prendere questa decisione, perché sei l'unica persona della tua famiglia in grado di prenderla senza tenere in considerazione solo il lato prettamente economico.
Mi auguro che la mia storia ti abbia fatto un po' sorridere ma, soprattutto, riflettere. Come ti ho scritto all'inizio, io non lo so se quando leggerai questa lettera avrai già risolto la tua situazione sentimentale, ma, nel dubbio, ho preferito raccontartela lo stesso. Io ai tempi mi trovai davanti a una scelta: perdonare il passato o andare avanti verso un nuovo futuro, ma questa è la mia di storia, piccola mia, e come ti dico sempre: ogni storia è diversa perché diversi sono i personaggi che la animano.
Sono certa che, se ne dovessi avere bisogno, sarai in grado di trovare qualcosa da cui prendere spunto e su cui riflettere, come d'altronde ti ho sempre insegnato a fare quando qualcuno ti svela dei dettagli della propria vita.
Ti auguro ogni bene, bambina mia, e un futuro splendente, anche se io non dovessi essere più al tuo fianco per vederlo brillare.
Qualunque decisione prenderai, ricordati di non rinnegare mai nulla. Testa sempre alta.
Ti voglio bene.
La tua Nonna. "
Mi faceva male il petto. Il cuore mi ronzava nelle orecchie dinanzi alle parole della donna che mi aveva dato tutto di se stessa fino all'ultimo, arrivando a donarmi perfino i ricordi a cui teneva di più.
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RICOMINCIAMO/INIZIAMO (VOL.3 - COMPLETATA)
Genç Kız EdebiyatıMatt & Meg - Ollie & Luke: due storie, completamente diverse, che si andranno ad intrecciare. Matt & Meg: una storia ancora mai davvero iniziata la loro, con alle spalle un rapporto di amore ed odio a legarli. Amano stuzzicarsi, insultarsi, prevaler...