CAPITOLO 35

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"Si può essere padroni di ciò che si fa, ma mai di ciò che si prova"

Gustave Flaubert

Clhoe's pov

Siamo arrivati già a giugno. Voglio piangere!

O come dice sempre Nicole: "voglio morire!"
O per lo meno volevo morire fino a stamattina, dato che oggi per me sono ufficialmente finiti gli esami di maturità!

La mia vita in questi mesi non è cambiata di molto, a parte per il fatto che Lory non mi tormenta più, perché a distanza di un mese dalla sua rottura con Andrew si è trovata un'altra "preda" di cui dice di essere follemente innamorata.

Ho continuato a "frequentare" Leo e devo ammettere che per lui provo attrazione, con lui sto bene e sa farmi ridere, ma non abbiamo ancora definito niente tra noi, per il momento siamo solo amici ed è meglio così: ho bisogno di concentrarmi solo sulla scuola.

L'ho presentato ai miei amici che più o meno lo conoscevano, dato che è amico di Martin, e Nicole, Silvia, Vale e persino Betty, mi hanno consigliato di farmi avanti e vedere lui cosa prova per me. Ma non credo che lo farò in un immediato futuro.

Michelle, dopo qualche uscita con Luca, ha deciso di vedere come poteva andare tra di loro e direi che per ora va alla grande: oggi fanno due mesi che stanno insieme.

Sono felice per loro, finalmente si sono trovati e sono così impegnati a riempirsi di attenzioni che io sono passata in secondo piano, ma entrambi comunque mi trattano come una sorellina minore da proteggere, com'è giusto che sia!

I miei genitori si stanno rassegnando alla consapevolezza che stiamo crescendo e che molto probabilmente dall'anno prossimo dovrò trasferirmi a Milano, non è nulla di certo perché devo prima fare il test e poi vedere se passo, ma meglio che si preparino.

Il rapporto con Andrew, dopo che gli ho inviato quel messaggio, non è cambiato tanto anche perché lui ha deciso di ignorarlo direttamente, o meglio, lui mi ha detto che quella sera il telefono gli è caduto e si è rotto così ha dovuto cambiarlo e non ha ricevuto nessun messaggio da parte mia.
Io, d'altro canto, non ho più trovato il coraggio di chiedergli spiegazioni e abbiamo continuato a mandarci messaggi normalmente, ma a causa degli impegni scolastici, in questi mesi, non ci siamo visti per niente, tranne la settimana scorsa per una rimpatriata improvvisata della mia vecchia classe delle elementari e di certo non mi mettevo a chiedere davanti ad altre venti persone la spiegazione di quel suo gesto.

Poi c'è stato tanto, ma tanto, anzi tantissimo studio.

Sono le 20.30 e alle 22.30 devo raggiungere Betty, Silvia, Nicole e Vale in spiaggia perché i nostri compagni di classe con quasi tutte le classi quinte delle altre scuole superiori, tra cui quella di Andrew, hanno organizzato un falò per "festeggiare" la prima notte dopo gli esami.

Messaggio ad Leo :
"ehi, che fai?"

Messaggio da Leo :
"pensavo a cosa fare stasera tu che farai stasera ? "

Messaggio ad Leo :
"io stasera dovrei andare alla festa in spiaggia, ho bisogno di ubriacarmi hahah"

Messaggio da Leo :
"beh in effetti hai ragione hahhah... Tu che fai?"

Messaggio a Leo :
"ho voglia di andare a fare un giro "

Messaggio da Leo :
"tra un ora sono sotto casa tua, il tempo di rendermi figo"

Sorrido per il suo messaggio e mi cambio, perché ero praticamente solo con una maglietta enorme di mio padre.

Per stasera ho optato per un top giallo che lasciato scoperto il mio ombelico, dei pantaloncini di jeans e le mie vans nere fidate. Mi trucco e lascio i miei capelli mossi sciolti.

Un muro di ghiaccio tra NOIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora