7-Amiche

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"Amy..." mi chiede Logan, mentre camminiamo per il corridoio tra una lezione e l'altra, con Dylan che ascolta la musica e cammina dietro di noi.

"Sì?" Rispondo, voltando la testa a guardare il suo bellissimo profilo.

"Come mai non hai amiche femmine?" Mi domanda, incuriosito.

"Mh...bella domanda..." commento, riflettendoci su.

A dire il vero non mi ero mai posta questo problema fino ad oggi: io ho sempre avuto Logan e mi è sempre bastato.

"Vi illumino io: è perché sei troppo stramba, Ametonta." Risponde Dylan, superandoci e camminando all'indietro, guardandoci.

"Ha, ha, ha." Commento, alzando gli occhi al cielo.

"Non sto scherzando: passi il fatto che sei stramba, ma tu metti paura." Continua lui, sostenendo la sua tesi.

"Cosa? Io? Ma stai zitto." Ribatto, spingendolo via.

"Beh..." mormora Logan e in quell'instante mi fermo, facendo voltare entrambi i fratelli verso di me.

"Lo pensi anche tu, Logan?" Chiedo, a bocca aperta.
Mai mi sarei aspettata che lui potesse avere una tale opinione di me.

"Amy, io ti adoro, sei la mia migliore amica, ma c'è da dire che a volte sei un po'...manesca, ecco." Mi spiega lui, con molta calma.

"Aggiungerei irascibile, cattiva, aggressiva e irritante" si intromette Dylan, ridendo.

"Ah...okay. Be, mi dispiace contraddirvi, ma io so essere molto socievole con le ragazze, prendete Karen ad esempio." Borbotto, puntando i piedi, cercando di non arrabbiarmi, altrimenti finirei per dare ragione a questi due.

"Vi conoscete appena. Prendi Samantha ad esempio" ribatte Dylan, imitando la mia posizione di sfida.

"E puoi darmi torto per non essere amica di una così?" Chiedo in maniera retorica e lui ride.

"Smettila di ridere alle mie battute, mi irriti..."gli intimo, andandomene.

"Amy, non te la sarai mica presa?" Mi grida Logan, mentre li allontano a passo svelto.

"Ma no, tranquillo! Ci vediamo stasera!" Lo saluto con a mano e faccio la linguaccia a Dylan.

E così io sarei una stronza insensibile? Bene, vi faccio vedere io come sono uno zuccherino, fratelli Martin!

Mi guardo attorno, in cerca di una soluzione a questo problema.

Spremo le meningi e scruto tutte le ragazze con attenzione con i miei occhi celesti.

Non sono capace ad attaccare bottone con una persona di punto in bianco, tanto che ad ogni mio sorriso si girano tutti dall'altra parte.

Tuttavia, non la darò vinta a quei due.

Eccola lì, la mia preda!

Se riesco a stringere una bella amicizia con lei, gli altri non potranno fare altro che darmi ragione?

"Senti, Karen, ti va di venire da me dopo la scuola?" Le domando, titubante e con un sorriso imbarazzanti, sistemandomi i capelli semi raccolti e prendendola sotto braccio.

"Non vorrei mai disturbare, Amy..." risponde lei, in modo gentile e con un dolce sorriso.

"Figurati, i miei non sono mai a casa. Dai, domani non c'è scuola, inoltre così ci prepariamo per stasera" insisto, cercando di sembrare il più cordiale possibile.

"Be, se insisti...d'accordo." Accetta, chiaramente felice dell'invito.

"Ora vado, ho le prove con il Club di Teatro, ci incontriamo alla tua macchina, dopo?" Aggiunge poi.

Younger Now (#Wattys2020)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora