Younger Now (#Wattys2020)

8-Cinema

{Canzoni citate nel capitolo: -Time Warp, from 'The Rocky Horror Picture Show'}

"Come, scusa?" Chiedo, perplessa, strabuzzando gli occhi.

"Avanti, sono solo curiosa." Ribatte lei, sistemandosi i capelli corvini.

E ora che le dico?

Se le dico che l'ho fatto per fare un dispetto a Dylan si arrabbierà, molto...

Pensa, Amy, pensa in fretta!

"Be...sei nuova in questa scuola e non penso tu abbia molte amiche, visto che vieni da un altro Stato...Inoltre, non so se l'hai notato, ma nemmeno io ho molti amici, soprattutto amiche femmine...non sono brava a socializzare...pensavo sarebbe potuta funzionare..." le spiego, rannicchiandomi sul letto e circondandomi le ginocchia con le braccia.

Lei mi fissa per alcuni secondi, impassibile.

"Per fortuna..." sospira, e mi accordo che stava trattenendo il respiro fino a quel momento.

"Come?" Alzo la testa per guardarla in faccia.

"Hai ragione, volevo solo assicurarmi che non mi usassi solo come una 'scusa' per fare guerra a Samantha..." confessa, mortificata.

"...scusa se ti ho attaccato" aggiunge, con un sorriso timido, gironzolando per la camera.

"N-no tranquilla, avevi tutte le ragioni di dubitare, mi hanno detto che non ispiro esattamente fiducia" esclamo, tirando fuori delle bibite dal mio minibar.

"Hai un minibar in camera!?" Esclama, avvicinandosi ad occhi spalancati.

"Sono troppo pigra per fare le scale" scrollo le spalle, passandole una lattina di cola.

"Tu a me ispiri fiducia. Ti conosco da poco, ma sembri una brava persona." Risponde, aprendo la lattina e bevendone un sorso.

Questo dialogo sembra quella avuto qualche giorno fa, nel bagno della scuola, solo che i ruoli sono invertiti.

"Anche se sono goffa e manesca?" Chiedo, con un sorriso timido.

"Anche se sei goffa e manesca, sì." Ridacchia lei, facendomi intendere che anche lei si è resa conto della situazione buffa in cui ci troviamo.

"Allora...che materia studiamo?" Le chiedo, aprendo lo zaino.

"Non avrai mica intenzioni di studiare? Sei indietro con qualche materia o qualche argomento?" Mi domanda, sbuffando.

"Non sei esattamente un tipo studioso, eh? No, non sono indietro con nulla, anzi, ho una media abbastanza alta." Rispondo, poggiando il libro di biologia e quello di francese sulla mia scrivania bianca.

"Cosa intendi con abbastanza alta?" Guarda delle fotografie che ho appena ad una parete.

"Ho la media del 10..." confesso, sapendo già la sua reazione.

A nessuno piacciono i secchioni, o meglio, piacciono a tutti, ma solo quando hanno bisogno dei compiti o delle soluzioni dei test, poi si dimenticano di te.

"Wow...complimenti... io ho quella del 7 e ne sono più che soddisfatta! Ma tu non mi sembri soddisfatta della tua..." osserva, prendendo in braccio Ginger che continua a supplicarla, guardandola con i suoi occhioni neri.

"Sono i miei a non esserlo...Loro sono dei pezzi grossi, pretendono che io abbia il massimo dei voti in tutte le materie, non tollerano frivolezze, vogliono che io usi sempre un linguaggio medio-alto e, ciliegina sulla torta, mi chiamato sempre con il mio nome intero!" Sbotto, mettendo via i libri per una volta.