Un muro di ghiaccio tra NOI

CAPITOLO 34

"la verità, alle volte, si nasconde
sotto un sottile velo di bugie e apparenze"

- Vintodi

Clhoe's pov

Ma chi me l'ha fatto fare? Adesso sarei potuta stare sdraiata sul divano a fare la muffa, invece sono in macchina con Leo e c'è un silenzio così imbarazzante che quasi quasi mi scaravento fuori dal finestrino della macchina.

Alla radio c'è come sottofondo "Thursday" di Jess Glynne ed io comincio a canticchiare la melodia e a muovere la mano a tempo.

"ti piace?" chiede Leo all'improvviso ed io giro la testa di scatto, perché mi ha spaventato dato che fino ad ora nessuno dei due ha parlato.

"si, mi piace abbastanza!" dico sorridendo
"a te invece che tipo di musica piace?" chiedo giusto per fare un po' di conversazione

"mah, in realtà non ho un genere di musica preferito, ascolto un po' di tutto... anche se ascolto più spesso canzoni rap, sai di quelle che ti danno la carica" afferma mentre si ferma al semaforo.

"di te invece mi hanno detto che ascolti perlopiù TUTTE le canzoni di Alessandra Amoroso" dice sorridendo ed evidenziando la parola "tutte".

Io quei due li uccido!

Sbuffo un "sì" a malapena percettibile.
Non sopporto quando le persone parlano di me o per me quando non sono io a dare loro il consenso.

"l'avevo capito dalle canzoni che si sentivano uscire dalla tua camera e poi Luca e Michelle me ne hanno dato la conferma" spiega subito dopo.

"ah... ok" dico insicura, poi mi ricordo la frase che ha detto in camera mia quando sono andata a cambiare la canzone: "allora mentivano"

"perché quando sei venuto a chiamarmi, in camera mia, ha detto una cosa tipo allora mentivano?" chiedo curiosa.

Lui si gratta la nuca quasi in imbarazzo, poi dice: "perché mi avevano detto che qualsiasi canzone di Alessandra Amoroso tu la canti a squarciagola o almeno alzi al massimo il volume, ma quando sono salito sul piano di camera tua ti ho sentita dire "ok questa non va bene" e ti sei catapultata in camera tua a cambiare canzone, quindi credevo che mi avessero detto una cazzata"

"no, non mentivano, ma quella canzone mi fa tornare in mente dei ricordi non particolarmente piacevoli, quindi per il momento la ascolto quando sono davvero giù di morale"

Accosta la macchina al marciapiede vicino all'entrata della pizzeria, ma non dice più niente.

Scendiamo dalla macchina e andiamo verso la pizzeria. Quando entriamo, l'odore di pizza e il calore di questo locale mi fanno rilassare e sorrido lievemente.

Sento il rumore di una notifica che proviene dal mio cellulare e mi affretto a leggerne il contenuto... è una e-mail da parte del Politecnico di Milano, e qui mi sento svenire.

Dio che ansia!

Con mano tremante leggo il contenuto della mail, in cui c'è scritto che da lì a qualche giorno, ci sarà un open day per le future matricole, dove verranno illustrati i programmi e le procedure per potersi immatricolare una volta passato il test d'ammissione.

"tutto bene?" mi chiede Leo

"sisi, solo che a quanto pare il mio futuro è fin troppo vicino e questo mi spaventa!" dico facendo un respiro profondo per calmarmi

"che succede?" chiede curioso

"niente, solo che se va tutto bene, dopo la maturità dovrei partire per fare il test d'ammissione al politecnico di Milano" blocco il telefono e lo ripongo nella tasca del giubbotto.