Younger Now (#Wattys2020)

13. The Youngsters

Lunedì a scuola riesco ad essere, incredibilmente, puntuale, visto che ho dovuto i miei genitori che ripartiranno solo tra qualche ora.

La giornata scorre tranquilla, con Logan che mi racconta di come ha visto il mondo da ubriachi.

"Pensavo di star morendo all'Inferno, ma poi ho visto una luce e ho provato un forte dolore alla guancia: era Dylan che mi ha tirato una sberla micidiale!" Racconta, animando il tutto, a me e a Karen, mentre si mangia il suo purè di patate.

"Eri esilarante" commento, ridacchiando al ricordo di quegli attimi.

"Fino a quando non pensavamo fossi morto" precisa Karen, addentando di gusto una mela verde.

"Il mio amico festaiolo!" Lo saluta con una pacca sulla spalla Jackson, sedendosi vicino a Karen, davanti a Logan.

"Non pranzi con la tua amica?" Gli chiedo Karen, con un sorrisetto malizioso.

"Con Samantha che ci lancia occhiatacce e la tiene in gabbia? La vedo dura" risponde lui, sistemandosi la camicia a quadri rossa.

"Mh, un po' come Romeo e Giulietta" commento, bevendo un sorso di aranciata.

"Guarda a piangi!" Davanti agli occhi mi appaiono, sventolati, due biglietti per il concerto dei The Offspring, in mano a Dylan.

"Come hai fatto ad averli?!" Grido, cercando di afferrarne uno, ma lui si toglie.

"Ho i miei contatti" scuote le spalle con fare professionale.

"Quanto vuoi per uno di quelli?" Gli chiedo, tirando fuori il portafoglio.

"Non sono in vendita, ci porto Samantha! Così finalmente me la darà" dice, esplicitamente, facendo fare una faccia schifata sia a me che a Karen, mentre Logan e Jay si tirano uno schiaffo in fronte.

"Cosa?! Ma lei nemmeno conosce i The  Offspring! Andiamo!" Mi lamento, battendo i piedi per terra.

"E chissene frega, io mi godrò il concerto, lei si farà gli affari suoi e concluderemo la serata in bellezza" espone il suo piano 'malefico', fiero di se stesso.

"Dammi quel biglietto!" Esclamo, alzandomi per prendergliene uno, ma lui tiene lontana con una mano sula testa, mentre mi dimeno con le braccia.

"Hey, Dyl" parli del diavolo e spunta Samantha...quasi quasi era meglio il diavolo.

Dietro di lei c'è pure Marisol, che consegna un bigliettino di nascosto a Jackson, senza farsi vedere dall'amica.

"Ciao, Sam. Vuoi venire ad un concerto con me, venerdì sera?" Le chiede, spostando la mano, cosicché mi ritrovo faccia a terra.

"Lascialo perdere..." mormora Logan con un sorriso, tendendomi la mano per aiutarmi a rialzare.

Cosa farei senza di lui?

Arrossisco e la afferro.

"Concerto di chi?" Chiede subito lei, con fare ammaliatore.

"The Offspring, li ascolti?" Domanda lui, entusiasta.

"Bleah, fanno schifo!" Esclama lei, con un'espressione disgustata, sistemandosi i riccioli rossi.

"Magari sarà divertente..." le suggerisce l'amica, che viene zittita, come al solito, da un gesto della mano della rosso.

Come osa prendersela con i The Offspring!

Io la uccido!

"Calmati, tigre!" Mi ammonisce Logan, tenendomi per un braccio.

"Mh, allora ci vediamo in giro" la liquida, alzando le spalle, Dylan, per poi sedersi al nostro tavolo.

Lei rimane un attimo perplessa, dato che lui l'ha praticamente cacciata.