36. Sorpresa!

236 11 5
                                    


"Come hai fatto a ricordartelo?" Sorride, sorpreso, piegandosi per accarezzare Ginger.

"Pff, me lo ha detto Logan...Ieri...Per caso...Che ci fai qui?" Chiedo, imbarazzatissima, cercando di mettermi davanti al pacchetto regalo che sta facendo la signora.

"Volevo uscire con Jay o Log, ma entrambi si sono dimenticati del mio compleanno..." sospira lui, seccato.

A dire il vero stanno solo seguendo il piano, ovvero quello di ignorare Dylan fino alla festa di stasera.

Vedo che ci sono riusciti tutti, tranne me!

Ma perché sono così sfigata!

"...Cos'hai lì dietro?" Domanda, vedendomi strana.

"Dietro? Dove? Nulla...Guarda, hanno aperto un nuovo negozio di strumenti musicali!" Indico, distraendolo per qualche istante.

In quei due secondi riesco a dare i soldi alla signora, a ringraziarla e a ficcarmi il pacchetto regalo nello zaino.

Sono un fottuto ninja!

"Che figata! Entriamo? Ammesso che anche tu non voglia darmi buca..." commenta, ironico.

In quell'istante mi arriva un messaggio da Logan, chiedendomi dove sono, così gli spiego tutto velocemente e gli do istruzioni precisissime su come organizzare il tutto.

"N-no, figurati, perché dovrei avere altro da fare proprio oggi, ahahah, che sciocchezza!" Rido istericamente e lo seguo, insieme a Ginger, dentro il negozio di strumenti.

"Salve ragazzi, volete provare le nostre nuove batterie?" Ci accoglie calorosamente un ragazzo sulla trentina, con molti tatuaggi sul braccio sinistro e con i capelli molto corti.

"Certo!" Esclama Dyl, entusiasta, mi prende per la mano, portandomi verso lo strumento.

Appena si accorge che sto fissando le nostre mani, molla la presa e distogliamo entrambi lo sguardo, imbarazzati.

Imbarazzati? Entrambi?!

Queste cose me le aspetto da me, non da lui...

Qualcosa non mi torna...

Eppure gli ho detto che lo avrei dimenticato, perché sembra così...teso?

"E 1,2,3,4!" Dà il tempo Dyl e inizia a suonare.

"Oltre alla chitarra sai suonare anche la batteria?" Domando, sorpresa dalla sua bravura.

"Già, anche il basso e il pianoforte" risponde, spostandosi i capelli all'indietro, facendo luccicare quel suo bell'anello metalizzato.

"Perché non provi anche tu?" Mi incita il commesso, sorridendo amabilmente.

"C-come, io? Non è il caso, non so suonare la batteria!" Metto le mani avanti. I miei mi fecero prendere lezioni di pianoforte da piccola, giusto per sfoggiarmi a Natale dai nonni, ma una batteria non l'ho nemmeno mai toccata!

"Il tuo ragazzo è molto bravo, potrebbe farti vedere come si fa" insiste lui.

"N-noi non stiamo insieme!" Esclamiamo insieme, arrossendo di nuovo.

"Non starei mai con una sfigata del genere" mi provoca lui.

"E io con un'idiota tale!" Ribatto, facendogli la linguaccia, mentre lui mi fa il verso.

"Eppure stareste bene insieme...Ti faccio vedere io se proprio vuoi" si offre, gentilmente, l'uomo.

"Dai, Ametonta, muoviti" Dyl mi prende per le spalle, di scatto, e mi fa sedere, sembrando parecchio seccato.

Younger Now (#Wattys2020)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora