Un muro di ghiaccio tra NOI

CAPITOLO 4

Andrew’s pov

Da quando sono rientrato e l’ho vista parlare con quel ragazzo, non riesco a toglierle gli occhi di dosso!

La seguo con lo sguardo dovunque vada!

Ora sta andando a sedersi con Betty e quel ragazzo a un divanetto non molto lontano dal nostro. Iniziano a giocare, ma non capisco né di che gioco si tratti, né di cosa stiano parlando.

Lei sembra un po’ spaesata, continua a giocherellare con quella collana e quando tocca a lei, la vedo spalancare quegli occhi color cioccolato, scuotere la testa e prendere il suo bicchiere quasi tremando.

Si guarda attorno e accade tutto in un attimo: lei intercetta i miei occhi, che con il suo marrone riscalda il mio celeste ghiaccio, ma non riusciamo ad avere nessun altro contatto, perché Lory si siede sulle mie gambe e mi bacia in modo appassionato.

Quando riapro gli occhi, il suo bicchiere è vuoto, sul tavolo e lei non mi guarda più, ma si sta asciugando i lati della bocca.
Dal suo volto disgustato capisco che ha bevuto, è la prima volta che beve alcolici, ne sono sicuro! Altrimenti me lo avrebbe detto. Al secondo giro, non si fa problemi e senza esitare e beve il secondo bicchiere.

Sto per alzarmi, ma Martin mi precede, le si avvicina le porge la mano destra e la invita a ballare. Lei non esita un attimo stringe la sua mano e va verso la “pista da ballo”.

“ragazzi, ci uniamo a loro?” dice Noemi, la fidanzata di Antony, che ora sta indicando il divanetto dove era seduta Clohe.

“che stanno facendo?” chiede Lory al mio fianco.

“ obbligo o verità con l’alcol: se scegli verità e ti fanno una domanda scomoda, per non rispondere bevi; se scegli obbligo, devi fare ciò che ti chiedono oppure…”

“bevi” finisco io la frase al posto suo.

“dove c’è da bere, ci sono io!” esclama Antony con le mani in alto ed alzandosi dalla poltrona alla mia sinistra.

“ ok ci sto!” dicono all’unisono Claudio ed Angy, dopo essersi scambiati uno sguardo d’intesa.

“va bene allora veniamo anche noi!” questa volta è Lory a parlare anche per me, mentre mi prende la mano e la stringe.

Ci alziamo e raggiungiamo il gruppo. Quando Betty mi vede, forza un sorriso. Poi prende il telefono ed inizia a digitare sullo schermo.

Il suo bicchiere è pieno! Non ha bevuto!

Oppure si è fatta riempire di nuovo il bicchiere dopo aver bevuto!   

Mi giro dall’altra parte perché sento delle risate.  Antony ha cercato di sedersi, ma non ha centrato la poltrona ed è caduto di culo a terra, facendoci ridere tutti, compreso me che non ho visto la scena, ma lo sto vedendo mentre cerca di rialzarsi invano.

Non faccio in tempo neanche a sedermi, che qualcuno mi tocca la spalla. Mi giro ed è Betty!

“ ti devo chiedere un favore .Vieni con me!” mi stringe il polso e ci facciamo strada fino all’uscita.

Usciamo. Lei si ferma e mi guarda attentamente.

“hai fumato qualche canna stasera?”
“ no”
“quanto hai bevuto stasera?”
“ mi spieghi che centrano queste domande con il favore che ti devo fare?”
“ RISPONDI!” sembra abbastanza agitata e preoccupata.
“un bicchiere di vodka, per ora...”
Storce la testa e chiude gli occhi in due fessure. Annuisce e mi si avvicina di più…
" okay, ora mi stai spaventando! Se non mi dici che succede entro dentro e non ti aiuto" dico in modo deciso.