CAPITOLO 14

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Non camminare davanti a me potrei non seguirti.
Non camminare dietro di me, potrei non esserti guida.
Cammina al mio fianco ed insieme troveremo la via.
Massimo Valentino

Clhoe's pov

" io ho fame!! Andiamo al Mc Donald's?" Propone Giulia
" per me è uguale" dico, poi guardo l'orario e sono le 20.00.

Io e vale siamo venute qui dalle 19.15 e sembra che si sia integrata abbastanza bene: adesso è fuori dal locale a fumare con Martin ed Erik
.
" ho la patente!!!!" Entra Nicole  esultando e mostrandoci la patente
" brava!" Dico io andandole incontro e abbracciandola
" congratulazioni!!" Dice Betty alle mie spalle.

" almeno non sarò l'unico a dover restare sobrio alle feste per poi riaccompagnarvi tutti!" Dice Erik entrando e poggiando il suo braccio sulle spalle di Nicole, e poi la bacia.
" continua ad esserne convinto!" Dice Nicole " dobbiamo festeggiare" grida saltellando.
" appunto" borbotta Erik.

" andiamo, come se tu sei sempre sobrio quando andiamo alle feste!" Dice Martin dando una spallata scherzosa a Erik e poi viene a sedersi sul divano tra me e Giulia.

Erik gli fa il dito medio e Martin ghigna, per poi sorridere a Giulia ed iniziare a baciarla.
" se dovete scopare andatelo a fare da un'altra parte, non accanto a me!" Sbotto guardando verso quei due che si stanno divorando la faccia.

Martin si stacca da Giulia e con le labbra ancora gonfie e i capelli arruffati, mi guarda ghignando e dice:" se vuoi facciamo una cosa a tre.."
In contemporanea io e Giulia gli diamo uno schiaffo alla nuca.

" ahia!" Dice mettendosi una mano dietro alla nuca.
" andiamo ragazze, stavo scherzando!" Ride sotto i nostri sguardi omicidi!

Mi fa l'occhiolino e poi fa salire Giulia sulle sue gambe, mentre lei si lamenta di quanto sia stupido...

" mancano 5 giorni al tuo compleanno! Sarà una mega festa!" Dice Betty, cambiando argomento all'improvviso. È accanto a me e sta battendo le mani!
" ma non è il 20 dicembre il tuo compleanno” mi chiede Martin accanto a me.
Mi volto lentamente verso di lui

Sembri quella bambola assassina di quel film horror... Come si chiamava?

Annabelle

Uh grazie! Annabelle giusto!

Lui mi guarda stranito, io incrocio le braccia sotto il seno e gli dico:" è il 10. Coglione! Neanche ti ricordi il giorno del mio compleanno, che razza di amico sei?"
Giulia si alza per andare a parlare con Nicole e Martin si gira verso di me abbracciandomi, ma io rimango impassibile!

Alle volte sembri proprio una bambina di tre anni, cresci un po!

" andiamo Clodette! Stavo scherzando!" Dice e poi mi dà un pizzicotto sulla guancia.
" ahia! Ma ti sembra il modo?" Gli chiedo guardandolo male.
" oh Clodette sei davvero buffa quando fai queste faccine da bimba piccola" dice ridendo.

Ha ragione, ma mi va di farlo sentire in colpa, in un certo senso.
Lo ignoro, ma lui mi dice: " mi perdoni?"
Mi giro verso di lui e lo vedo con il labbro inferiore verso fuori, che lo fa sembrare una cane bastonato a cui non vuoi dare i tuoi avanzi.

Ti immagini Martin con la faccia di un carlino o di un Labrador?

Inizio a ridere come la cogliona per ciò che mi sono appena immaginata e Martin mi guarda ancora con la stessa espressione, ma con gli occhi straniti.
" si sì ti perdono! Basta che la smetti di fare quella faccia" dico e poi ricomincio a ridere!

Mi abbraccia e sento il telefono vibrare nella tasca destra anteriore dei jeans.

" scrostati Martino che devo rispondere al telefono!" Mi libera dal suo abbraccio e poi mi lascia un bacio sulla guancia sorridendo. Si alza e va da Giulia.

Un muro di ghiaccio tra NOIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora