Un muro di ghiaccio tra NOI

CAPITOLO 36

"L'isolante per eccellenza è il vuoto perché è privo di cariche elettriche"
-Anonimo

La notte dopo gli esami di maturità dovrebbe essere spensierata, dovrebbe essere quella notte in cui tutti, stanchi di studiare e felici di aver finalmente concluso la lenta tortura degli esami, decidono di ubriacarsi e andare a ballare o fare baldoria da qualche parte. Purtroppo la mia notte dopo gli esami è stata davvero un disastro.

A dire la verità era cominciata bene, ma si è conclusa con una dichiarazione seguita da un bacio passionale da parte di Andrew.

Ok non solo uno...

Perché mi sono lasciata baciare?
Perché non so cosa provo per Andrew, la mia cotta per lui è passata, o almeno così credevo fino a ieri sera.
Ametto che quel bacio mi ha a dir poco destabilizzato... Dio se chiudo gli occhi posso sentire ancora le sue labbra morbide sulle mie che mi hanno fatto sentire come se fossi su una nuvola.

Mi sentivo così in pace con me stessa e con il mondo che quando ho realizzato di star baciando il mio migliore amico sono entrata in panico e sono rimasta lì imbambolata senza saper rispondere con una frase di senso compiuto, avevo bisogno di chiarirmi le idee, altrimenti ne saremmo usciti entrambi distrutti.

Non ho chiuso occhio e a dimostrazione di ciò ci sono le mie occhiaie. Essendo finalmente estate posso restare a letto fino a quando non morirò disidratata per la troppa pigrizia che mi prende soprattutto in questo periodo del mese.

Si esatto, ho avuto il ciclo. Ieri notte dopo essere tornata dalla festa in spiaggia ed è anche questo il motivo per cui non sono riuscita a chiudere occhio stanotte, oltre che per Andrew...

Vorrei mandargli un messaggio per ciò che mi ha detto ieri sera e che io non ho né smentito né confermato, ma sono sicura che non sia una cosa da spiegare tramite messaggio, meglio parlarne faccia a faccia...

Mentre mi perdo nei miei pensieri, entra mia madre che mi dice di alzarmi dal letto per iniziare a prepararmi, invece di poltrire nel letto perché ho una visita medica, di cui sinceramente me ne ero dimenticata.
Anzi le sue testuali parole quando le ho detto che volevo ancora altri cinque minuti per me nel letto, perché avevo sonno e mi faceva male la testa, sono state: " almeno così impari a non tornare a casa tardi la sera quando il giorno dopo hai degli impegni già prestabiliti"

Quindi controvoglia mi alzo e vado in cucina per bere almeno un bicchiere di acqua dato che questo tipo di visita include anche dei prelievi di sangue quindi bisogna presentarsi digiuni.

La sfiga mi perseguita anche appena svegliata

Mentre passo lungo il corridoio per arrivare in cucina, mi guardo allo specchio che si trova lì e... Si, stamattina sembro proprio uno zombie...

Dopo la mia non colazione, una doccia ed essermi vestita, sono pronta per la visita medica di routine che mia madre per non so quale assurdo motivo ci fa fare da quando io e mia sorella abbiamo circa cinque anni...

All'andata guido io verso lo studio medico, dato che finalmente dopo mesi di agonia sono riuscita a prendere la patente, invece al ritorno ho fatto guidare mia madre, perché come previsto mi hanno fatto dei prelievi e mi sento un po' debole nonostante abbia mangiato una brioche, presa al bar di fronte lo studio medico.

Passiamo davanti casa di Andrew e mi rabbuio, mi sento come se qualcuno mi avesse tirato un punto al centro dello stomaco, anche perché sarei dovuta passare da lui stamattina per dargli una risposta alla sua dichiarazione, ma io non so cosa rispondergli...

Mia madre nota questo mio cambiamento di comportamento e si affretta a chiedere:" che succede, ti gira ancora la testa?"
"solo un po', ma basterà riposarmi e tra un po' sarà tutto apposto" dico forzando un sorriso.