Younger Now (#Wattys2020)

4-La ricerca

[Riferimenti musicali del capitolo:
"American Idiot"- Green Day"
"Wrecking Ball"-Miley Cyrus]

Oh merda, sono finita nell'ufficio del preside!

Vivi mi ucciderà, ma almeno non lo dirà ai miei genitori; quello sí che sarebbe un guaio.

"È tutta colpa tua..." ringhio a Dylan, dandogli un calcio da sotto la sedia su cui ci ha fatto sedere il preside, mentre scrive qualcosa su un quadernetto, con il suo solito fare rigido e severo.

Mentre questo bamboccio imbecille si guarda intorno, incuriosito, io mi tormento le mani, preoccupatissima.

Non solo per colpa sua Samantha ha scoperto cosa ho fatto, ma rischio pure una sospensione, o peggio, un rimprovero dei miei!

Almeno Karen è riuscita a cavarsela....

La prossima volta vado io per prima!

O meglio, la prossima volta mi faccio beccare da Hugo e lo corrompo, piuttosto che stare qui con questo sgorbio.

"Saltare le lezioni è molto grave, spero ne siate consci..." parla, dopo un'eternità, il preside Taten.

"Signor Martin, questo mi risulta essere il suo primo giorno in questo istituto, come mai si trovava nei condotti per l'aria?" Gli domanda, incrociando le dita rugose e affusolate.

"Stavo scappando dall'auditorium, signore." Spiega, con estrema naturalezza, il nanetto, anzi direi che se la sta ridendo sotto i baffi.

"E come mai si trovava lí?" Il preside mostra leggeri segni di rabbia per la sua impertinenza.

"Mi ci ha portato la signorina Olsen, per farmi vedere la scuola, non avevo idea che stessi saltando un'ora di lezione, mi scusi..." risponde Dylan, con un'espressione mortificata.

"Che cosa?! Ma non è assolutamente vero! Preside, Martin è un bugiardo!" Mi difendo subito, protendendomi verso la scrivania di Taten.

"Allora, dato che uno di voi due mente, dovrò chiamare i vostri genitori" sospira l'uomo, sistemandosi gli occhiali sul naso aquilino.

Ecco dove voleva arrivare Dylan!

Bastardo.

"No!" Mi affretto a dire.

Non posso crederci che lo sto per fare.

"È-è vero, è stata tutta una mia idea...Gli ho fatto fare il giro dell'istituto e ho perso la cognizione del tempo." ammetto, abbassando il capo, pur sapendo che non è vero.

Intravedo Dylan che mi guarda, compiaciuto della riuscita del suo piano malefico, ma al contento sorpreso.

Questo dimostra che non era così sicuro di cavarsela, dopotutto.

Come fa ad essere così spensierato?!

"Signorina Olsen, questo non me lo sarei mai aspettato da lei! Tuttavia, il signor Martin non mi sembra così ingenuo come vuole farmi credere, dunque penserò ad una punizione per entrambi; intanto siete liberi, andate" ci liquida con un gesto della mano, appena suona la campanella della ricreazione.

Appena usciamo mi ritrovo davanti Karen e Logan.

"Karen mi ha detto tutto, cosa è successo nell'ufficio del preside?" Domanda subito il mio amico.

"Tuo fratello ha detto che l'ho portato io nell'auditorium! Ora il preside pensa che sia stata una mia idea!" Grido, furiosa e disperata.

"Che caspita ci facevi nell'auditorium?" Chiede Log al fratello.