17. Incubo

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"Che cosa è successo?!" Chiede Marisol, sconvolta, mentre tocca i capelli blu dell'amica.

"Non toccarmi!" Lei si sposta di scatto.

"È stata Amethyst!" Grida, puntandomi un dito contro.

"Cosa? E io che c'entro?" Alzo le mani, indietreggiando.

"Hey, io sono stato tutto il tempo con Amy, non avrebbe potuto fare nulla!" Logan si mette in mezzo, difendendomi, anche se dentro di sè sa che sono stata io.

"Okay, calmiamoci tutti" Jackson si mette in mezzo, sperandomi dalla rossa,oh...non è più rossa adesso.

Karen tappa la bocca della sorella, per evitare che scoppi a ridere in faccia a Samantha, mentre Dylan è l'unico a non dire niente.

"Come avrei fatto, scusa?" Mi struggo, portandomi una mano al petto con fare teatrale.

"Mi avrai messo qualcosa nello shampoo! Ma certo!" Esclama lei e butta la borsa a terra, per poi buttarcisi a capofitto.

"Eccolo! Confessa, altrimenti lo apro davanti a tutti!" Mi minaccia, puntandomi il flacone in faccia.

"Fai pure" scrollo le spalle, tranquillamente.

Apre la confezione e la strizza, affinché esca tutto il prodotto per terra.

Non c'è una traccia di blu.

"Ma...come?" Chiede lei, spaesata e furiosa.

"Io credo che tu le debba delle scuse" suggerisce Logan, giusto per farla arrabbiare ancora di più.

Lei gli rivolge uno sguardo omicida.

"Non preoccuparti, Sam, tutti possono sbagliare a ricoprire la ricrescita dei capelli..." la rassicuro, girando il coltello nella piaga.

Lei caccia un urlo acuto e fa per saltarmi addosso, ma Dylan la blocca, allontanandola.

"Marisol, Dylan, andiamocene!" Schiocca le dita e l'amica la segue, mentre Dylan non si scolla, al che la ragazza lo guarda.

"Io vado a casa con mio fratello, ci si vede!" La saluta con la mano, come se nulla fosse.

"Almeno non sospetta più di me e Marisol, grazie a questa distrazione" mi sussurra Jackson all'orecchio, facendomi l'occhiolino e io gli sorrido.

"Noi andiamo, nostra mamma ci aspetta, ci vediamo lunedì!" Ci saluta Karen, prendendo Layla per mano.

"Ciao Amy! Ciao Dylan..." sorride la piccola, mandando un bacio al ragazzo, il quale lo afferra a se lo mette vicino al cuore, facendo saltare di gioia la bambina.

"Ci sai fare con i bambini...sarà perché sei uno di loro!" Commento, in macchina, sporgendomi verso i sedili anteriori, dove sono seduti i due fratelli Martin.

"Ha ha ha. Piuttosto, so che sei stata te a fare quello scherzo a Samantha." Cambia argomento, riducendo gli occhi a due fessure, voltandosi per guardarmi in faccia.

"Pff, non so di cosa tu stia parlando" scrollo le spalle, continuando a mentire.

"Rilassati, non glielo voglio dire, a patto che tu mi dica come hai fatto: sono davvero curioso!" Confessa, ridendo in maniera molto affasciante.

Ma cosa vado a pensare?! Ha 14 anni! Amy torna con i piedi per terra, grazie!

"Non aveva il balsamo, così le ho prestato il mio..." rispondo, estraendo dal mio zaino il flacone, strizzandolo un po' per far uscire il balsamo, mescolato alla tinta blu per capelli che ci ho versato dentro di nascosto.

Younger Now (#Wattys2020)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora