"Amy...I-io, devo confessarti una cosa" il ragazzo moro davanti a me mi prende dolcemente le mani, avvicinandosi con passo soave.
"Dimmi, Logan..." mormoro, incantata dai suoi splendidi occhi nocciola, dolci e accattivanti, che non posso fare a meno di fissare, incantata.
Pendo dalle sue labbra: avanti, dillo, Logan!
È da 3 anni che aspetto di risentire quelle 3 parole magiche.
Faccio un passo avanti, nella grande radura fiorita.
Lui appoggia una mano sul mio fianco e l'altra sul mio volto, accarezzandomi con dolcezza.
Eccolo che si avvicina.
"Bau!" Abbaia, scostandosi subito, con un balzo all'indietro.
"Come, scusa?!" Spalanco gli occhi perplessa.
D'improvviso si mette a leccarmi la guancia.
La sua lingua è ruvida e umidiccia a contatto con il mio viso.
"Logan, ma cosa fai!" Mi sveglio di scatto e finalmente riconosco quella lingua bavosa: Ginger, la mia piccola carlina nera.
"Ginger, stavo facendo un sogno così bello..." sbuffo, spingendola via dal mio letto, delusa.
"Bau!" Abbaia di nuovo, questa volta arrabbiata, tirandomi via il cuscino da sotto la testa con i suoi piccoli dentini, tanto che cade per terra.
"Non sei la mia sveglia!" Ribatto, scocciata e assonnata, girandomi rumorosamente dall'altra parte del letto.
A proposito, dov'è la mia sveglia?
Apro a fatica agli occhi e la vedo per terra.
Prendendola per poggiarla di nuovo sul comodino bianco di legno, do un'occhiata all'orario.
Sono le 7:30! Questo affare non ha suonato!
Ecco cosa stava cercando di dirmi Ginger!
Spalanco di scatto gli occhi e faccio per liberarmi dall'ammasso di lenzuoli e coperte del mio letto, cadendo per terra con un grande tonfo.
Mi rialzo, dolorante, e corro a farmi una doccia.
"Troppo calda!" Esclamo, toccando il getto bollente.
Giro in fretta la manopola, per raffreddarla.
"Ghiacciata!" Mi lamento di nuovo.
Al diavolo, non ho tempo per queste cose: che doccia artica sia!
Mi cambio di corsa, indossando una t-shirt bianca, abbinata alle sneakers del medesimo colore, una felpa grigia e i miei soliti jeans attillati che mi fanno sembrare un salsicciotto, eppure sono troppo comodi per non metterli!
Mi guardo allo specchio: che orrore!
Ho due enormi occhiaie violacee che contrastano con il blu oceanico dei miei occhi enormi: così imparo a studiare fino alle 11 biologia!
7:47, chi ce lo ha il tempo per truccarsi!
Mi lavo in fretta e furia i denti e provo a rimettere a posto questa enorme matassa di capelli biondi che ho in testa: le balle di fieno sono più domabili.
La spazzola mi si incastra più volte, costringendomi a strapparmi metà capelli tra dolore e sofferenza, per riuscire, infine, a farmi il mio solito semi raccolto.
Prendo lo zaino, percorro l'ampio corridoio del primo piano e faccio per scendere le scale, ma inciampo sul primo gradino e me le faccio tutte di culo: che bella la vita!
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Younger Now (#Wattys2020)
Ficção AdolescenteIo mi chiamo Amethyst Olsen, ma per tutti sono semplicemente Amy. Sono una ragazza di 16 anni come le altre,se non fosse che ho un problema: sono innamorata da un vita del mio migliore amico, Logan, ma io so che mi ricambia! La mia vita si divide tr...