CAPITOLO 24

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quando la vita ti regala una persona speciale, non chiederti quanto durerà,
ma goditela ogni momento… senza pensare al domani”
Anonimo

Clhoe’s pov

Apro la porta del bagno, sperando di non svegliare Andrew, di sottofondo c’è “Boom Clap” di Charli XCX, mi piace farmi la doccia con la musica di sottofondo.

Ti piace avere la musica di sottofondo per tutto quello che fai! È diverso!

Questo è vero, te lo devo riconoscere! Ora che ci penso, solo quando leggo non ascolto la musica!

Arrivo davanti al mio armadio, in accappatoio, e comincio a saltellare e battere le mani a tempo. Sono scalza ed ho i capelli avvolti in un asciugamano legato a mo’ di turbante.

Quando mi giro per tornare in bagno, guardo verso il letto e mi irrigidisco.
“si ti ho vista” dice lui tranquillo, in risposta al mio sguardo supplichevole che sperava che non mi avesse vista.
“scusa non volevo svegliarti” dico cercando di cambiare discorso.
“tranquilla! Magari avessi questo tipo di risvegli tutti i giorni ” dice guardandomi dalla testa ai piedi e con un ghigno sul viso.
Arrossisco, prendo un cuscino vicino a me e glielo butto in faccia ed lui inizia a ridere.
“idiota” gli dico e poi sparisco in bagno e mi chiudo a chiave in bagno.

Credo che lo faccia apposta a mettermi in difficoltà ogni volta, solamente che da quando ho capito che mi piace arrossisco di più ad ogni sua provocazione maliziosa, ma infondo siamo solo amici e lui è fidanzato.

Indosso l’intimo pulito e i leggings neri che ho preso dall’armadio, non indosso la maglietta perché quando asciugo i capelli non mi piace essere coperta sul busto. Accendo il phon e fermo la musica; comincio ad asciugarmi i capelli, ma dopo un po’ sento bussare alla porta in modo insistente.

Spengo il phon e apro la porta infastidita: che altro vuole? Farmi arrossire come peperone, peggio di prima?

Quando apro la porta, Andrew inizia a fissarmi quasi incantato, come se non avesse mai visto una ragazza… mezza nuda! Mi guardo scioccata: o mio dio! ho il busto scoperto, indosso solo il reggiseno questo fa di me una ragazza mezza nuda!

E poi la protuberanza che si nota all’altezza dei suoi gioielli, mi mette in ansia ancora di più.  Prontamente, prendo la maglietta di due taglie più grande e la indosso coprendomi.

“volevi?” gli chiedo cercando di cambiare discorso e di sembrare indifferente, ma so che vede il rossore sulle mie guance.
si schiarisce la voce e mi dice: “che avresti un caricatore per il mio telefono?”
“ehm… non credo, ma controlla nei cassetti della scrivania” dico richiudendo la porta a chiave e riaccendo il phon.

O mio dio! Clhoe, un bel promemoria: “ mai più invitare a dormire o dormire (in generale) con Andrew”!!!

Non credo che troverà un caricatore per il suo telefono, non ho mai avuto quel tipo di telefono, che io ricordi. Ho una memoria abbastanza pessima!

Finisco di asciugare i capelli e sto per aprire la porta del bagno, ma poi penso ad un modo divertente per vendicarmi di tutte le volte che mi ha preso in giro, come ieri sera…

Sei una bambina!

Felice di essere tale!
Riempio d’acqua il secchio vicino alla porta, che mia madre ha lasciato per ricordarmi di pulire casa mentre lei non c’è.

Apro la porta, sta volta, con addosso la maglietta e cerco un modo per distrarlo, perché è troppo vicino alla mia scrivania e mi spiacerebbe bagnare tutte le mie cose ed anche il pavimento.

Un muro di ghiaccio tra NOIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora